Stent ureterale alla 14sima settimana di gravidanza
Buonasera, il 3.04.
2021 mia moglie ha avuto una colica renale molto dolorosa, è stata ricoverata e il 04.04 le hanno inserito uno stent doppio j dopo avere constatato la presenza di un calcolo di quasi un centimetro nell'uretere distale a pochi centimetri dalla vescica.
Ora è nella 14sima settimana di gravidanza e le hanno detto che lo stent va tenuto fino a dopo il parto.
Lo stent le sta creando dei fastidi molto difficili da gestire nel quotidiano...continui dolori come di un ago nel fianco, bruciore alla vescica, costante bruciore intimo e continuo bisogno urgente di urinare anche solo per poche gocce (tale da farsi la pipì addosso).
È previsto che dopo il parto le venga tolto lo stent e anche il calcolo...mi domando però se a lungo termine questi disturbi non siano dannosi, è mamma di 4 bimbi (questa è la quinta gravidanza) le sue giornate hanno subito un cambiamento drastico in quanto non riesce a stare molto in piedi per i bruciori e l'urgenza di andare in bagno nonostante la vescica sia stata appena svuotata, non può passeggiare o semplicemente fare i mestieri di casa...
Si deve davvero rassegnare a stare 6 mesi in queste condizioni?
Non ci sono alternative?
Grazie per il vostro tempo.
2021 mia moglie ha avuto una colica renale molto dolorosa, è stata ricoverata e il 04.04 le hanno inserito uno stent doppio j dopo avere constatato la presenza di un calcolo di quasi un centimetro nell'uretere distale a pochi centimetri dalla vescica.
Ora è nella 14sima settimana di gravidanza e le hanno detto che lo stent va tenuto fino a dopo il parto.
Lo stent le sta creando dei fastidi molto difficili da gestire nel quotidiano...continui dolori come di un ago nel fianco, bruciore alla vescica, costante bruciore intimo e continuo bisogno urgente di urinare anche solo per poche gocce (tale da farsi la pipì addosso).
È previsto che dopo il parto le venga tolto lo stent e anche il calcolo...mi domando però se a lungo termine questi disturbi non siano dannosi, è mamma di 4 bimbi (questa è la quinta gravidanza) le sue giornate hanno subito un cambiamento drastico in quanto non riesce a stare molto in piedi per i bruciori e l'urgenza di andare in bagno nonostante la vescica sia stata appena svuotata, non può passeggiare o semplicemente fare i mestieri di casa...
Si deve davvero rassegnare a stare 6 mesi in queste condizioni?
Non ci sono alternative?
Grazie per il vostro tempo.
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L'unica alternativa teorica è provvedere al drenaggio delle urine, invece che con il doppio-j, tramite un tubetto inserito direttamente nel rene attraverso la parete dell'addome (nefrostomia percutanea). Si tratterebbe però di eseguire una manovra un poco più invasiva (sebbene in anestesia locale) ed è abbastanza difficile arrendersi alla necessità di provvedere in questo modo. I disturbi che ci riferisce sono tutti collegabili alla presenza del doppio-j, ben sappiamo che in taluni soggetti particolarmente sensibili può essere molto mal tollerato. In conclusione, è compito dei nostri Colleghi che seguono il caso e ne conoscono tutti i dettagli. decidere cosa possa essere più opportuno fare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 24/04/2021.
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