Referto tac: urinoma e vie escretorie inspessite ed ipervascolarizzate. No masse o calcoli

Salve,

mia madre, di 74 anni, settimana scorsa e' stata più volte al pronto soccorso per una colica renale durata giorni.


Vorrei riuscire a capire da un esperto cosa si evince dalla TAC riportata qui di sotto.
Capisco solo che non ci sono masse, tranne un adenoma al surrene, e che consigliano una cistoscopia.
Di cosa si potrebbe trattare?


Ecco il referto completo.


Esame eseguito prime e dopo somministrazione e.
v. di MdC organo-iodato
Non disponibili precedent per confronto.

Presenza di importanti artefatti da respiro.

A sinistra si osserva idroureteronefrosi di grado 2 (diametro della pelvi renale di circa 21 mm) con uretere dilatato sino alla papilla.
(diametro massimo dell'uretere 21mm in sede distale.
le pareti delle vie escretrici risultano inspessite ed ipervascolarizzate, in particolare a livello della pelvi e del tratto prossimale all'uretere.
Con la metodica utilizzata non si evidenziano cause istruttive di carattere lisiatico né evidenti masse patologiche che possano giustificare la dilatazione delle vie escretrici; utile rivalutazione specialistica per valutare eventuale proseguimento dell'iter diagnostico con cistoscopia.

Non calcoli nella vescica.

Nulla da segnalare al rene destro se non una piccola cisti di 1mm al polo superiore e un aspetto exttrarenale della pelvi che presenta diametro massimo di 14 mm.

Nulla di significativo da segnalare al fegato, milza e pancreas.

Adenoma di 19 mm al corpo del surrene sinistro; non tumefazioni surrenaliche a destra.

pervio il sistema portale.

Colecisti priva di cascoli ipertesi; non dilatazione vie biliari.

Non liquido libero.

Null'altro di significativo das segnalare.


Abbiamo un appuntamento con l'urologo ma solo tra più di due settimane.


Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La TAC documenta una dilatazione delle alte vie urinarie di sinistra che è coerente con i disturbi sofferti da sua madre, ma non riesce a definire quale sia la causa di questa ostruzione, ovvero se sia presente un (piccolo) calcolo, che di queste situazioni è di gran lunga la causa più comune. Non riscontrandosi altre alterazioni significative, si possono adottare due atteggiamenti:
1) se i sintomi sono completamente regrediti, presupporre che qualcosa sia veramente passato e quindi quanto si osserva ora siano solo gli effetti a breve termine, in questo caso si ripete magari un'ecografia tra qualche settimana per vedere se la dilatazione è regredita;
2) se vi sono ancora sintomi presenti, è indispensabile chiarire ulteriormente, cosa che comporta l'esecuzione di una indagine endoscopica in anestesia (cistoscopia, pielografia ascendente, ureteroscopia, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Molte grazie!!

Vista la regressione completa dei sintomi credo la prima ipotesi sia quella più corretta.

Grazie davvero, mi ha tolto un pensiero. Vivo all’estero e faccio molta fatica a dare supporto ai miei genitori da lontano.

Cordiali saluti

Valentina
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
E' comunque molto importante non sottovalutare e ripetere l'ecografia a breve termine anche in assenza completa di disturbi.
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Utente
Utente
Lo faremo sicuramente.

Grazie ancora
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Utente
Utente
Salve di nuovo dottor Piana.

L’urologo di mia madre ha fatto un’ecografia proprio oggi e, purtroppo, come anche da lei suggerito, dice che bisogna andare a fondo del problema, e farà fare mia madre fare una cistoscopia il 31 di Maggio.

Ho fatto un po’ di ricerca ed ho visto che il tumore al rene potrebbe dare gli stessi sintomi sofferto da mia madre.

Ci sono altri disturbi meno allarmanti del cancro che potrebbero causare al rene questa sofferenza?

Grazie di nuovo

Valentina
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Diremmo che fra le varie ipotesi quella del tumore resta sempre la meno probabile, d'ogni modo è corretto approfondire adeguatamente con la valutazione endoscopica vescicale e radiografica (o direttamente endoscopica) anche della alta via urinaria interessata.
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Utente
Utente
Grazie Dr Piana