Ho un nodulo alla prostata pirads4 cosa fare se alla biopsia risultasse positiva ?

Buonasera Egregi dottori sono Michele, ho 56 anni, da una RMN mpm è stato rilevato un nodulo alla prostata di 1, 3mm zona apicale pirads4, con linfonodi centimetrici in sede iliaca e inguinale... cosa consigliereste se alla biopsia risultasse positivo il nodulo?

Voglio anche aggiungere che ho diversi problemi fisici/patologie che ho dovuto seguire per tutto il periodo COVID non in maniera adeguata:
infatti, da dicembre ho un processo di malassorbimento che mi ha fatto perdere 7-8 kg.
(peso attuale 50 kg) con anemia 10-11 e ferro basso 35, problemi funzionali tra stomaco e colon, con accertata gastrite antrale, che mi provacano dolori al fianco dx e soprattutto sx in sede iliaca (presenti diverticoli al sigma) sempre in periodo COVID dovevo essere operato in ospedale qui a Napoli per un prolasso del retto, ma non sono stato più operato,... inutile dire che tutto quanto mi ha portato ad uno stato di depressione che stò combattendo con le mie forze, nonostante mi senta molto debole, ma con un animo forte, ho paura di tutto quanto, ma sono pronto ad affrontarlo,... infatti ho prenotato biopsia e varie visite specialistiche, ma comunque amo confrontarmi con chi è in 1a linea,... con dottori come voi... che ammiro e che ascolterò con attenzione, non solo relativamente alla domanda iniziale, ma anche per gli step successivi per tutto quanto esposto come patologie,... grazie della risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Prima di tutto vorremmo sincerarci che le dimesioni di codesto nodulo siano veramente 1,3 mm (e non 13 mm come riterremmo più verosimile), poiché la differenza di approccio sarebbe sostanziale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
CHIEDO SCUSA,.. EFFETTIVAMENTE è 13 mm. intanto la ringrazio Gent.ssmo dott. Paolo,...
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 581 35 7
Buongiorno,
un nodulo di 13 mm PIRADS 4 alla RM multiparametrica della prostata e' sospetto per neoplasia della prostata. Deve quindi necessariamente essere confermato alla biopsia.
In caso di una diagnosi di adenocarcinoma prostatico, a 53 anni la decisione terapeutica, considerando il suo stato generale, dipenderà' dai valori del PSA totale e dal grado di aggressività' della neoplasia ( Gleason score).
In caso di un alto Gleason score da 7(4+3) a 10 (5+), parliamo di un tumore ad alto rischio, con scarsa risposta a terapia medica: indicazione chirurgica di prostatectomia radicale e' la principale
In caso di un tumore a basso rischio ( Gleason score 6) con PSA inferiore a 10 ng/ml con un nodulo intracapsulare di 13 mm, anche una strategia di vigile attesa con controlli periodici potrebbe essere un alternativa alla radioterapia e chirurgia

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Salve .. saluto e ringrazio per la cortese risposta, ho un PSA al 10.05.2021 di :
TOTALE 1,41 ng/ml - LIBERO 0,37 ng/ml - RAPPORTO 26,43 -
maggiore di 16 leggo : ipertrofia benigna
ma sinceramente aspetto i risultati della biopsia che farò il 17.5.21
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Con valori del PSA così bassi, ci sfugge il motivo per il quale sia stata eseguita la risonanza magnetica multiparametrica. Può essere che il suo urologo abbia percepito un nodulo alla palpazione diretta? Ai fini di un giudizio sarebbe molto importante saperlo.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 581 35 7
Buongiorno,
in effetti con PSA totale 1.4 ng/ml l'indicazione alla RM non ha motivo a meno di un nodulo sospetto alla visita.
Una volta fatta e con un referto di PIRADS 4, deve comunque procedere alla biopsia.
