Fastidi genitali
Salve, circa 10 giorni fa sentivo un pò di costipazione alla pancia e andando a fare pressione sul basso ventre ho sentito come una scossa alle parti basse, a questo fastidio si sono aggiunti dopo poco anche un senso di bruciore e di "bagnato" al meato urinario e sensazione aumentata del bisogno di urinare con pressione dell'urina minore del solito ed ho avuto un paio di fitte al pene.
Dopo qualche giorno i fastidi sono andati man mano migliorando fino a scomparire per un paio di giorni, ad oggi invece sento ancora quel leggero bruciore.
Non ho bruciore al passaggio di urine e ogni tanto in questi giorni ho sentito delle piccolissime fitte che sembravano venire dalla prostata.
3 giorni prima della prima manifestazione dei sintomi ho fatto una visita proctlogica e il dottore nell'espolazione rettale è andato a toccare la prostata.
Ho fatto esami del sangue e delle urine dopo 3 giorni e questi sono i risultati:
PSA - 0.35 ng/mL
creatinina - 0.85 mg/dL
Aspetto - limpido
Colore - oro
Peso specifico - 1030 g/mL
pH - 5.0
Proteine, glucosio, corpi chetonici, emoglobina, pigmenti biliari, urobilinogeno - assenti
Leucociti - 5-6
Cellule epiteliali - alcune
Cristalli - alcuni
ossalati di calcio
Sono monorene dalla nascita senza problemi di insufficienza e simili, anni fa mi era stata riscontrata una prostatite con ispezione rettale, che spari dopo la cura che feci per helicobacter pylori.
Mio padre ha un tumore alla prostata.
Duranti questi 10 giorni ho avuto una eiaculazione senza dolore.
Alla luce della situazione vi chiedo, cortesemente, se è il caso di preoccuparsi per le analisi che sinceramente non capisco e per i sintomi.
E nel caso fosse necessaria una visita mi consigliate un nefrologo, un urologo o un andrologo?
per voi secondo i sintomi è un problema di prostata, delle vie urinarie, della vescica o altro?
grazie
Dopo qualche giorno i fastidi sono andati man mano migliorando fino a scomparire per un paio di giorni, ad oggi invece sento ancora quel leggero bruciore.
Non ho bruciore al passaggio di urine e ogni tanto in questi giorni ho sentito delle piccolissime fitte che sembravano venire dalla prostata.
3 giorni prima della prima manifestazione dei sintomi ho fatto una visita proctlogica e il dottore nell'espolazione rettale è andato a toccare la prostata.
Ho fatto esami del sangue e delle urine dopo 3 giorni e questi sono i risultati:
PSA - 0.35 ng/mL
creatinina - 0.85 mg/dL
Aspetto - limpido
Colore - oro
Peso specifico - 1030 g/mL
pH - 5.0
Proteine, glucosio, corpi chetonici, emoglobina, pigmenti biliari, urobilinogeno - assenti
Leucociti - 5-6
Cellule epiteliali - alcune
Cristalli - alcuni
ossalati di calcio
Sono monorene dalla nascita senza problemi di insufficienza e simili, anni fa mi era stata riscontrata una prostatite con ispezione rettale, che spari dopo la cura che feci per helicobacter pylori.
Mio padre ha un tumore alla prostata.
Duranti questi 10 giorni ho avuto una eiaculazione senza dolore.
Alla luce della situazione vi chiedo, cortesemente, se è il caso di preoccuparsi per le analisi che sinceramente non capisco e per i sintomi.
E nel caso fosse necessaria una visita mi consigliate un nefrologo, un urologo o un andrologo?
per voi secondo i sintomi è un problema di prostata, delle vie urinarie, della vescica o altro?
grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta con esperto urologo od andrologo; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta con esperto urologo od andrologo; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Salve dottore, per prima cosa la ringrazio per la risposta. Sono perfettamente a conoscenza del fatto che non si possano fare diagnosi a distanza senza una reale visita. Di fatti ho chiesto a tal proposito in base ai sintomi a quale categoria di professionista dovrei rivolgermi.
Ci terrei comunque a un suo parere sui dati oggettivi delle analisi che ho trascritto nel primo messaggio, cosa indicano quei dati?
E se potesse essere così cortese da togliermi questo dubbio, lei per venire a conoscenza del problema quali esami effettuerebbe?
La ringrazio nuovamente
Ci terrei comunque a un suo parere sui dati oggettivi delle analisi che ho trascritto nel primo messaggio, cosa indicano quei dati?
E se potesse essere così cortese da togliermi questo dubbio, lei per venire a conoscenza del problema quali esami effettuerebbe?
La ringrazio nuovamente
[#3]
Utente
Salve dottore, vorrei ancora una volta un suo parere. Ieri ho fatto una visita da un urologo, visita che però non mi ha affatto convinto perchè durata compresa terapia 5 minuti di orologio. Il dottore ha fatto un esplorazione rettale e al tocco della prostata ho sentito fastidio e bisogno di urinare, e dopo il rilascio dal parte del dottore un bruciore al pene di qualche minuto. Dopo questo il dottore è partito con la terapia senza voler vedere nemmeno le analisi del sangue e delle urine diagnosticando una prostatite. La terapia consiste nel assumere:
Bactrim ogni 12 ore per 10 gg
Sporanix ogni 24 ore per 8 gg
Gyno-Canestrim crema ogni 12 ore per 8 gg
Topster supposte ogni 24 ore per 10 gg
Nuovo controllo fra 3 settimane.
La ritiene una cura valida? purtroppo non ho ancora deciso se iniziarla o meno perchè appunto come dicevo all'inizio ho trovato il tutto troppo frettoloso solo che non saprei a quale altro specialista rivolgermi visto che non ne ho uno di fiducia.
L'unico fastidio che ho è bruciore al meato urinario dopo aver urinato, mentre al passaggio di urine e sperma non avverto fastidi, ed l'altro mini fastidio che avverto è che dopo aver finito di urinare, essermi lavato, asciugato continuano comunque a fuoriuscire goccioline trasparenti.
Spero in una sua risposta e la saluto
Bactrim ogni 12 ore per 10 gg
Sporanix ogni 24 ore per 8 gg
Gyno-Canestrim crema ogni 12 ore per 8 gg
Topster supposte ogni 24 ore per 10 gg
Nuovo controllo fra 3 settimane.
La ritiene una cura valida? purtroppo non ho ancora deciso se iniziarla o meno perchè appunto come dicevo all'inizio ho trovato il tutto troppo frettoloso solo che non saprei a quale altro specialista rivolgermi visto che non ne ho uno di fiducia.
L'unico fastidio che ho è bruciore al meato urinario dopo aver urinato, mentre al passaggio di urine e sperma non avverto fastidi, ed l'altro mini fastidio che avverto è che dopo aver finito di urinare, essermi lavato, asciugato continuano comunque a fuoriuscire goccioline trasparenti.
Spero in una sua risposta e la saluto
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
da questa postazione non posso che suggerirle di seguire le indicazioni cliniche già ricevute; se poi non convinto sempre bene eventualmente sentire una terza campana.
Ancora un cordiale saluto.
da questa postazione non posso che suggerirle di seguire le indicazioni cliniche già ricevute; se poi non convinto sempre bene eventualmente sentire una terza campana.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 13/04/2021.
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