Gonfiore genitale
Spettabili medici,
mi rivolgo a Voi per un piccolo consulto, non avendo tempo per rivolgermi ad uno specialista in questi giorni per motivi lavorativi.
Nel pomeriggio del 9 maggio, a seguito di masturbazione, ho riscontrato prurito alla base del glande. Ho lavato la parte e tutto sembrava rientrato. in serata il prurito è tornato, assieme a gonfiore. scoprendo la parte, ho riscontrato un evidente arrossamento e gonfiore del prepuzio (il gonfiore arriva a sovrastare la corona del glande, in altezza) con quella che sembra una vescica (un rigonfiamento roseo e non arrossato come la pelle tra essa e il glande) sulla parte inferiore destra. Ciò accompagnato da una piccola abrasione sulla parte sinistra del glande (penso dovuto a scarsa lubrificazione durante l'atto).
L'abrasione è ad oggi (11 maggio) guarita.
Questa cosa mi successe già un anno fa circa, e sparì in due/tre giorni da sola, solo lavando la parte spesso e con abbondante acqua corrente.
In questo caso, sono due giorni che il gonfiore persiste, e la seconda sera nei boxer ho riscontrato le tracce di quella che penso sia stata una perdita di liuquido (pus?), in alcune aree rossastro. so per certo che non è stata una perdita dall'interno del pene e la cosa non si è ripetuta. potrebbe derivare prprio dalla "vescica" più chiara?
Aggiungo che, tenendo scoperta la parte, prvo oggi minor fastidio rispetto anche solo a ieri.
devo provvedere con qualche pomata come gentalyn beta, preventivamente, o mi consigliate una visita immediata?
esiste qualche rimedio che possa alleviare lo stato e portare a guarigione?
francamente la cosa ancora non mi preoccupa troppo visto il precedente, e penso sia dovuto alla frizione della pelle nell'atto della masturbazione. ma la persistenza e il gonfiore ingente iniziano a farmi temere....
Nel ringraziarVi per la gentilezza,
Vi porgo cari saluti.
mi rivolgo a Voi per un piccolo consulto, non avendo tempo per rivolgermi ad uno specialista in questi giorni per motivi lavorativi.
Nel pomeriggio del 9 maggio, a seguito di masturbazione, ho riscontrato prurito alla base del glande. Ho lavato la parte e tutto sembrava rientrato. in serata il prurito è tornato, assieme a gonfiore. scoprendo la parte, ho riscontrato un evidente arrossamento e gonfiore del prepuzio (il gonfiore arriva a sovrastare la corona del glande, in altezza) con quella che sembra una vescica (un rigonfiamento roseo e non arrossato come la pelle tra essa e il glande) sulla parte inferiore destra. Ciò accompagnato da una piccola abrasione sulla parte sinistra del glande (penso dovuto a scarsa lubrificazione durante l'atto).
L'abrasione è ad oggi (11 maggio) guarita.
Questa cosa mi successe già un anno fa circa, e sparì in due/tre giorni da sola, solo lavando la parte spesso e con abbondante acqua corrente.
In questo caso, sono due giorni che il gonfiore persiste, e la seconda sera nei boxer ho riscontrato le tracce di quella che penso sia stata una perdita di liuquido (pus?), in alcune aree rossastro. so per certo che non è stata una perdita dall'interno del pene e la cosa non si è ripetuta. potrebbe derivare prprio dalla "vescica" più chiara?
Aggiungo che, tenendo scoperta la parte, prvo oggi minor fastidio rispetto anche solo a ieri.
devo provvedere con qualche pomata come gentalyn beta, preventivamente, o mi consigliate una visita immediata?
esiste qualche rimedio che possa alleviare lo stato e portare a guarigione?
francamente la cosa ancora non mi preoccupa troppo visto il precedente, e penso sia dovuto alla frizione della pelle nell'atto della masturbazione. ma la persistenza e il gonfiore ingente iniziano a farmi temere....
Nel ringraziarVi per la gentilezza,
Vi porgo cari saluti.
[#1]
Consulti appena possibile un urologo , infatti senza una diagnosi non è possibile dare alcuna trattamento.
Se al fatto traumatico si è sovrapposto un processo infettivo necessiterà della opportuna terapia.
Cordiali saluti
Se al fatto traumatico si è sovrapposto un processo infettivo necessiterà della opportuna terapia.
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
caro lettore,
se il fenomeno, già verificato in passato, non le determina particolare preoccupazione potrebbe "gestirlo" con una attenta igiene, ed aspettare la naturale evoluzione e conclusione. In genere sono fatti irritativi locali.
La cosa più corretta sarebbe comunque di far vedere la lesione ad un medico che possa consigliarle la terapia più adatta o la necessità di un parere specialistico
cari saluti
se il fenomeno, già verificato in passato, non le determina particolare preoccupazione potrebbe "gestirlo" con una attenta igiene, ed aspettare la naturale evoluzione e conclusione. In genere sono fatti irritativi locali.
La cosa più corretta sarebbe comunque di far vedere la lesione ad un medico che possa consigliarle la terapia più adatta o la necessità di un parere specialistico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Grazie per le risposte.
Quanto tempo potrebbe metterci, a rislversi naturalmente?
Ad oggi, terzo giorno, la situazione sembra immutata.
Mi conviene tenerlo avvolto in modo da evitare lo sfregamento accidentale sul tessuto dei boxer, visto che non riesco a ricoprire il glande a causa dell'infiammazione?
ogni tanto mi torna un leggero prurito, quando la parte resta a contatto con qualcosa.
grazie ancora
Quanto tempo potrebbe metterci, a rislversi naturalmente?
Ad oggi, terzo giorno, la situazione sembra immutata.
Mi conviene tenerlo avvolto in modo da evitare lo sfregamento accidentale sul tessuto dei boxer, visto che non riesco a ricoprire il glande a causa dell'infiammazione?
ogni tanto mi torna un leggero prurito, quando la parte resta a contatto con qualcosa.
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 12/05/2009.
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