Prurito ano-vaginale... cosa posso fare?
Buongiorno, scrivo questo messaggio perché sono un po’ disperata.
Ho 21 anni e in questo momento sono a casa da sola in isolamento, causa COVID.
È da circa un mese e mezzo, che soffro di prurito intimo, per la precisione prurito ano-vaginale.
È un prurito quindi che interessa le grandi labbra, la zona clitoridea, la zona interna delle antiche e ogni tanto anche la zona anale.
Un mesetto fa mi sono dunque recata dalla ginecologa, la quale, solo una visita accurata, ha ipotizzato una vaginite e mi ha prescritto esami urine (perché nel frattempo avevo anche bruciore alla minzione, perché io soffro di cistiti recidivanti) , urinocoltura, ricerca clamidia e un tampone vaginale.
Ovviamente l’unicoltura e l’esame urine sono risultate positive per escherichia coli, che ho curato con ciproxin e dieta idrica, mentre il tampone e la ricerca di clamidia entrambi negativi.
Per il prurito mi ha prescritto invece degli ovuli (normogin) da prendere una volta al giorno per 12 giorni.
All’inizio questi ultimi mi hanno dato sollievo, infatti per circa 8 giorni non ho più avuto prurito e il tutto sembrava risolto.
Poi intorno al nono giorno di cura il prurito è ritornato, sempre nelle stesse zone elencate precedentemente.
Ci tengo a specificare che questo prurito non è sempre presente in maniera costante, ma è periodico.
Alcuni giorni compare, altri giorni invece no.
Alcuni giorni è molto forte, altri giorni più leggero.
Magari al mattino ce l’ho, poi verso la sera si attenua, oppure viceversa! Mentre appunto, alcuni giorni magari non mi viene nemmeno.
Ho notato però, che nei giorni in cui si presenta, la notte non lo sento, mi spiego meglio, fino a 1 minuto prima di addormentarmi c’è, mi addormento e il tutto cessa perché dormo bene e non mi sveglio, poi al mattino seguente mi sveglio e riprende.
Io comunque in quest’ultimo mese ho provato un po di tutto: detersivi anallergici, detergenti intimi delicati e antibatterici, ho provato a mangiare in bianco, ma nulla.
C’è anche da dire che esternamente, ne davanti, ne dietro, NON sono presenti pustole o particolari gonfiori.
Magari solo rossori leggeri leggeri, quasi impercettibili, ma a volte nemmeno quelli! Non so più cosa fare... cosa mi consigliate?
Grazie anticipatamente.
Spero di essere stata chiara.
Ho 21 anni e in questo momento sono a casa da sola in isolamento, causa COVID.
È da circa un mese e mezzo, che soffro di prurito intimo, per la precisione prurito ano-vaginale.
È un prurito quindi che interessa le grandi labbra, la zona clitoridea, la zona interna delle antiche e ogni tanto anche la zona anale.
Un mesetto fa mi sono dunque recata dalla ginecologa, la quale, solo una visita accurata, ha ipotizzato una vaginite e mi ha prescritto esami urine (perché nel frattempo avevo anche bruciore alla minzione, perché io soffro di cistiti recidivanti) , urinocoltura, ricerca clamidia e un tampone vaginale.
Ovviamente l’unicoltura e l’esame urine sono risultate positive per escherichia coli, che ho curato con ciproxin e dieta idrica, mentre il tampone e la ricerca di clamidia entrambi negativi.
Per il prurito mi ha prescritto invece degli ovuli (normogin) da prendere una volta al giorno per 12 giorni.
All’inizio questi ultimi mi hanno dato sollievo, infatti per circa 8 giorni non ho più avuto prurito e il tutto sembrava risolto.
Poi intorno al nono giorno di cura il prurito è ritornato, sempre nelle stesse zone elencate precedentemente.
Ci tengo a specificare che questo prurito non è sempre presente in maniera costante, ma è periodico.
Alcuni giorni compare, altri giorni invece no.
Alcuni giorni è molto forte, altri giorni più leggero.
Magari al mattino ce l’ho, poi verso la sera si attenua, oppure viceversa! Mentre appunto, alcuni giorni magari non mi viene nemmeno.
Ho notato però, che nei giorni in cui si presenta, la notte non lo sento, mi spiego meglio, fino a 1 minuto prima di addormentarmi c’è, mi addormento e il tutto cessa perché dormo bene e non mi sveglio, poi al mattino seguente mi sveglio e riprende.
Io comunque in quest’ultimo mese ho provato un po di tutto: detersivi anallergici, detergenti intimi delicati e antibatterici, ho provato a mangiare in bianco, ma nulla.
C’è anche da dire che esternamente, ne davanti, ne dietro, NON sono presenti pustole o particolari gonfiori.
Magari solo rossori leggeri leggeri, quasi impercettibili, ma a volte nemmeno quelli! Non so più cosa fare... cosa mi consigliate?
Grazie anticipatamente.
Spero di essere stata chiara.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Non ci pare che nei suoi fastidi vi possa essere una causa legata direttamente alle vie urinarie e quindi di specifico interesse urologico. L'urocoltura positiva al Coli fa sempre pensare ad una funzione intestinale non perfetta e questa potrebbe essere decisamente più significativa. Senz'altro indulgere con detergenti intimi anche "medicati" (talora in modo maniacale) è controproducente. Considerando che le manifestazioni sono per la gran part esterne, sentiremmo volentieri il parere di un dermatologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 01/05/2021.
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