Residuo post-minzionale 35% in uomo di 31 anni
Gentili dottori,
soffro di prostatite cronica che mi porta qualche disturbo urinario.
Ho fatto oggi un'ecografia con residuo post-minzionale.
Quest'ultimo è risultato abbastanza altro (dopo la minzione è rimasto il 35% in vescica secondo la valutazione del medico che ha fatto ecografia).
Oltre all'infiammazione prostatica può aver influito il fatto che avevo un fortissimo stimolo ad urinare e stavo trattenendo da molto tempo?
In questi anni ho già fatto altre ecografie con valutazione del residuo e non era mai risultato superiore ai 50 cc.
Grazie a chi risponderà.
soffro di prostatite cronica che mi porta qualche disturbo urinario.
Ho fatto oggi un'ecografia con residuo post-minzionale.
Quest'ultimo è risultato abbastanza altro (dopo la minzione è rimasto il 35% in vescica secondo la valutazione del medico che ha fatto ecografia).
Oltre all'infiammazione prostatica può aver influito il fatto che avevo un fortissimo stimolo ad urinare e stavo trattenendo da molto tempo?
In questi anni ho già fatto altre ecografie con valutazione del residuo e non era mai risultato superiore ai 50 cc.
Grazie a chi risponderà.
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Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
632 36
Buongiorno,
l'aumento del residuo postminzionale di urine può' essere effettivamente condizionato da come il paziente viene preparato all'ecografia.
Un attesa eccessiva ed una vescica troppo piena può' determinare un residuo più abbondante e non reale.
Di conseguenza quando si procede alla determinazione del residuo postminzionale e' importante determinare ecograficamente la quantità' di urine in vescica ed eseguire la valutazione per riempimenti intorno ai 400 cc. inoltre e' utile svuotare la vescica eseguendo una uroflussometria che può' dare altri parametri da aggiungere al residuo postminzionale.
Se eseguito correttamente il residuo postminzionale maggiore di 100 cc indica una difficolta' allo svuotamento vescicale significativa ed uno stato importante di sofferenza del muscolo vescicale.
Le consiglierei quindi di ripetere l'esame in condizioni migliori associandolo ad una uroflussometria.
Nel caso si confermasse un residuo significativo, considerando la sua eta' potrebbe essere causato più' da una rigidità' del collo vescicale ed uretra prostatica che non da un aumento della prostata da ipertrofia ( altro dato che una ecografia sovrapubica può' evidenziare soprattutto stabilendo se e' presente una crescita della prostata all'interno della vescica)
Buona serata
Prof Alessandro Sciarra
l'aumento del residuo postminzionale di urine può' essere effettivamente condizionato da come il paziente viene preparato all'ecografia.
Un attesa eccessiva ed una vescica troppo piena può' determinare un residuo più abbondante e non reale.
Di conseguenza quando si procede alla determinazione del residuo postminzionale e' importante determinare ecograficamente la quantità' di urine in vescica ed eseguire la valutazione per riempimenti intorno ai 400 cc. inoltre e' utile svuotare la vescica eseguendo una uroflussometria che può' dare altri parametri da aggiungere al residuo postminzionale.
Se eseguito correttamente il residuo postminzionale maggiore di 100 cc indica una difficolta' allo svuotamento vescicale significativa ed uno stato importante di sofferenza del muscolo vescicale.
Le consiglierei quindi di ripetere l'esame in condizioni migliori associandolo ad una uroflussometria.
Nel caso si confermasse un residuo significativo, considerando la sua eta' potrebbe essere causato più' da una rigidità' del collo vescicale ed uretra prostatica che non da un aumento della prostata da ipertrofia ( altro dato che una ecografia sovrapubica può' evidenziare soprattutto stabilendo se e' presente una crescita della prostata all'interno della vescica)
Buona serata
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 26/04/2021.
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