Vescica da sforzo senza ostruzione
In considerazione che non rispondete mai (mi riferisco all'ultimo post di urologia che ho cancellato per il nervoso a sentire sempre che non è conforme alle linee guida di Medicitalia, mentre se avreste letto con più attenzione le mie domande avreste notato che erano in linea con le direttive di Medicitalia perché erano a carattere generale e non personali).
A questo punto vi pongo una domanda semplicissima: 1) com'è possibile che una vescica diventi da sforzo, nonostante non ci siano ostruzioni oggettive.
N.
B. Spero che almeno a questa domanda rispondiate, perché è talmente palese che é una domanda a carattere generale.
Distinti saluti
A questo punto vi pongo una domanda semplicissima: 1) com'è possibile che una vescica diventi da sforzo, nonostante non ci siano ostruzioni oggettive.
N.
B. Spero che almeno a questa domanda rispondiate, perché è talmente palese che é una domanda a carattere generale.
Distinti saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Una vescica iper-attiva, ovvero che per motivi neurologici si contrae più del normale, sia per frequenza che per energia, può a lungo andare (anni) manifestare i segni tipici della "vescica da sforzo", sia ecografici (ispessimento) che endoscopici (presenza dell'aspetto tipico con salienza del tralci rilevati di muscolatura ipetropfica che sottondono la mucosa.
Per quanto rigurada le sue osservazioni, ricordi che questo servizio di consulenza gratuita di Medicitalia è reso a titolo assolutamente volontaristico dagli specialisti consulenti, che per ovvi motivi, sia di carattere deontologico che medico-legale non si possono assumere responsabilità diagnostiche e terapeutiche che vadano al di là delle informazioni di carattere generale.
Per quanto rigurada le sue osservazioni, ricordi che questo servizio di consulenza gratuita di Medicitalia è reso a titolo assolutamente volontaristico dagli specialisti consulenti, che per ovvi motivi, sia di carattere deontologico che medico-legale non si possono assumere responsabilità diagnostiche e terapeutiche che vadano al di là delle informazioni di carattere generale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per aver risposto. Egr. Dr. Piana mi ha confermato quello che io ho sempre pensato.
Lo so che il servizio che ci offrite è gratuito e per questo io ringrazio. Egr. Dr. Piana le posso assicurare che l'ultimo post che ho cancellato, le domande erano poste nel rispetto delle linee guida di Medicitalia. Non so se dalla sua postazione può rivedere il post cancellato.
Tra le tante cause di questa vescica ipersensitiva (sin dall'età di 17 anni) nel 2012 mi è stata diagnosticata una presunta cistite interstiziale per la presenza di qualche mastocita (biopsia) con vescica ovunque sana e in rapporto alla mia sintomatologia trattata per un anno con installazioni endovescicale e per os con scarsi benefici. Per cui vorrei chiederle:
1) se la presenza di qualche mastocita su una vescica sana possa essere responsabile di una vescica iperattiva?
2) dalla sua risposta se ho ben capito sono un paziente destinato al cataterismo in considerazione che la vescica continua a sforzarsi anche in assenza di ostruzione
Cordialmente
Lo so che il servizio che ci offrite è gratuito e per questo io ringrazio. Egr. Dr. Piana le posso assicurare che l'ultimo post che ho cancellato, le domande erano poste nel rispetto delle linee guida di Medicitalia. Non so se dalla sua postazione può rivedere il post cancellato.
Tra le tante cause di questa vescica ipersensitiva (sin dall'età di 17 anni) nel 2012 mi è stata diagnosticata una presunta cistite interstiziale per la presenza di qualche mastocita (biopsia) con vescica ovunque sana e in rapporto alla mia sintomatologia trattata per un anno con installazioni endovescicale e per os con scarsi benefici. Per cui vorrei chiederle:
1) se la presenza di qualche mastocita su una vescica sana possa essere responsabile di una vescica iperattiva?
2) dalla sua risposta se ho ben capito sono un paziente destinato al cataterismo in considerazione che la vescica continua a sforzarsi anche in assenza di ostruzione
Cordialmente
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
La presenza di mastociti nella parete vescical veniva un tempo considerata un segno di cistite cronica, oggi ci pare che questa affermazione abbia perso abbastanza del suo fasciono, o quantomeno non può essere consderata come solo elemento su cui porre una diagnosi.
Questo tipo di vesciche instabili sono oggi teoricamente candidabili al trattamento elettofisiologico (neuromodulazione sacrale) che comunque costituisce un approccio superspecialistico gestito unicamente dai neuro-urologi che hanno una competenza specifica in questo tipo di patologie funzionali.
Questo tipo di vesciche instabili sono oggi teoricamente candidabili al trattamento elettofisiologico (neuromodulazione sacrale) che comunque costituisce un approccio superspecialistico gestito unicamente dai neuro-urologi che hanno una competenza specifica in questo tipo di patologie funzionali.
[#4]
Utente
Egr. Dr. Piana dalla sua risposta penso di aver capito che per non far sfiancare ancora di più la vescica e quindi arrivare a cateterizzarmi, l'unica strada percorribile sarebbe tentare la neuromodulazione sacrale anche se non c'è certezza che funzioni. Come si suol dire "rischi-benefici". Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 03/05/2021.
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Approfondimento su Cistite
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