Prepuzio stringe glande dopo circoincisione
Salve, più di tre settimane fa (Lunedì sarà passato un mese) ho subito un intervento di circoincisione conservativa e frenulo plastica, a causa di fimosi.
La guarigione sembra andare a gonfie vele e ormai mancano pochissimi punti che sembra stiano per cadere.
La cosa che mi preoccupa è che quando il pene è in erezione, il prepuzio scopre parzialmente il glande (circa metà) e sembra stringere.
Ho provato a tirare leggermente (evitando di esagerare per evitare problemi) senza riuscire a scoprirlo.
Pensate che possa essere necessario un secondo intervento o è normale inizialmente?
La guarigione sembra andare a gonfie vele e ormai mancano pochissimi punti che sembra stiano per cadere.
La cosa che mi preoccupa è che quando il pene è in erezione, il prepuzio scopre parzialmente il glande (circa metà) e sembra stringere.
Ho provato a tirare leggermente (evitando di esagerare per evitare problemi) senza riuscire a scoprirlo.
Pensate che possa essere necessario un secondo intervento o è normale inizialmente?
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Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 620 visite dal 07/05/2021.
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