Fimosi e smegma
Salve, ho 35 anni ed ho fimosi quasi serrata.
Volevo sapere come posso fare a capire se si è formato lo smegma e come fare eventualmente a rimuoverlo visto che non posso scoprire il glande?
Oppure cosa devo fare per evitare che si accumuli in maniera eccessiva?
Sono preoccupato per la possibile formazione di tumori, ma più che altro per quello che ho letto su internet.
Sono stato dall'urologo e dal medico di base, ma nel caso peggiore mi hanno parlato di infezioni o peggioramento della fimosi.
Non riesco a togliermi questa preoccupazione.
Tra l'altro l'urologo usando l'anestesia è riuscito a scoprire un po' di più il glande e l'unica cosa che ha detto è che ha visto delle aderenze, ma non ho capito a cosa sono dovute.
Grazie mille
Volevo sapere come posso fare a capire se si è formato lo smegma e come fare eventualmente a rimuoverlo visto che non posso scoprire il glande?
Oppure cosa devo fare per evitare che si accumuli in maniera eccessiva?
Sono preoccupato per la possibile formazione di tumori, ma più che altro per quello che ho letto su internet.
Sono stato dall'urologo e dal medico di base, ma nel caso peggiore mi hanno parlato di infezioni o peggioramento della fimosi.
Non riesco a togliermi questa preoccupazione.
Tra l'altro l'urologo usando l'anestesia è riuscito a scoprire un po' di più il glande e l'unica cosa che ha detto è che ha visto delle aderenze, ma non ho capito a cosa sono dovute.
Grazie mille
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la presenza di una fimosi è una condizione che comporta alcuni rischi. Come lei giustamente ha scritto uno dei più temibili è il cancro del pene che oltre a mettere in pericolo la vita del soggetto implica l'amputazione del membro con delle ovvie ripercussioni negative sulla qualità del vita.
Ci sono poi altri rischi come ad esempio una maggiore esposizione alle malattie a trasmissione sessuale. Non mi voglio dilungare su gli altri rischi perché ciò potrebbe crearle ancora più panico e influire negativamente sulla decisone da prendere .
Ormai dopo una esperienza di oltre 40 anni, quando mi trovo di fronte ad un paziente adulto che ha una fimosi posso affermare che gli aspetti tecnici sono i più facili da risolvere.
Uno degli argomenti più importanti invece è la gestione della paura.
E' infatti la paura a impedire in alcuni casi di fare la circoncisione. Quindi il problema è aiutare gli uomini a vincere la paura , chiarire i dubbi , rassicurare su ciò che accadrà dopo , dare delle risposte alla richiesta di garanzie che il piacere sessuale non diminuirà e tanto altro ancora.
SE non si affrontano questi temi con un urologo / andrologo di fiducia si rischia di non prendere le decisioni giuste e si rischia di correre dei rischi reali ben più gravi . Se le può essere di aiuto le segnalo alcuni miei video su come vincere la paura della circoncisone e sopratutto le nuove tecniche di circoncisione con una suturatrice automatica disponibile ormai da un paio di anni che rendono l'intervento molto più semplice, rapido (3' minuti contro i 30' della vecchia tecnica), e con meno dolore rispetto al passato. Per quanto riguarda il dolore le allego anche un video sulla tecnica anestesiologica DPNB che rende l'intervento senza dolore.
per una visione più rapida forse le conviene fare copia ed incolla del link
circoncisone ve la racconto in 1 minuto
https://www.youtube.com/watch?v=z1OOvPjTWVA
come affrontare la paura della circoncisone in 7 mosse
https://www.youtube.com/watch?v=iPOQ9ydQURw
circoncisone senza dolore che cosa è il DPNB
https://www.youtube.com/watch?v=ld9VAQ2Vc3s
Ci sono poi altri rischi come ad esempio una maggiore esposizione alle malattie a trasmissione sessuale. Non mi voglio dilungare su gli altri rischi perché ciò potrebbe crearle ancora più panico e influire negativamente sulla decisone da prendere .
Ormai dopo una esperienza di oltre 40 anni, quando mi trovo di fronte ad un paziente adulto che ha una fimosi posso affermare che gli aspetti tecnici sono i più facili da risolvere.
Uno degli argomenti più importanti invece è la gestione della paura.
E' infatti la paura a impedire in alcuni casi di fare la circoncisione. Quindi il problema è aiutare gli uomini a vincere la paura , chiarire i dubbi , rassicurare su ciò che accadrà dopo , dare delle risposte alla richiesta di garanzie che il piacere sessuale non diminuirà e tanto altro ancora.
