Colica reno-ureterale dx in urolitiasi
Salve, cercherò di riassumere brevemente la mia situazione.
Dal 21 Aprile al 5 Maggio ho avuto 4 coliche renali.
In seguito alla prima colica dall'ecografia è emerso: microcalcoli con idroureteronefrosi di I° grado.
Come cura mi è stato prescitto Ciproxin 500 (1 cpr ogni 12 ore per 5 gg), tachidol (1 cpr tre volte al giorno per 4 gg), toradol (10 goccie due volte al giorno per 3 gg), volfast (1 bustina 2 volte al giorno per 3gg)
In seguito alla seconda e alla terza colica mi è stato consigliato di seguire la stessa terapia per altri 5 giorni, come ho fatto.
A terapia terminata compare la quarta colica (5 maggio).
Nell'ultimo consulto emerge questo: idroureteronefrosi destra di I°-II° grado attuale sostenuta da litiasi di 6mm di diametro a circa 3cm dallo sbocco del condotto in vescica. Consigliato tamsulosina 0.4/die, FANS al bisogno, e rivalutazione ecografica fra 20-25 gg.
Al momento avverto un fastidioso bruciore alle vie urinare... devo veramente attendere altri 20 gg?!
Documentandomi in rete ho appreso che un calcolo di 6mm ha il 75% di possibilità di essere espulso senza interventi medici.
Cosa mi si consiglia di fare? Aspettare il corso naturale, o intervenire in altra maniera? Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi.
Dal 21 Aprile al 5 Maggio ho avuto 4 coliche renali.
In seguito alla prima colica dall'ecografia è emerso: microcalcoli con idroureteronefrosi di I° grado.
Come cura mi è stato prescitto Ciproxin 500 (1 cpr ogni 12 ore per 5 gg), tachidol (1 cpr tre volte al giorno per 4 gg), toradol (10 goccie due volte al giorno per 3 gg), volfast (1 bustina 2 volte al giorno per 3gg)
In seguito alla seconda e alla terza colica mi è stato consigliato di seguire la stessa terapia per altri 5 giorni, come ho fatto.
A terapia terminata compare la quarta colica (5 maggio).
Nell'ultimo consulto emerge questo: idroureteronefrosi destra di I°-II° grado attuale sostenuta da litiasi di 6mm di diametro a circa 3cm dallo sbocco del condotto in vescica. Consigliato tamsulosina 0.4/die, FANS al bisogno, e rivalutazione ecografica fra 20-25 gg.
Al momento avverto un fastidioso bruciore alle vie urinare... devo veramente attendere altri 20 gg?!
Documentandomi in rete ho appreso che un calcolo di 6mm ha il 75% di possibilità di essere espulso senza interventi medici.
Cosa mi si consiglia di fare? Aspettare il corso naturale, o intervenire in altra maniera? Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi.
[#1]
Caro Utente il consiglio di monitorare più strettamente (settimanalmente) il quadro di sofferenza del suo rene con ecografia o Rx diretta reno ureterale, anche se l'unica urgenza (che lo costringerebbe ad abbreviare i tempi) è rappresentata dalla comparsa di febbre elevata che richiderebbe uno "stasamento" del rene. Cordiali saluti
Dr Alessandro Picinotti www.urologialaser.it
[#3]
Utente
Grazie mille per le risposte tempestive!
Quindi da quanto ho capito, apparte un monitoraggio frequente della situazione mi consigliate di attendere l'espulsione naturale, a meno chè non si presenti appunto la febbre... (mi potrei accorgere in anticipo di questo intasamento renale con delle difficoltà ad urinare?)
Ma il cosiddetto "bombardamento" laser o ad ultrasuoni, è in qualche modo dannoso? Io sinceramente ho il terrore di aspettare altri 20 gg... sò che forse il mio non è un ragionamento razionale, ma se potessi liberarmene anche domani per via intervento medico mi sentirei molto più tranquillo.
Grazie ancora!
Quindi da quanto ho capito, apparte un monitoraggio frequente della situazione mi consigliate di attendere l'espulsione naturale, a meno chè non si presenti appunto la febbre... (mi potrei accorgere in anticipo di questo intasamento renale con delle difficoltà ad urinare?)
Ma il cosiddetto "bombardamento" laser o ad ultrasuoni, è in qualche modo dannoso? Io sinceramente ho il terrore di aspettare altri 20 gg... sò che forse il mio non è un ragionamento razionale, ma se potessi liberarmene anche domani per via intervento medico mi sentirei molto più tranquillo.
Grazie ancora!
[#4]
Caro Utente l'intervento medico non è dannoso, ma sinceramente prima di intervenire occorre una Uro-tc o una urografia e visto la posizione del calcolo da Lei riferita avrei ancora un attimo di pazienza, altrimenti l'esame consigliato rappresenta la prima tappa per un eventuale intervento medico con ureterorenoscopia e litotrissia laser. Cordiali saluti
[#6]
Utente
Vi ringrazio ancora per la disponbibilità.
Cercherò di pazientare ancora e sicuramente ad inizio settimana, salvo complicazioni in questo weekend, provvederò a monitorare l'evoluzione con una urografia/uro-tc.
Al momento i controlli eseguiti sono frutto delle visite al prontosoccorso dovute alle coliche, ma oltre ad ecografie (3 per la precisione) l'urologo non si è spinto oltre.
Io mi sono attenuto a quello che mi è stato consigliato in prontosoccorso, per avere un altro parere mi sono appunto rivolto a voi.
Cercherò di pazientare ancora e sicuramente ad inizio settimana, salvo complicazioni in questo weekend, provvederò a monitorare l'evoluzione con una urografia/uro-tc.
Al momento i controlli eseguiti sono frutto delle visite al prontosoccorso dovute alle coliche, ma oltre ad ecografie (3 per la precisione) l'urologo non si è spinto oltre.
Io mi sono attenuto a quello che mi è stato consigliato in prontosoccorso, per avere un altro parere mi sono appunto rivolto a voi.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5k visite dal 07/05/2009.
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