Calcoli renali?

Buonasera Dottori,

giovedì farò l ecografia addome completo poiché tra la fine di marzo e la prima settimana di aprile ho iniziato ad accusare ad intervalli delle fitte, puncicate e pesantezza nella addome Dx, sopratutto zona fegato, ma il fastidio si fa sentire anche nella zona del rene e lungo la gamba.


Premetto, che tutto ciò è inziato un mese fa, camminando un ora al giorno ogni mattina.

Due settimane ho effettuato anche le analisi del sangue, ma tutte nella norme, ma non erano presenti quelle renali.

Nell'ultima ecografia fatta a luglio 2020, che tra l'altro effettuo ogni anno, per un angiomiolipoma al rene Dx, erano presenti anche 2 concentrazioni litiasiche ad entrambi i reni di 6 e 8mm.

Quella maggiore era situata proprio a dx terzo inferiore.


I fastidi che io sto accusando ad intervalli in questi mesi e più intensi negli ultimi giorni, potrebbero essere collegati ai calcoli ancora presenti smossi anche dalle camminate e aumento di acqua?
Premetto che sto bevendo acqua Panna, Sant'Anna, che dicono favoriscano la diuresi.


Tra l altro, prendendo l'antispasmatico il dolore si attenua, per circa 2, 3 ore.

E nelle analisi delle urine erano presenti una quantità alta dei Leucociti.


Ho una buona alimentazione e fortunatamente il mio colon, rispetto ad un anno fa, è tornato ad essere regolare, dopo periodi di stitichezza.



In attesa di un Vs gentile riscontro, porgo Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il dolore renale tipicamente non si irradia alla coscia/gamba e quando un dolore lombare si comporta così si hanno sempre dei dubbi che la causa possa essere diversa, tipicamente legata alla colonna vertebrale. D'ogni modo questo non è assoluto ed è pertanto opportuno approfondire comunque, a partire da una attenta visita diretta che molto spesso è già in grado di indirizzare la diagnosi. In ogni caso, visti i precedenti sarà opportuno ripetere l'ecografia. Sarà anche opportuno eseguire l'urocoltura, visto il riscontro di globuli bianchi abbondanti.
Per quanto riguarda l'acqua, come forse avrà già letto sui nostri moltissimi consulti a riguardo, quando vi sono dei sintomi in corso, in particolare se non se ne conosce la causa con sicurezza, non è mai opportuno caricare troppo. Bere molta acqua è ovviamente utilissimo a prevenire la formazione di calcoli, ma solo quando si è certi che le vie urinariue siano libere e ben disposte a far transitare questo gran volume di urine. In quanto al tipo di acqua sempre andiamo ripetendo che qualla "con etichetta" è un costoso vezzo tipicamente italiano e, quando si tratta di aumentare semplicemente il volume delle urine, anche quella del rubinetto - se accettabile come sapore - va certamente benissimo e fa molto risparmiare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it