Dolore testicolare intermittente da tanti anni
Un saluto ai medici dello staff, e grazie come sempre per questo bel servizio che offrite.
Saranno diversi anni, ormai, che mi capita, di tanto in tanto (forse in concomitanza all'utilizzo di certi slip o pantaloni stretti, ma non saprei) di aver dolore testicolare.
Nulla che mi faccia stare piegato in due, grazie a Dio, sono doloretti sopportabilissimi, che vanno e vengono per un determinato periodo, magari una settimana/10 giorni, poi scompaiono, per poi tornare a lunga distanza, anche di mesi e riscomparire nuovamente, e cosi via.
Sono Piu concentrati sul testicolo sinistro, qualche volta invece prendono piu il destro, ma più di rado.
La mia prima visita la feci in regime di P. S. perche ero molto spaventato, nel lontano 2008, avevo 27 anni. Proprio in quel periodo un mio amico mio coetaneo aveva subito l'asportazione di un testicolo a seguito di un tumore, e ne ero rimasto molto scosso.
Mi fu fatta un'ecografia e non fu riscontrato nulla.
Poi nel 2009 feci una visita programmata andrologica con ecografia presso un ospedale e mi fu diagnosticato un varicocele di 1 grado a sinistra e nulla piu.
Poi per 7 lunghi anni, non mi son piu fatto controllare, fino ad arrivare nel 2016, dove faccio un'altra ecografia, e mi viene confermato il varicocele di 1 grado, e in piu una microcalcificazione della tunica albiginea di 1, 5 millimetri.
L'urologo dice di non darci peso, si tratta di esiti di qualche trauma pregresso.
Probabile, penso io, meno probabile che questo trauma possa essere avvenuto dal 2009 al 2016... Essendo dell'81, la "vita di strada", tra pallonate e calci ricevuti l'ho fatta in adolescenza, non certo dai 28 anni in su (per la serie, da quando ho rotto e operato il crociato a 25 anni, non ho piu toccato un pallone, per scaramanzia!) , quindi non mi spiego come mai non sia stata vista prima.
2017, nuova ecografia di controllo, situazione identica alla precedente,
2018, nuova ecografia di controllo, situazione identica, ma quest'altro urologo dice che la microcalcificazione la vede di 2mm.
Fino ad oggi controlli non ne ho fatti piu, credo ne faro un altro a breve.
Di fatto, ad oggi, nessuno ha saputo darmi una diagnosi, come se questi doloretti fossero qualcosa di fisiologico.
Le domande che vi pongo sono le seguenti:
1) possono dipendere dalla microcalcificazione o dal varicocele di 1 grado?
2) di questa microcalcificazione mi devo preoccupare?
Il fatto che all'ultimo controllo fosse di 2 mm e non di 1, 5 può essere una "interpretazione" della mano dell'ultimo urologo (ho sempre sentito dire che l'ecografia, di qualsiasi distretto corporero, è un esame molto operatore-dipendente)?
o forse è cresciuta?
Può trasformarsi in tumore?
(finora mi hanno sempre detto di no, che non c'entra nulla coi tumori testicolari)
Ringraziando chi mi voglia rispondere, porgo i miei piu cordiali saluti.
Saranno diversi anni, ormai, che mi capita, di tanto in tanto (forse in concomitanza all'utilizzo di certi slip o pantaloni stretti, ma non saprei) di aver dolore testicolare.
Nulla che mi faccia stare piegato in due, grazie a Dio, sono doloretti sopportabilissimi, che vanno e vengono per un determinato periodo, magari una settimana/10 giorni, poi scompaiono, per poi tornare a lunga distanza, anche di mesi e riscomparire nuovamente, e cosi via.
Sono Piu concentrati sul testicolo sinistro, qualche volta invece prendono piu il destro, ma più di rado.
La mia prima visita la feci in regime di P. S. perche ero molto spaventato, nel lontano 2008, avevo 27 anni. Proprio in quel periodo un mio amico mio coetaneo aveva subito l'asportazione di un testicolo a seguito di un tumore, e ne ero rimasto molto scosso.
Mi fu fatta un'ecografia e non fu riscontrato nulla.
Poi nel 2009 feci una visita programmata andrologica con ecografia presso un ospedale e mi fu diagnosticato un varicocele di 1 grado a sinistra e nulla piu.
Poi per 7 lunghi anni, non mi son piu fatto controllare, fino ad arrivare nel 2016, dove faccio un'altra ecografia, e mi viene confermato il varicocele di 1 grado, e in piu una microcalcificazione della tunica albiginea di 1, 5 millimetri.
L'urologo dice di non darci peso, si tratta di esiti di qualche trauma pregresso.
Probabile, penso io, meno probabile che questo trauma possa essere avvenuto dal 2009 al 2016... Essendo dell'81, la "vita di strada", tra pallonate e calci ricevuti l'ho fatta in adolescenza, non certo dai 28 anni in su (per la serie, da quando ho rotto e operato il crociato a 25 anni, non ho piu toccato un pallone, per scaramanzia!) , quindi non mi spiego come mai non sia stata vista prima.
2017, nuova ecografia di controllo, situazione identica alla precedente,
2018, nuova ecografia di controllo, situazione identica, ma quest'altro urologo dice che la microcalcificazione la vede di 2mm.
Fino ad oggi controlli non ne ho fatti piu, credo ne faro un altro a breve.
Di fatto, ad oggi, nessuno ha saputo darmi una diagnosi, come se questi doloretti fossero qualcosa di fisiologico.
Le domande che vi pongo sono le seguenti:
1) possono dipendere dalla microcalcificazione o dal varicocele di 1 grado?
2) di questa microcalcificazione mi devo preoccupare?
Il fatto che all'ultimo controllo fosse di 2 mm e non di 1, 5 può essere una "interpretazione" della mano dell'ultimo urologo (ho sempre sentito dire che l'ecografia, di qualsiasi distretto corporero, è un esame molto operatore-dipendente)?
o forse è cresciuta?
Può trasformarsi in tumore?
(finora mi hanno sempre detto di no, che non c'entra nulla coi tumori testicolari)
Ringraziando chi mi voglia rispondere, porgo i miei piu cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
non drammatizzi e segua ora attentamente tutte le indicazioni cliniche già ricevute.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
non drammatizzi e segua ora attentamente tutte le indicazioni cliniche già ricevute.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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