Bisogno frequente di urinare

Avendo i seguenti sintomi: 1) frequente bisogno di urinare (circa 30 volte al giorno) durante la giornata, 2) sensazioni di non aver svuotato interamente la vescica, 3) bisogno impellente di urinare, ho deciso di andare da un urologo per una visita specialistica,
Il medico mi ha visitato con ecografia e mi ha trovato la prostata ingrossata (circa 44 cm).

Così mi ha prescritto l'integratore Leviaprost (a base di Serenoa repens) con 1 capsula al giorno per 30 giorni, seguiti da 30 giorni di pausa per 3 volte.

Dopo 6 mesi dalla prima visita sarei dovuto ritornare dal medesimo anche con gli esami del PSA e della creatinemia.

Tuttavia, dopo i primi 30 giorni in cui ho assunto l'integratore suddetto non ho avuto alcun miglioramento e la situazione è sempre uguale a prima.

Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 632 36
Buongiorno,
parliamo quindi un ingrossamento della prostata da ipertrofia prostatica con una sintomatologia importante.
Gli integratori non sono logicamente una vera terapia dell'ipertrofia prostatica ma possono avere un effetto positivo solo su una eventuale infiammazione associata.
Se non ha avuto un miglioramento dal trattamento, vuol dire che la sintomatologia non e' legata ad una infiammazione prostatica ma appunto all'aumento delle dimensioni della prostata da iperplasia (IPB) che non permette di svuotare correttamente la vescica.
Po' essere quindi indicata una vera terapia medica per IPB.
Due tipologie di farmaci sono riconosciuti per il trattamento medico dell'IPB:

1. alfa litici: aiutano la vescica ad un miglior svuotamento rilassando la muscolatura liscia del collo vescicale e prostata (effetti collaterali possibili, ipotensione arteriosa, perdita eiaculazione ( solo alcuni))
2. inibitori della 5 alfa redattasi: bloccano la crescita dell'IPB agendo su derivati del testosterone (possibili effetti collaterali: riduzione libido e funzione sessuale).

Considerando gli effetti collaterali dei farmaci punto 2, si può' intanto iniziare con soli alfa litici.
La terapia e' cronica ( come una terapia per ipertensione o diabete).

Per valutare comunque meglio il tipo di terapia più' opportuno e monitorare la risposta non basta basarsi sui soli sintomi ma bisogna eseguire una uroflussometria ed una valutazione ecografia della vescica e residuo postminzionale.
Il PSA totale e' sempre richiesto , maggiormente per valutare il rischio di una neoplasia prostatica associata ( la neoplasia generalmente e' asintomatica se non nelle fasi più' avanzate)

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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