L'interpretazione della risonanza magnetica multiparametrica e la determinazione della classe di rischio per neoplasia PIRADS e' molto legata all'esperienza del radiologo. E' un esame che deve essere eseguito in centri ad alto volume con molta esperienza , se si vuole avere una buona attendibilita'

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
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Utente
Utente
La RM mpm mi è stata consigliata dall'internista che rilevava linfonodi centimetrici all'inguine e in sede iliaca, poi confermati dalla risonanza che inoltre rilevava questo nodulo in sede apicale della prostata di 13 mm considerato PIRADS4, per cui nella risonanza si riteneva necessaria la biopsia. L'urologo alla palpazione rilevava una prostata trattabile piana, di dimensioni normali, di consistenza modicamente pastosa, liscia, lievemente dolente, a margini netti, solco mediano spianato, con area ipocogena mediana di congestione di 25 g. no RPM. confermando di effettuare biopsia fusion, assegnandomi come terapia : permixon 320 1cp. x40gg. - lovoxacin 500 1cp. x 10gg. ( che non ho potuto prendere per forti dolori di stomaco dovuti alla gastrite antrale, sostituita con cefixoral 400 cp. dispersibili ) - deprox supposte 1 ogni sera per 10gg. xatral da 5mg
Biopsia che era prevista per il giorno 17.5.21 ma spostata per un sanguinamento delle emorroidi gonfie avvenuto ieri, avendo come già detto un prolasso del retto del III grado, che doveva essere già operato, ma purtroppo intervento bloccato mesi fà, causa COVID, da effettuarsi presso ospedale Monaldi di Napoli. Sono molto preoccupato per la mia situazione generale, anche perchè avrei preferito un ricovero per tenere sotto osservazione le varie problematiche, ma oggi soprattutto qui al sud, la situazione sanitaria non è delle migliori, faccio tutto da esterno e senza contributi SSN per velocizzare e capire,.. ma comunque è difficile tenere tutto sotto controllo, con le troppe medicine stomaco e colon sono dolenti e non posso affrontare una giusta cura, sono stato anche da ematologo per anemia e ferro basso,.. altre medicine ferro in cp e acido folico,.. vorrei che qualcuno mi indicasse la priorità, ma ogni specialista ti assegna la cura di sua competenza e basta, quindi diventa tutto più difficile, anche in considerazione delle mie patologie/problematiche, che vado a riepilogare :
- nodulo alla prostata, difficoltà alla minzione,..
- febbricola 37.00 altalenante
- anemia, ferro basso
- prolasso emorroidario, emorroidi sanguinanti periodicamente
- colon dolente (diverticoli presenti )
- gastrite antrale iperemica attiva ( nausea e dolori, con reflusso gastroesof.)
Assumo come farmaci oltre quello sopra indicato anche :
robeprazolo 20mg mattina e sera prima dei pasti
gastrotuss sciroppo mattina e sera dopo i pasti
peridon compresse mattina e sera prima dei pasti
in relazione a tutto quanto sopra esposto, mi prende sconforto e depressione, non riesco ad essere attivo al lavoro ( imprenditore ) che svolgo da casa, non accetto la condizione e la sedentarietà essendo stato sempre una persona attiva,... ritrovandomi oggi sempre stanco e affaticato, talvolta con crampi ai polpacci,.. la mia alimentazione è molto controllata e attenta, faccio 5 spuntini al giorno, con cibo e bevande tutto in modo corretto e vario senza eccessi, molta verdura frutta carne bianca e acqua liscia ma non vedo risultati in termini di peso e forma fisica, vedremo cosa succede con la terapia indicatami dall'ematologo che dice testualmente: " la sua macchina ha il serbatoio bucato da troppo tempo" bisogna intervenire ma non è risolutivo, bisogna capire il problema, vediamo cosa dice il gastrenterologo,...
quindi bisogna mettere d'accordo :
- ematologo
- proctologo
- gastroenterologo
- urologo
e non è facile,.. ecco perchè vado in tilt !
scusate le tante parole / lo sfogo,... ma era giusto per esporre meglio la mia incresciosa situazione, dove mi faccio forza, ma non basta,....
intanto Vi ringrazio anche solo per aver letto le mie parole,....
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Comprendiamo i suoi numerosi e fastidiosi disturbi, Ci permettiamo di dire che, anche se approfondire è doveroso, le possibililità che la prostata vada a costituire un problema veramente serio ci paiono abbastanza limitate.
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Utente
Utente
Grazie Prof. Paolo e Prof. Alessandro, della sempre cortese risposta,.. farò luce con la biopsia su questa situazione riguardante la prostata, ma vorrei solo un Vs. parere personale sulla terapia farmacologica, che mi è stata suggerita, anche in considerazione della difficoltà di minzione che ho, ma che alcuni non attribuiscono principalmente al nodulo ( zona apicale sx, tra TZa-PZa con vertice in AS )
presupponendo in seguito uroflussometria e eventuale cistoscopia.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
La sua terapia urologica è una associazione abbastanza comune di farmaci ed integratori generalmente indirizzati al trattamento di una prostatite.
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Utente
Utente
Comprendo la sua risposta,.. a pieno,.. ma la mia domanda era anche relativa alla difficoltà di minzione,.. in relazione alla posizione del nodulo,..
che secondo Lei potrebbe essere significativo per la problematica, nel senso potrebbe rappresentare una causa della difficoltà di minzione,.. oppure la causa è da ricercare con una cistoscopia anche valutando una uroflussometria,.. la terapia farmacologica potrebbe alleviare il problema ? io sinceramente non vedo miglioramenti al momento, in quanto il problema è sempre l'inizio della minzione, che molte volte termina di netto senza gocciolamento e con flusso non proprio blando,.. ho lo stimolo mediamente ogni 3 ore, specie se stò sdraiato .. a riposo,.. 7-8 volte nelle 24 ore, 1 max 2 volte di notte intorno alle 3.00, dormo dall' 1 alle 7 mediamente,... mi sveglia il mal di stomaco molte volte e prendo la copertura.
