Prolasso vescica

Buona sera! Da tempo sentivo periodicamente una sorta di pallina all'imbocco della vagina che poi col movimento si ritraeva da sola: un ginecologo mi disse che era un lieve prolasso uterino da stabilizzare con qualche esercizio giornaliero.
Due anni fa, causa una cistite ricorrente, andai a visita da un altro ginecologo che mi ha curato la cistite e mi ha detto che l'utero era situato nella sua sede (attraverso un'ecografia) e piuttosto vedeva un prolasso vescicale.
Per tenere la faccenda sotto controllo, mi propose una serie di terapie atte a rinforzare il pavimento pelvico con radiofrequenza ed elettrovaporazione.
Qualche beneficio, non so quanto reale perchè magari mi ero anche suggestionata, lo ebbi.
Certo, le sedute erano care.
Comunque ora si è riaffacciato il problemino. Sento qualcosa in loco sedendomi o comunque quando svolgo normali attività e nelle operazioni di igiene intima.
Premetto: non soffro di incontinenza, la cistite ormai è sotto controllo ma quella piccola massa ora è presente all'imbocco della vagina e rientra solo in posizione di riposo.
Non so se sia opportuno ricorrere ad un intervento o fare ginnastica specifica e se si, quale.
Certo, la pandemia ha ridotto mobilità ed ha azzerato eventuali cure.
Ho 64 anni e da dieci sono in menopausa.
Sono alta 158 cm ma peso 75 kilogrammi.
Il peso in più ha inciso su tutto?
e secondo voi specialisti, camminare e fare ginnastica nonchè dimagrire, potrebbe essere un aiuto?
Grazie mille.
Attendo vostre risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il prolasso vescicale, o cistocéle, ha un interesse specialistico quando è legato ad una incontinenza urinaria oppure quando diventa fastidioso per il suo volume, inducendo senso di peso, irritazione, ecc. Al di fuori di queste indicazioni le indicazioni chirurgiche non sono così evidenti e vanno valutate caso per caso. nella sua situazione certamente il sovrappeso può indurre la comparsa ed il progressivo peggiorameto del cistocele, pertanto perdere parecchio peso è senz'altro il primo consiglio che ci sentiamo di darle. La riabilitazone pelvica (fisioterapia ed altro) è anche importante per evitare, o quantomeno rallentare, un eventuale peggioramento ma non crediamo che possa ragionevolmnte far regredire quanto già si è manifestato. In ogni caso lo specialista di riferimento per questa patologia è l'urologo e non il ginecologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la cortese risposta di cui farò tesoro. Le auguro buon lavoro e mi spiace non poterla consultare di persona poichè sto a Napoli. E' stato chiaro e professionale.
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