Interpretazione valori psa in aumento
Gentili specialisti,
mio padre (60 anni) nel Maggio 2017 ha subito un intervento di prostatectomia radicale, cui sono seguite 30 sedute di radioterapia e iniezioni di Enantone ogni 3 mesi fino al Novembre 2019.
Il radioterapista ha poi ritenuto opportuno sospendere le iniezioni perchè il Psa si è sempre mantenuto < 0, 01.
All'ultimo controllo quadrimestrale del valore del psa si indica un valore non più inferiore ma pari a 0, 01.
Si tratta di un aumento significativo?
Nel referto di laboratorio è indicato in una postilla che dal marzo 2021 il laboratorio (dove abbiamo sempre fatto gli esami) utilizza il metodo CLIA Atellica.
Non so se si possa trattare di un'informazione rilevanti ai fini dell'interpretazione del valore.
Grazie anticipatamente per un vostro gentile riscontro.
mio padre (60 anni) nel Maggio 2017 ha subito un intervento di prostatectomia radicale, cui sono seguite 30 sedute di radioterapia e iniezioni di Enantone ogni 3 mesi fino al Novembre 2019.
Il radioterapista ha poi ritenuto opportuno sospendere le iniezioni perchè il Psa si è sempre mantenuto < 0, 01.
All'ultimo controllo quadrimestrale del valore del psa si indica un valore non più inferiore ma pari a 0, 01.
Si tratta di un aumento significativo?
Nel referto di laboratorio è indicato in una postilla che dal marzo 2021 il laboratorio (dove abbiamo sempre fatto gli esami) utilizza il metodo CLIA Atellica.
Non so se si possa trattare di un'informazione rilevanti ai fini dell'interpretazione del valore.
Grazie anticipatamente per un vostro gentile riscontro.
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Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
632 36
Buongiorno,
un paziente che in seguito ad una prostatectomia radicale esegue sia una radioterapia che un ciclo di terapia di blocco androgenico dovrebbe presentare alla diagnosi istologica un tumore in fase almeno localmente avanzata ed a elevata aggressività'.
Relativamente al valore del PSA totale da considerare dopo questi trattamenti, un valore inferiore a 0.2 ng/ml rappresenta comunque una buona risposta alle terapie. Variazioni minime come quelle riferite a valori 0.01 ng/ml non sono significative.
Si parla di una ripresa biochimica di malattia se i valori del PSA totale aumentano progressivamente a raggiungere e superare 0.2 ng/ml.
Tuttavia in questo tipo di tumori, alta aggressività', scarsamente differenziati, sottoposti a radioterapia, possono presentarsi dei casi in cui, nonostante i valori del PSA totale rimangano bassi, il tumore progredisce perdendo la capacita' di produrre PSA.
E' quindi consigliabile, almeno nei primi anni dopo il trattamento, monitorare il paziente non solo con il periodico dosaggio del PSA ma anche con esami radiologici ( RM,TC, scintigrafia ossea), da stabilire in base alle caratteristiche istologiche del tumore rilevate alla chirurgia
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
un paziente che in seguito ad una prostatectomia radicale esegue sia una radioterapia che un ciclo di terapia di blocco androgenico dovrebbe presentare alla diagnosi istologica un tumore in fase almeno localmente avanzata ed a elevata aggressività'.
Relativamente al valore del PSA totale da considerare dopo questi trattamenti, un valore inferiore a 0.2 ng/ml rappresenta comunque una buona risposta alle terapie. Variazioni minime come quelle riferite a valori 0.01 ng/ml non sono significative.
Si parla di una ripresa biochimica di malattia se i valori del PSA totale aumentano progressivamente a raggiungere e superare 0.2 ng/ml.
Tuttavia in questo tipo di tumori, alta aggressività', scarsamente differenziati, sottoposti a radioterapia, possono presentarsi dei casi in cui, nonostante i valori del PSA totale rimangano bassi, il tumore progredisce perdendo la capacita' di produrre PSA.
E' quindi consigliabile, almeno nei primi anni dopo il trattamento, monitorare il paziente non solo con il periodico dosaggio del PSA ma anche con esami radiologici ( RM,TC, scintigrafia ossea), da stabilire in base alle caratteristiche istologiche del tumore rilevate alla chirurgia
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 11/05/2021.
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