Tumore uretere e rene
Gentili Medici,
vi scrivo per chiedervi un'informazione.
Mia cugina, di anni 72, ha scoperto di avere un tumore al rene sinistro che si espande fino all'uretere.
Il chirurgo le ha detto che prima di procedere con l'intervento vorrebbe farle fare un ciclo di chemioterapia.
Purtroppo non sappiamo molto (se non che è di 10 cm), neanche dell'eventuale presenza di metastasi, sta ancora facendo accertamenti.
La mia domanda è questa: pur con tutti i limiti di un consulto a distanza, secondo voi il fatto di non operare subito implica che la situazione è già compromessa?
Ci chiediamo infatti come mai, dovendo togliere comunque il rene, il chirurgo le abbia detto che con la chemio potrebbe ridurre la massa...è così o è un modo per non dichiarare la gravità della situazione?
Grazie infinite per il vostro aiuto, come potete immaginare siamo molto angosciati, anche perché è accaduto tutto nel giro di pochi giorni...
vi scrivo per chiedervi un'informazione.
Mia cugina, di anni 72, ha scoperto di avere un tumore al rene sinistro che si espande fino all'uretere.
Il chirurgo le ha detto che prima di procedere con l'intervento vorrebbe farle fare un ciclo di chemioterapia.
Purtroppo non sappiamo molto (se non che è di 10 cm), neanche dell'eventuale presenza di metastasi, sta ancora facendo accertamenti.
La mia domanda è questa: pur con tutti i limiti di un consulto a distanza, secondo voi il fatto di non operare subito implica che la situazione è già compromessa?
Ci chiediamo infatti come mai, dovendo togliere comunque il rene, il chirurgo le abbia detto che con la chemio potrebbe ridurre la massa...è così o è un modo per non dichiarare la gravità della situazione?
Grazie infinite per il vostro aiuto, come potete immaginare siamo molto angosciati, anche perché è accaduto tutto nel giro di pochi giorni...
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Le notizie che ci fornisce sono assolutamente insufficienti per poter esprimere un giudizio, tanto più a distanza. La chemioterapia pre-chirurgica si definisce neo-adiuvante ed ha lo scopo di ridurre la massa ed il rischio di lesioni secondarie. Si esegue ovviamente solo in lesioni a rischio evolutivo elevato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 16/05/2021.
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