Gli è stata diagnosticata una prostatite
Buongiorno Dottore, vorrei il suo parere sul caso di mio marito che ha 40 anni. A metà marzo gli è stata diagnosticata una prostatite e curata con 1 pastiglia Ciproxin 500 mg per 5 gg e 1 di Ferprost per 2 mesi. Nonostante i dolori forti iniziali siano molto diminuiti (sente ancora qualche fitta ogni tanto zona ano e pube) non sono passati o sono comparsi invece: stanchezza, febbricola (max. 37.4), brividi e sudori freddi soprattutto la mattina, pelle d'oca, diminuzione/assenza desiderio sessuale, sgocciolio dopo la minzione, esitazione alla minzione e sensazione di svuotamento incompleto, dolore al bulbo oculare, qualche fitta alla testa e stanchezza (soprattutto nelle gambe) nel pomeriggio diciamo dalle 15.00 alle 18.00. Nel frattempo abbiamo fatto tutta una serie di esami con esito negativo (sangue, urine, rx torace, ecografia addominale con vescica piena che ha evidenziato prostata tutto nella norma dimensione 2.3 ). Mio marito è a dir poco giù di morale (è da quasi due mesi che sta male e non vede miglioramenti! ) ed essendo un tipo ansioso non mi stupisco se la psichiatra abbia riscontrato anche un’esasperazione dell’emotività anche perché sta soffrendo di insonnia da quando è cominciato tutto Stiamo quindi curando anche l’insonnia e la “depressione” con degli antidepressivi Siamo in attesa della visita oculistica e tac celebrale ma la mia domanda è: potrebbe essere tutta colpa della prostatite? Il nostro medico è rimasto perplesso della brevità della cura dell’antibiotico Dopo la comparsa di feci di colore tendente al verde scuro e con la presenza di muco (sembra gelatina) abbiamo fatto anche il loro esame e siamo in attesa degli esiti Abbiamo anche riprenotato una visito urologica ma nel frattempo cosa ci consiglia di fare? Potrebbe essere davvero tutta colpa della prostatite curata inizialmente troppo in fretta? Ringrazio in anticipo per l’aiuto
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La cura della prostatite richiede almeno tre settimane di terapia antibiotica. Non vedo una connessione tra la prostatite e i disturbi oculari.
Le conviene senza indugio consultare nuovamente un urologo per una ulteriore visita.
Cordiali Saluti
Le conviene senza indugio consultare nuovamente un urologo per una ulteriore visita.
Cordiali Saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 12/05/2009.
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