Scleroembolizzazione recidiva varicocele 2 grado sinistro

Buonasera, ho 31 anni e devo operarmi con scleroembolizzazione per la recidiva di varicocele sinistro di 2 grado.
Vorrei sapere se il fatto che vengano utilizzati raggi X per questo intervento possa provocare dei danni agli spermatozoi, quindi alla fertilità o altri tipi di rischi per la mia salute.
Soffro di oligoastenotetarozoospermia, il primo intervento l’ho eseguito quando avevo 25 anni sempre per varicocele sinistro di 2 grado con intervento chirurgico ossia legatura delle vene spermatiche, ma all’eco color doppler 6 mesi dopo è risultato nuovamente presente il varicocele di 2 grado a sinistra.
Nel frattempo il numero totale degli spermatozoi si è abbassato passando da 15 milioni del 2017 a 7 milioni di novembre 2020, dall’eco doppler di 1 mese fa è risultato anche un varicocele di 1 grado a destra e una leggerissima quasi impercettibile ipotrofia del testicolo sinistro.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
In caso di recidiva la tecnica radiologica permette di visualizzare la vena o le bene responsabili della recidiva e quindi di chiuderle con una sostanza sclerosante. Per quanto il rischio radiologico i testicoli vengono schermati e la dose di radiazioni è minima. Il varicocele destro di 1 grado è ininfluente e non dovrebbe essere trattato

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Utente
Utente
La ringrazio della risposta Dottor Castiglioni, è stato molto esaustivo e gentile. Un’ultima domanda ossia nella mia situazione sarebbe meglio ripetere l’intervento chirurgico con nuovamente legatura delle vene spermatiche o la scleroembolizzazione?
Riporto e rettifico i dati degli ultimi spermiogrammi eseguiti ossia quello di novembre 2020 e quello del 2017.
Spermiogramma 2017 :
- 16 milioni spermatozoi/ml
- Motilità A + B 24%
- Forme normali 1%

Spermiogramma 2020:
- 7 milioni spermatozoi/ml
- Motilità A + B 11%
- Forme normali 2%
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
Per quanto detto nella mia prima risposta ritengo la tecnica radiologica la più indicata per trattare la recidiva del varicocele