Cronico bruciore

Gentile Dottore,
Ho 20 anni e ho rapporti sessuali dal novembre dello scorso anno. è sempre andato tutto bene, utilizziamo il profilattico. qulche mese fa ho avuto la cistite che ho curato con gli antibiotici prescritti dal mio medico curante. è successo però che dopo un pò di giorni dalla fine del trattamento mi bruciasse nuovamente durante la minzione senza però avere lo stimolo impellente di dover urinare (cosa che invece successe la prima volta che ebbi la cistite). questi episodi di bruciore durante la minzione duravano solo un giorno o due al massimo e mi bastava bere molto perchè passasse. l'ultima volta invece ho avuto dei bruciori esattamente come le altre volte ma questa volta non accennavano a diminuire e quindi sono tornata dal mio medico che mi ha prescritto nuovamente l'antibiotico. contemporaneamente ho avuto il ciclo e questa volta oltre ai dolori che ho solitamente durante il ciclo, che ho attenuato con Antalgin, ho avuto dolori ai reni fortissimi anche quando il dolore che caratterizza il ciclo era scomparo. non ho mai avuto dolori ai reni che ho curato con un antinfiammatorio ed ora non li ho più. ho smesso di prendere l'antibiotico sabato sera (l'antibiotico è il tavanic e ho preso una compressa al dì come mi è stato detto) e da ieri sera (ludedì) è tornato il bruciore. devo però dire che domenica sera ho avuto un rapporto sessuale con il mio fidanzato, sempre ovviamente con il profilattico. in più, in una visita ginecologica fatta precedentemente mi è stato detto di avere il collo dell'utero arrossato e quindi da ieri sera ho iniziato la cura con finderm forte. cosa posso fare per far cessare questi bruciori persistenti? cosa ho? sono stanca di questa situazione.. la prego mi aiuti.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signorina è molto probabile che lei vada incontro a fenomeni cistitici in relazione ai rapporti sessuali. Probabilmente dovrà assumere dei farmaci che aumentano il potere difensivo della mucosa vescicale. La terapia antibiotica che le è stata data empiricamente è corretta, ma probabilmente dovà fare dei cicli "desensibilizzanti" con antibiotici associati a probiotici. E' opportuno che lei si faccia seguire da un urologo oltre che dal suo ginecologo.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dott. Masala, la ringrazio davvero tanto per la risposta e la celerità. Al momento non sono nella mia regione, ma in viaggio e lo sarò ancora per molto. potrebbe indicarmi lei quali sono i farmici ai quali si riferiva, cioè quelli che aumentano il potere difensivo della mucosa vescicale? per cicli desensibilizzanti intende cicli di antibiotici al fine di "sradicare" ciò che mi causa la cistite? e fino a quando dovrò astenermi dall'avere rapporti sessuali? grazie davvero dottore..