Ipertrofia prostatica benigna
Vorrei avere notizie riguardo la nuova tecnica acquabeam ablation per la riduzione ipb vantaggi ed eventualmente costi.
Ho una prostata aumentata x 2 e sono in terapia con xatral 10 1cp.
Continuo ad avere lievi disturbi urinari.
Psa febbraio 2021 3, 68.
Ho varie discopatie della colonna ed una malattia diverticolare e talvolta i diverticoli si infiammano Possono influire sui disturbi uriurinari?
Grazie
Ho una prostata aumentata x 2 e sono in terapia con xatral 10 1cp.
Continuo ad avere lievi disturbi urinari.
Psa febbraio 2021 3, 68.
Ho varie discopatie della colonna ed una malattia diverticolare e talvolta i diverticoli si infiammano Possono influire sui disturbi uriurinari?
Grazie
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Buongiorno,
Acquabeam e' una recente ed interessante metodica proposta per l'asportazione di ipertrofie prostatiche ostruttive che necessitano di intervento chirurgico. Rispetto a metodiche standardizzate che utilizzano fonti di calore ( es. laser ad holmium e Tullio o le tradizionali TURP), utilizza un getto d'acqua per asportare il tessuto prostatico in eccesso che crea ostruzione allo svuotamento vescicale.
Come tutte le cose nuove può' affascinare, ma come tutte le cose nuove i dati in letteratura non sono consolidati come tecniche ormai utilizzate da molti anni.
Un vantaggio sia in termini di efficacia che effetti collaterali ( si parla del risparmio dell'eiaculazione) rimangono a mio parere da verificare.
Mi permetto di dire che tecniche come quelle endoscopiche laser ( holmium o Tullio) sono estremamente efficaci, con limitati effetti collaterali, controllo ottimale dell'emorragia, degenze limitate, non inferiori ad acquabeam ma con un controllo di esperienza più' consolidato.
Il discorso del risparmio dell'eiaculazione in realtà' si può' tentare con ogni tecnica, e' utilizzato molto a scopo "attrattivo" per il paziente ma può' comportare una asportazione non completa dell'adenoma. Rischi sono di perdere comunque l'eiaculazione e casomai non risolvere a pieno il problema.
Acquabeam rimane comunque una tecnica promettente
Costi non conosco
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Acquabeam e' una recente ed interessante metodica proposta per l'asportazione di ipertrofie prostatiche ostruttive che necessitano di intervento chirurgico. Rispetto a metodiche standardizzate che utilizzano fonti di calore ( es. laser ad holmium e Tullio o le tradizionali TURP), utilizza un getto d'acqua per asportare il tessuto prostatico in eccesso che crea ostruzione allo svuotamento vescicale.
Come tutte le cose nuove può' affascinare, ma come tutte le cose nuove i dati in letteratura non sono consolidati come tecniche ormai utilizzate da molti anni.
Un vantaggio sia in termini di efficacia che effetti collaterali ( si parla del risparmio dell'eiaculazione) rimangono a mio parere da verificare.
Mi permetto di dire che tecniche come quelle endoscopiche laser ( holmium o Tullio) sono estremamente efficaci, con limitati effetti collaterali, controllo ottimale dell'emorragia, degenze limitate, non inferiori ad acquabeam ma con un controllo di esperienza più' consolidato.
Il discorso del risparmio dell'eiaculazione in realtà' si può' tentare con ogni tecnica, e' utilizzato molto a scopo "attrattivo" per il paziente ma può' comportare una asportazione non completa dell'adenoma. Rischi sono di perdere comunque l'eiaculazione e casomai non risolvere a pieno il problema.
Acquabeam rimane comunque una tecnica promettente
Costi non conosco
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 02/05/2021.
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