Presunta cistite legata a infezione vaginale: tutti gli esami negativi, sintomi persistenti.

Da un anno ho disturbi che mi hanno sempre fatto pensare ad una cistite (stimolo frequente ad urinare, dolori durante la minzione). Sono andata a consultarmi con il mio medico che, visitandomi, ha confermato la mia ipotesi.
Tuttavia, senza prescrivermi delle analisi, mi ha somministrato Levoxacin 500(mezza compressa al giorno per una settimana), ma continuando ad avere gli stessi disturbi, mi ha detto di prolungare la cura per altri 5 giorni.
I disturbi si sono attenuati, ma a settembre 2008 sono andata urgentemente in pronto soccorso con forti dolori al basso ventre e sanguinamento.
Qui mi è stata diagnosticata una cistite acuta dopo un esame delle urine con tali risultati: urine torbide sedimento con eritrociti.
La cura è stata Levoxacin 500(2al giorno per 4giorni). Dopo 10giorni ho rifatto l'esame delle urine che ha riportato tutti i valori normali(tranne la presenza di alcuni epiteli, rari leucociti e un PH7).
Dopo questa cura inizialmente i disturbi si sono attenuati, ma successivamente sono ricomparsi con la presenza, inoltre, di dolore e bruciore durante i rapporti col mio ragazzo e perdite vaginali bianco-gialle.
Il mio medico mi ha quindi prescritto Ciproxin 500 per 6giorni, ma senza molti risultati.
Ho rifatto le analisi delle urine a metà aprile 2009 con questo esito:
aspetto:legg.torbido;cilindri leuc.eritr.cell.:nella norma;cellule basse vie:41,30(0-10);cellule alte vie:3,90(0-2,5);glob bianchi:161(0-35);glob rossi:10,20(0-10);esame colturale delle urine negativo.
Sono andata dall'urologo, ho fatto un'ecografia a reni e vescica, ma è tutto in ordine, nessuna traccia di cistite. Perciò mi ha consigliato di fare un tampone vaginale con ricerca di Candica, micoplasmi e clamidia, ipotizzando che tutto ciò fosse causato da una possibile infezione. Ma anche questo esame ha dato una risultato negativo.
I disturbi(dolori e bruciori durante la minzione, frequente bisogno di urinare)si sono attenuati astenendomi dai rapporti sessuali con il mio ragazzo, ma sono aumentate le perdite vaginali(con un colore che varia dal bianco-giallo al verde), insieme alla presenza di prurito.
C'è da dire che prendo la pillola anticoncezionale(belara),ho eseguito visite ginecologiche in cui l'unica "anomalia" riscontrata è una piaghetta e un'infiammazione(per cui ho fatto una cura di Meclon ovuli,Fitostimoline candelette e lavande-per tre volte senza risultati)e che non ho cambiato partner.
Escludendo la cistite e una di quelle infezioni, sapreste inidicarmi una possibile spiegazione ai valori delle urine così al di fuori della norma, alle perdite vaginali ed,eventualmente, altri tipi di analisi e controlli da fare?Potrebbe la pillola anticoncezionale aver causato o influenzato in qualche modo la situazione?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Car signore,
gli esami urine si fanno così: a vescica ben piena si deterge i genitali con garza e fisologica, sui asciuga con garza, scarta il primo getto di urina, e senza interrompere il getto raccoglie il secondo e scarta il terzo.
Se gli esami erine sono negativi è molto probabile ci si tratti di problema ginecologico, visto ancjhue il parere del collega che l' ha visitata in diretta.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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