Vorrei avere un consulto da parte di qualche medico per capire come posso fare a debellare questa
Premetto che sono un ragazzo di 35 anni, che da ormai tre anni soffro di continue infezione alle vie urinarie, trattate con le più diverse speci di antibiotici.
Tutti gli interventi indicato sono stati svolti per problemi di ritenzione urinaria ed incompleto svuotamento della vescica.
giugno 2006 intervento di corporoplastica con cavernolisi, chirurgia di placca, incisione albuginea di rilassamento su tutore soffice, graft safenico.
Settembre 2007 intervento di Turp per problemi di minzione.
Aprile 2008 stenosi uretra con ascessualizzazioni multiple e flemmone perineale. Intervento di uretroplastica stadiata con uretrecetomia sub-totale e mash-graft penoscrotale membranoso con innesto di sostituzione dermoepidermico.
Agosto 2008 embolia polmonare a seguito dell'intervento precedente.
Marzo 2009 intervento di Turp per rimozione di due adenomi prostatici.
Dopo l'ultimo intervento alla prostata sarebbero duvuti sparire tutti i fastidi alle vie urinarie, cosa che non è accaduta.
Dopo controllo delle urine a distanza di un mese dall'intervento l'infezione si è ripresentata, crenadomi notevoli problemi.
Attualmente ho una forte infezione alle vie urinarie con urine ematiche, maleodoranti e con pus, non riesco a svuotare la vescica se con con catetere vescicale.
Ormai è da un mese che detengo catere vescica da svuotare ogni due ore.
Nella vescica è presente grosso sedimento di batteri.
Inoltre noto che anche nelle feci vi è presenza di sangue scuro, ho problemi a defecare, mi scarico una volta alla settimana con molta difficoltà.
Vorrei avere un consulto da parte di qualche medico per capire come posso fare a debellare questa infezione per poter così procedere successivamente alla chisura dell'uretra e della perineostomia.
Vi chiedo se è il caso di consultare eventualmente un'medico internista per meglio inquadrare il problema.
Tutti gli interventi indicato sono stati svolti per problemi di ritenzione urinaria ed incompleto svuotamento della vescica.
giugno 2006 intervento di corporoplastica con cavernolisi, chirurgia di placca, incisione albuginea di rilassamento su tutore soffice, graft safenico.
Settembre 2007 intervento di Turp per problemi di minzione.
Aprile 2008 stenosi uretra con ascessualizzazioni multiple e flemmone perineale. Intervento di uretroplastica stadiata con uretrecetomia sub-totale e mash-graft penoscrotale membranoso con innesto di sostituzione dermoepidermico.
Agosto 2008 embolia polmonare a seguito dell'intervento precedente.
Marzo 2009 intervento di Turp per rimozione di due adenomi prostatici.
Dopo l'ultimo intervento alla prostata sarebbero duvuti sparire tutti i fastidi alle vie urinarie, cosa che non è accaduta.
Dopo controllo delle urine a distanza di un mese dall'intervento l'infezione si è ripresentata, crenadomi notevoli problemi.
Attualmente ho una forte infezione alle vie urinarie con urine ematiche, maleodoranti e con pus, non riesco a svuotare la vescica se con con catetere vescicale.
Ormai è da un mese che detengo catere vescica da svuotare ogni due ore.
Nella vescica è presente grosso sedimento di batteri.
Inoltre noto che anche nelle feci vi è presenza di sangue scuro, ho problemi a defecare, mi scarico una volta alla settimana con molta difficoltà.
Vorrei avere un consulto da parte di qualche medico per capire come posso fare a debellare questa infezione per poter così procedere successivamente alla chisura dell'uretra e della perineostomia.
Vi chiedo se è il caso di consultare eventualmente un'medico internista per meglio inquadrare il problema.
[#1]
Gentile lettore,
naturalmente il suo caso è decisamente complesso, e poco si può dire via web. Riterrei che comunque la gestione del complesso della sua sutuazione debba essere urologica, e direi che nel suo caso non si possa prescindere da un dettagliato inquadramento urodinamico. E' stato eseguito?
naturalmente il suo caso è decisamente complesso, e poco si può dire via web. Riterrei che comunque la gestione del complesso della sua sutuazione debba essere urologica, e direi che nel suo caso non si possa prescindere da un dettagliato inquadramento urodinamico. E' stato eseguito?
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
L'esame urodinamico doveva essere eseguito ieri ma in seguto alla presenza di forte infezione alle vie urinare con urine ematiche, torbide con pus e maleodoranti, il medico urologo a preferito non eseguire l'esame.
Preciso che da ormai un mese detengo catere vescicale e che ieri mattina è stato rimosso con esito negativo in quanto dalle Ore 9.00 alle Ore 15.00 non avevo urinato per nulla, avendo poi in vescica circa 600 cc.
Continuano a lasciarmi il catetere perchè sostengono che solo in questo modo posso svuotare la vescica, ma mi era stato detto che dopo disotruzzione dei dui adenomi prostatici e rimodellamento del collo della vescica non si avrebbe più avuto nessun ristagno e nessuna infezione.
La cosa non è stata proprio così anzi i sìntomi proseguono e peggiorano di giorno in girno. Sono molto sconsolato e demoralizzato, chiedo un grosso aiuto per risolvere tale problema.
Cordiali saluti
Preciso che da ormai un mese detengo catere vescicale e che ieri mattina è stato rimosso con esito negativo in quanto dalle Ore 9.00 alle Ore 15.00 non avevo urinato per nulla, avendo poi in vescica circa 600 cc.
Continuano a lasciarmi il catetere perchè sostengono che solo in questo modo posso svuotare la vescica, ma mi era stato detto che dopo disotruzzione dei dui adenomi prostatici e rimodellamento del collo della vescica non si avrebbe più avuto nessun ristagno e nessuna infezione.
La cosa non è stata proprio così anzi i sìntomi proseguono e peggiorano di giorno in girno. Sono molto sconsolato e demoralizzato, chiedo un grosso aiuto per risolvere tale problema.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 12/05/2009.
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