Richiesta parere problema uretrale-prostatico
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 25 anni in salute e con una regolare attività sessuale
Vi spiego la situazione:
Tutto parte circa 2 mesi e mezzo fa quando durante un atto masturbatorio in cui i miei
pantaloni non erano del tutto abbassati (e spingevano sull'uretra tra pene e scroto) al momento dell'eiaculazione
sento un forte bisogno di urinare piu' volte nel giro di un ora (senza effettivamente urinare, solo lo stimolo).
A distanza di qualche giorno successivamente ad un altro atto masturbatorio cominciano i sintomi di quella che il mio medico
di base diagnostica come prostatite, i sintomi comprendevano forte bruciore sia durante la minzione che non, brividi, difficoltà ad urinare.
Dopo una iniziale terapia di una settimana di Bactrim (senza effetti) comincio un ciclo di 12gg di ciprofloxacina, i risultati sono
evidenti ma intorno al ottavo giorno dopo un ulteriore atto masturbatorio riparte il bruciore.
Decido allora, sotto consiglio,
di prendere una "pausa" notando dopo circa una settimana dei miglioramenti, inizio ad avvertire
una sensazione di costrizione anale e difficoltà minzionale.
(Ci tengo a precisare che non ho avuto perdite di sangue di alcun tipo)
Riesco quindi a prenotare una visita specialistica: la prostata risulta infiammata al tatto e mi viene consigliata una terpia di Congeprost mentre
aspetto la possibilità di fare urino cultura, spermiogramma e tampone uretrale.
I risultati di queste analisi sono buone, nessun batterio nell'urina (fatta con urinocultura), nessuno nello sperma e qualche colonia di streptococco mitis nel tampone.
Ad una ulteriore visita l'urologo decide quindi di darmi supracef per 21 giorni.
La situazione prostatica migliora ma verso una settimana dalla fine ricomincia il bruciore uretrale (molto piu' lieve).
Ora ciò che sento è bruciore ogni tanto in zona perineale e in zona scrotale, dolore al testicolo destro e una piccola pallina
al tatto nello scroto attaccata al pene.
Ieri dopo aver avuto un rapporto (protetto) tastando la pallina, mi ha provocato bruciore in tutta la zona uretrale.
Volevo quindi chiedervi un consiglio su come potrei guarire attendendo appunto una ulteriore visita urologica.
Grazie in anticipo
Sono un ragazzo di 25 anni in salute e con una regolare attività sessuale
Vi spiego la situazione:
Tutto parte circa 2 mesi e mezzo fa quando durante un atto masturbatorio in cui i miei
pantaloni non erano del tutto abbassati (e spingevano sull'uretra tra pene e scroto) al momento dell'eiaculazione
sento un forte bisogno di urinare piu' volte nel giro di un ora (senza effettivamente urinare, solo lo stimolo).
A distanza di qualche giorno successivamente ad un altro atto masturbatorio cominciano i sintomi di quella che il mio medico
di base diagnostica come prostatite, i sintomi comprendevano forte bruciore sia durante la minzione che non, brividi, difficoltà ad urinare.
Dopo una iniziale terapia di una settimana di Bactrim (senza effetti) comincio un ciclo di 12gg di ciprofloxacina, i risultati sono
evidenti ma intorno al ottavo giorno dopo un ulteriore atto masturbatorio riparte il bruciore.
Decido allora, sotto consiglio,
di prendere una "pausa" notando dopo circa una settimana dei miglioramenti, inizio ad avvertire
una sensazione di costrizione anale e difficoltà minzionale.
(Ci tengo a precisare che non ho avuto perdite di sangue di alcun tipo)
Riesco quindi a prenotare una visita specialistica: la prostata risulta infiammata al tatto e mi viene consigliata una terpia di Congeprost mentre
aspetto la possibilità di fare urino cultura, spermiogramma e tampone uretrale.
I risultati di queste analisi sono buone, nessun batterio nell'urina (fatta con urinocultura), nessuno nello sperma e qualche colonia di streptococco mitis nel tampone.
Ad una ulteriore visita l'urologo decide quindi di darmi supracef per 21 giorni.
La situazione prostatica migliora ma verso una settimana dalla fine ricomincia il bruciore uretrale (molto piu' lieve).
Ora ciò che sento è bruciore ogni tanto in zona perineale e in zona scrotale, dolore al testicolo destro e una piccola pallina
al tatto nello scroto attaccata al pene.
Ieri dopo aver avuto un rapporto (protetto) tastando la pallina, mi ha provocato bruciore in tutta la zona uretrale.
Volevo quindi chiedervi un consiglio su come potrei guarire attendendo appunto una ulteriore visita urologica.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 16/05/2021.
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