Un calcolo renale di circa 5mm nel tratto prevescicale può essere bloccato e non dare dolore?

Buongiorno, mi è stato riscontrato un calcolo di 5mm nel tratto prevescicale destro e oltre agli antidolorifici mi è stata data la tamsulosina per espellerlo.

La tamsulosina la prendo da 2giorni ma tra un giorno solo ho già il controllo.

Filtro le urine ogni volta e il calcolo non è uscito ma da quando la assumo i dolori delle coliche sono spariti.

Può essere che il calcolo si sia bloccato nel tratto ma non stia dando dolore?

Sono preoccupata perché se non lo espello vogliono operarmi.

Grazie anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Un piccolo calcolo in quella posizione è in grado di causare dolore solo se ostruisce completamente il flusso dell'urina, creando aumento di pressione all'interno del rene. E' sufficiente un minimo movimento per liberare il flusso e far recedere il dolore, questa è la storia picaca delle coliche renali, che hanno un comportamento alternante. Cosa stia accadendo ora nel suo uretere, dal di fuori nessuno lo può sapere, potrebbe anche essere che il calcolo sia già uscito in modo inavvertito, cosa che comunque accade assai più spesso di quanto si possa pensare. E' quindi essenziale andare a ricontrollare con l'ecografia a breve termine. La nostra esperienza ci dice che se un calcolo anche di piccole dimensioni non dà segni di migrazione entro qualche settimana, anche con la terapia più opportuna, è assia difficile che lo faccia in seguito. Pertanto vi è un momento in cui la risoluzione endoscopica diventa altamente consigliabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera grazie per la cortese e dettagliata risposta.
Ho fatto l'ecografia e il calcolo è sempre li nel tratto prevescicale.
Mi hanno aggiunto alla terapia con la tamsulosina il cortisone per favorirne l'espulsione.
Speriamo .
Buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Questa terapia "espulsiva" viene in genere protratta per 10/15 giorni, a patto che nel frattempo non si manifestino coliche importanti, che accellererebbero le indicazioni ad una risoluzione endoscopica.