Infezioni da catetere vescicale
Buonasera, mio padre ha da circa due mesi un catetere vescicale, che viene sostituito periodicamente (ogni 2-3 settimane).
Ha sempre i sacchetti da notte anche quando si muove di giorno.
Tiene il catetere perché dovrà operarsi alla prostata, visto che soffre di ipertrofia prostatica benigna.
Il problema è che da quando gli hanno inserito il catetere, questo gli sta causando continue infezioni.
Adesso siamo arrivati a 5 nel giro di neanche due mesi.
Appena termina l'assunzione degli antibiotici, dopo qualche giorno puntualmente gli ritorna l'infezione.
I medici gli hanno sempre prescritto la tachipirina (anche 1000 quando la febbre è alta) e vari tipi di antibiotici, come il Bactrim, l'Augmentin e adesso il Cefixoral.
Ha provato anche altre tipologie di antibiotici ma, poiché soffre anche di aritmia cardiaca, il medico curante gli ha sconsigliato di continuare ad assumerli, visto che potevano
interferire con la sua patologia cardiaca.
Le mie domande sono le seguenti:
- Queste infezioni possono essere causate anche da una mal gestione del catetere?
- Come può fare per poterle prevenire, considerato che manca ancora un po' di tempo all'operazione?
Grazie
Ha sempre i sacchetti da notte anche quando si muove di giorno.
Tiene il catetere perché dovrà operarsi alla prostata, visto che soffre di ipertrofia prostatica benigna.
Il problema è che da quando gli hanno inserito il catetere, questo gli sta causando continue infezioni.
Adesso siamo arrivati a 5 nel giro di neanche due mesi.
Appena termina l'assunzione degli antibiotici, dopo qualche giorno puntualmente gli ritorna l'infezione.
I medici gli hanno sempre prescritto la tachipirina (anche 1000 quando la febbre è alta) e vari tipi di antibiotici, come il Bactrim, l'Augmentin e adesso il Cefixoral.
Ha provato anche altre tipologie di antibiotici ma, poiché soffre anche di aritmia cardiaca, il medico curante gli ha sconsigliato di continuare ad assumerli, visto che potevano
interferire con la sua patologia cardiaca.
Le mie domande sono le seguenti:
- Queste infezioni possono essere causate anche da una mal gestione del catetere?
- Come può fare per poterle prevenire, considerato che manca ancora un po' di tempo all'operazione?
Grazie
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La presenza di batteri nelle urine vescicali in presenza di catetere è sostanzialmente inevitalbile, anche osservando tutte le possibili attenzioni igieniche. La contaminazione è rilevabile già a poche ore dall'inserimento. E' pur vero che abbastanza raramente questa "batteriuria" diventa una vera infezione associata a disturbi (febbre, sanguinamento, bruciori, eccetera). Solo in queste circostanze si rende necessaria una terapia antibiotica, che va comunque gestita con molta parsimonia, per evitare l'induzione di pericolose resistenze batteriche. Trovare un equilibrio è spesso arduo e non c'è che augurarsi che si possa procedere al più presto all'intervento disostruttivo. A monte di tutto, il consiglio universalmente valido è quello di bere moltissima acqua e manetnere una funzione intestinale la più regolare possibile, assumendo fermenti lattici, probiotici, yoghurt, kefir e quant'altro utile allo scopo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 15/05/2021.
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