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Utente
Utente
Gentili Dott.ri volevo aggiornarvi sulla mia situazione, da qualche giorno ho eseguito biopsia prostatica fusion con 5 prelievi in area target, 5 prelievi al lobo sx e 5 prelievi al lobo dx, immediatamente dopo ho avuto dei dolori lancinanti, anche se l'esecutore è stato un vero angelo, come mi aspettavo avendo problemi alla minzione mi hanno dovuto posizionare un catetere, con ulteriori dolori,.. come regola stò continuando ad assumere antibiotico cefixoral 400 come prescritto, ma ho sempre dolori lancinanti al retto che sento gonfio, per il problema del prolasso emorroidario ho problemi di evacuazione che si sono intensificati e mi risulta difficile anche la emissione di gas intestinali, che aggrava le mie altre patologie da colon irritabile, inoltre le mie urine sono piene di grumi di sangue e torbide, pur bevendo discretamente, questa mattina alla evacuazione, dal pene è fuoriuscito del sangue ho avuto molta paura, ma l'urologo mi ha tranquillizzato dicendomi che può succedere, .. tuttavia ho bruciori e dolori alla prostata e alla punta del pene, dolore ai testicoli , difficoltà a stare seduto, mal di schiena, talvolta dolore sovrapubico,.. non ho febbre, .. mi dicono di non preoccuparmi, ma sono preoccupato credo sia umano, volevo sentire anche il vostro punto di vista, grazie della sempre gentile attenzione,.. per quanto tempo dovrò ancora soffrire ?....
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Se i disturbi persistono in modo così consistente, non disdegneremmo l'idea di eseguire quantomeno un'ecografia di controllo.
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Utente
Utente
Grazie della cortese risposta Dott. Paolo,.. ormai sono decorsi 5 gg. dalla biopsia, sono ancora cateterizzato, oltre ad avere mal di schiena, bruciore e dolore alla prostata da seduto,... ho un forte bruciore al glande nello specifico nel punto di introduzione del catetere,.. stò assumendo ancora il cefixoral 400, oggi ultimo giorno,.. ma questi bruciori non passano,.. chi mi assiste mi ha consigliato spasmex fiale, ma non capisco cosa abbiano a che fare con il bruciore e la voglia come se dovessi urinare,.. pensavo più ad un antinfiammatorio o ad un antibiotico più idoneo,.. per dormire ho fatto 4 toradol in 4 giorni,... è subentrata anche la stitichezza, che non è mai stato un mio problema, mangiando regolarmente, fibre, frutta e verdure, carni bianche,... la scelta dello specialista mi lascia un pò perplesso,.. non sò come procedere, tachipirina ed altro simile, non mi dà nessun effetto,.. il medico di base mi consigliava tachidol,.. ma io ripenso alla mia gastrite antrale e colon con la cura che stò facendo ( 3 pantorc da 20, - 3 marial bustine - 3 volte vapinax 10 gocce ) e non vorrei stare male di nuovo,.. chiedo sempre un suo parere,.. e la ringrazio,.. ovviamente ringrazio tutti coloro che leggeranno.
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Utente
Utente
Biopsia Negativa,.. ma eseguo una Tac TB con MDC con una reazione allergica alla gola trattata con cortisone, mi era già successa un altra reazione allergica con infusione di ferro in vena con una orticaria,... ( anemia sideropenica da curare ) la stranezza che ho notato che dopo aver eseguito la Tac ho un persistente dolore al rene dx, dolore sordo e fisso da 3 giorni, ( potrebbe essere una nefrotossicità del mezzo di contrasto ? ) oltre al dolore epigastrico e un colon irritabile che mi stà dando di nuovo fastidio,.. ero in cura per una gastrite antrale,... che faccio riprendo la cura con gastroprotettore Marial bustine e IPP pantorc da 20 mg. gastroenterologo in ferie ed io a casa in crisi, .. fatti altri esami anche sangue occulto nelle feci,.. POSITIVO,.. su 3 campioni,.. ho un prolasso emorroidario al momento non sanguinante, non sò se potrebbe essere quella la causa,.. o i diverticoli al sigma,.. dovrei fare credo una colonscopia,.. ma che ho già fatto 1 anno fà NEGATIVA, ... sono un pò confuso, forse anche per le troppe patologie riscontrate,.. sono dimagrito molto 49kg 160 cm 56 anni,... magrissimo,.. mangio molto poco,.. ma solo cose consentite per tutte queste patologie,.. grazie per tutto quanto potreste consigliarmi, comprendo che è un semplice consulto e non una visita,.. ma una dritta da seguire, un parere di un professionista,.. ti dà la forza di affrontare meglio tante problematiche, grazie a tutti,...
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