SE non si affrontano questi temi con un urologo / andrologo di fiducia si rischia di non prendere le decisioni giuste e si rischia di correre dei rischi reali ben più gravi . Se le può essere di aiuto le segnalo alcuni miei video su come vincere la paura della circoncisone e sopratutto le nuove tecniche di circoncisione con una suturatrice automatica disponibile ormai da un paio di anni che rendono l'intervento molto più semplice, rapido (3' minuti contro i 30' della vecchia tecnica), e con meno dolore rispetto al passato. Per quanto riguarda il dolore le allego anche un video sulla tecnica anestesiologica DPNB che rende l'intervento senza dolore.
per una visione più rapida forse le conviene fare copia ed incolla del link
circoncisone ve la racconto in 1 minuto
https://www.youtube.com/watch?v=z1OOvPjTWVA
come affrontare la paura della circoncisone in 7 mosse
https://www.youtube.com/watch?v=iPOQ9ydQURw
circoncisone senza dolore che cosa è il DPNB
https://www.youtube.com/watch?v=ld9VAQ2Vc3s
Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
https://www.youtube.com/@GiuseppeLaPera
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Il problema principale non è la paura dell'intervento in sé. Più che altro vorrei capire se è possibile tenere sotto controllo la situazione della fimosi verificando se ci sono irritazioni o infiammazioni per evitare che possano aggravarsi. Di sicuro la diversità delle opinioni che ho sentito sulle possibili conseguenze non mi aiuta. Diciamo che online ho trovato pareri più allarmanti rispetto ai medici che mi hanno visitato. Che sintomi possono dare infezioni e infiammazioni? Sono appena stato a fare una visita ed evidentemente non avevo nessuno di questi problemi, ma volevo capire come poter gestire la situazione senza arrivare a complicazioni gravi se non dovessi fare l'intervento. Grazie
[#3]
se sei affetto da Fimosi quale è la ragione o il timore di non operarti visto che è un intervento che si fa da 5000 anni e che oltre 1 miliardo di persone nel mondo è circoncisa?
La relazione fra cancro del pene e fimosi è un dato ormai consolidato nella esperienza mondiale, nella letteratura scientifica e nella logica.
il "fai da te" talvolta porta a delle conseguenze disastrose le linee guida e le indicazioni degli esperti sono state fatte proprio per evitare conseguenze più gravi .
Consigliati con un urologo andrologo di fiducia ed affronta lì tutti i problemi compreso quello economico che in questo periodo di covid è molto importante, visto che in questo periodo gli interventi non essenziali in ospedale hanno subito un rallentamento .
Il ragionamento che fai di tenere sotto controllo la situazione è sbagliato perché la domanda è una altra rispetto al ragionamento che stai facendo .
ed è la seguente : vuoi correre un rischio o non vuoi correre un rischio di conseguenze più gravi ?
Intanto dei partire da un dato che hai un problema e che non sei sano la fimosi è infatti una malattia
fatti questa domanda e e riflettici . Tentare di eluderla pensando di essere capace a tenere sotto controllo la situazione ti porta a conclusioni sbagliate per la semplice ed evidente ragione che se nella malagurata ipotesi dovesse svilupparsi un tumore .... il tumore non ti avverte prima con una lettera a casa, ed una volta che si è sviluppato, se vuole salva la vita, si deve procedere con un intervento molto invasivo. La logica vuole anche che se non hai un secondo pene di riserva per i prossimi 45 anni anni, questa l'aspettativa media di vita di un uomo, devi stare sempre li a fare dei controlli frequenti e a preoccuparti ogni volta che si osserva qualche piccola alterazione.
Ma gli urologi che ti hanno visitato e fatto la diagnosi di fimosi che hanno detto ? ti hanno consigliato di rinviare ed aspettare che tu abbia qualche complicazione o ti hanno consigliato di fare l'intervento?
La relazione fra cancro del pene e fimosi è un dato ormai consolidato nella esperienza mondiale, nella letteratura scientifica e nella logica.
il "fai da te" talvolta porta a delle conseguenze disastrose le linee guida e le indicazioni degli esperti sono state fatte proprio per evitare conseguenze più gravi .
Consigliati con un urologo andrologo di fiducia ed affronta lì tutti i problemi compreso quello economico che in questo periodo di covid è molto importante, visto che in questo periodo gli interventi non essenziali in ospedale hanno subito un rallentamento .
Il ragionamento che fai di tenere sotto controllo la situazione è sbagliato perché la domanda è una altra rispetto al ragionamento che stai facendo .
ed è la seguente : vuoi correre un rischio o non vuoi correre un rischio di conseguenze più gravi ?
Intanto dei partire da un dato che hai un problema e che non sei sano la fimosi è infatti una malattia
fatti questa domanda e e riflettici . Tentare di eluderla pensando di essere capace a tenere sotto controllo la situazione ti porta a conclusioni sbagliate per la semplice ed evidente ragione che se nella malagurata ipotesi dovesse svilupparsi un tumore .... il tumore non ti avverte prima con una lettera a casa, ed una volta che si è sviluppato, se vuole salva la vita, si deve procedere con un intervento molto invasivo. La logica vuole anche che se non hai un secondo pene di riserva per i prossimi 45 anni anni, questa l'aspettativa media di vita di un uomo, devi stare sempre li a fare dei controlli frequenti e a preoccuparti ogni volta che si osserva qualche piccola alterazione.
Ma gli urologi che ti hanno visitato e fatto la diagnosi di fimosi che hanno detto ? ti hanno consigliato di rinviare ed aspettare che tu abbia qualche complicazione o ti hanno consigliato di fare l'intervento?
[#4]
Utente
Quello che mi ha visitato mi ha consigliato l'intervento, ma ha anche detto che se non lo voglio fare ora al massimo sarà da fare se si restringe ancora di più la fimosi, nient'altro. Quindi non so a chi dar retta. Purtroppo sembrano esserci opinioni diverse su quest'argomento... Per quanto riguarda il tumore, non avvisa quando arriva, ma non è preceduto da altre problematiche come infezioni o infiammazioni? Immagino non si genera da un giorno all'altro senza un motivo...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 17/04/2021.
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