Asportazione parziale rene per cisti
Gentili dottori, circa 5 anni fa a mia madre (oggi ha 65 anni) è stato asportato parzialmente un rene per una cisti (benigna).
Oggi ha eseguito una TC Addome completo con mezzo contrasto di controllo con il seguente referto (riporto solo la parte sul rene):
"l'esame documenta la presenza di grossolana formazione, a contenuto prevalentemente ipodenso, di aspetto simil-cistico parzialmente dettata versante medio-polare superiore con distribuzione a tutta altezza, prevalentemente posteriore a carico del rene destro, delle dimensioni cranio-caudali valutabili in circa 113x53x49 mm, con alcune calcificazioni a morfologia lamellare, prevalentemente periferiche, in sede medio-polare superiore; tale formazione si caratterizza da sottile discontinuità come da tramite di comunicazione con ulteriore formazione ipodensa, a morfologia tondeggiante che mostra disomogeneo contrast-enhancement dopo somministrazione di mdc ev, in sede periferica e con discreto ispessimento del profilo parietale, morfologia finemente mammellonata, che si dispone in sede prettamente polare superiore, con verosimile pseudo-setto nella sua porzione craniale con sfumato contrast-enhancement periferico nella fase più tardiva (8 min), in quadro significativo sospetto (possibile cisti a tipo bonsniak IIF con concomitante idrocaliosi polare superiore?) , meritevole di valutazione clinico-specialistica per ulteriori valutazioni e deduzioni del caso".
Le analisi del sangue, hanno segnato i seguenti valori anomali:
1- Neutrofili 40.1. (rif.
45.00 - 75.00)
2- Linfociti 50.1 (rif.
20.00 - 48.00)
3- VES 14 (rif.
fino a 12).
Abbiamo già prenotato visita con il chirurgo che l'ha operata, Voi cosa ne pensate, con tutti i limiti del consulto a distanza?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Oggi ha eseguito una TC Addome completo con mezzo contrasto di controllo con il seguente referto (riporto solo la parte sul rene):
"l'esame documenta la presenza di grossolana formazione, a contenuto prevalentemente ipodenso, di aspetto simil-cistico parzialmente dettata versante medio-polare superiore con distribuzione a tutta altezza, prevalentemente posteriore a carico del rene destro, delle dimensioni cranio-caudali valutabili in circa 113x53x49 mm, con alcune calcificazioni a morfologia lamellare, prevalentemente periferiche, in sede medio-polare superiore; tale formazione si caratterizza da sottile discontinuità come da tramite di comunicazione con ulteriore formazione ipodensa, a morfologia tondeggiante che mostra disomogeneo contrast-enhancement dopo somministrazione di mdc ev, in sede periferica e con discreto ispessimento del profilo parietale, morfologia finemente mammellonata, che si dispone in sede prettamente polare superiore, con verosimile pseudo-setto nella sua porzione craniale con sfumato contrast-enhancement periferico nella fase più tardiva (8 min), in quadro significativo sospetto (possibile cisti a tipo bonsniak IIF con concomitante idrocaliosi polare superiore?) , meritevole di valutazione clinico-specialistica per ulteriori valutazioni e deduzioni del caso".
Le analisi del sangue, hanno segnato i seguenti valori anomali:
1- Neutrofili 40.1. (rif.
45.00 - 75.00)
2- Linfociti 50.1 (rif.
20.00 - 48.00)
3- VES 14 (rif.
fino a 12).
Abbiamo già prenotato visita con il chirurgo che l'ha operata, Voi cosa ne pensate, con tutti i limiti del consulto a distanza?
Grazie a chi vorrà rispondere.
[#1]
È impossibile esprimere un giudizio a distanza senza valutare direttamente le immagini, parrebbe comunque trattarsi di una recidiva cistica di volume intermedio, senza significativi sospetti degenerativi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 572 visite dal 08/05/2021.
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