Quanto si può sopravvivere con neoplasia vescicale con isotipo squamoso infiltrante il muscolo?
Buongiorno, qualche settimana fa mio padre è stato ricoverato d'urgenza per eseguire una TURB.
Ha 82 anni, peso 80 Kg, altezza 1, 55.
E' stato ricoverato dopo essere stato portato numerose volte al ps per dolori atroci alla vescica (da più di un anno perdeva ingenti perdite di sangue dalle urine e grossi coaguli) per intasamento catetere vescicale.
Ecco i risultati degli esami a seguito TURB:
Risultato istologico:
-frammento fuoriuscito dal catetere vescicale durante un lavaggio manuale: carcinoma uroteliale di alto grado G3 con aree di differenziazione squamosa, frammenti totalmente tumorali con focale evidenza di infiltrazione del corion subepiteliale ove presente infiltrato infiammatorio.
Carcinoma uroteliale in situ assente.
Tonaca muscolare propria (destrusore) assente.
Stadio pT1 alto grado.
-Turb: frammenti di carcinoma transizionale di alto grado, ulcerato, infiltrante fasci di tessuto muscolare, stadio pT2 alto grado.
Risultato tac torace e addome con mdc:
Due nodularità millimetriche non calcificate a destra, lungo la piccola scissura e lungo la pala superiore della cupola e della parete laterale destra, dello spessore di 2cm.
L'adipe peri vescicale ha aspetto disomogeneamente iperdenso e in prossimità della parete antero-laterale destra, si osservano due linfonodi contigui con accentuato contrast- enhancement, il maggiore di 11x6 mm.
Lieve ispessimento dell'uraco, in sede prossimale.
La prostata è marcatamente ingrandita, con diametro trasverso di circa 6cm, improntante il pavimento vescicale.
Nessun segnale di idronefrosi.
Ateromasia parietale calcifica aorto-iliaca; ectasia sacciforme dell'arteria iliaca comune sinistra alla biforcazione, con trombo endoluminale.
Neoplasia vescicale con isotipo squamoso, infiltrante la tonaca muscolare.
Il paziente accetta intervento chirurgico di cistoprostatectomia radicale con linfoadenectomia pelvica bilaterale open e derivazione urinaria (uteroileocutaneostomia sec.
Bricker vs ureterocutaneostomia bilaterale).
Rimuove il catetere vescicale.
Qualcuno può spiegarmi in parole più semplici che cosa ha e che cosa potrebbe succedere dopo l'intervento?
Quanta aspettativa di vita avrà ancora più o meno?
L'intervento è pericoloso?
E' giusto non fargli fare nessuna chemio/radio?
Grazie mille, scusatemi ma i dottori non hanno molto tempo di spiegare la situazione in questo periodo
Ha 82 anni, peso 80 Kg, altezza 1, 55.
E' stato ricoverato dopo essere stato portato numerose volte al ps per dolori atroci alla vescica (da più di un anno perdeva ingenti perdite di sangue dalle urine e grossi coaguli) per intasamento catetere vescicale.
Ecco i risultati degli esami a seguito TURB:
Risultato istologico:
-frammento fuoriuscito dal catetere vescicale durante un lavaggio manuale: carcinoma uroteliale di alto grado G3 con aree di differenziazione squamosa, frammenti totalmente tumorali con focale evidenza di infiltrazione del corion subepiteliale ove presente infiltrato infiammatorio.
Carcinoma uroteliale in situ assente.
Tonaca muscolare propria (destrusore) assente.
Stadio pT1 alto grado.
-Turb: frammenti di carcinoma transizionale di alto grado, ulcerato, infiltrante fasci di tessuto muscolare, stadio pT2 alto grado.
Risultato tac torace e addome con mdc:
Due nodularità millimetriche non calcificate a destra, lungo la piccola scissura e lungo la pala superiore della cupola e della parete laterale destra, dello spessore di 2cm.
L'adipe peri vescicale ha aspetto disomogeneamente iperdenso e in prossimità della parete antero-laterale destra, si osservano due linfonodi contigui con accentuato contrast- enhancement, il maggiore di 11x6 mm.
Lieve ispessimento dell'uraco, in sede prossimale.
La prostata è marcatamente ingrandita, con diametro trasverso di circa 6cm, improntante il pavimento vescicale.
Nessun segnale di idronefrosi.
Ateromasia parietale calcifica aorto-iliaca; ectasia sacciforme dell'arteria iliaca comune sinistra alla biforcazione, con trombo endoluminale.
Neoplasia vescicale con isotipo squamoso, infiltrante la tonaca muscolare.
Il paziente accetta intervento chirurgico di cistoprostatectomia radicale con linfoadenectomia pelvica bilaterale open e derivazione urinaria (uteroileocutaneostomia sec.
Bricker vs ureterocutaneostomia bilaterale).
Rimuove il catetere vescicale.
Qualcuno può spiegarmi in parole più semplici che cosa ha e che cosa potrebbe succedere dopo l'intervento?
Quanta aspettativa di vita avrà ancora più o meno?
L'intervento è pericoloso?
E' giusto non fargli fare nessuna chemio/radio?
Grazie mille, scusatemi ma i dottori non hanno molto tempo di spiegare la situazione in questo periodo
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La malattia è molto avanzata, l'intervento chirurgico purtroppo si impone per evitare ulteriori complicazioni (dolore, sanguinamento importante, ecc.), ma è difficile pensare che possa essere risolutivo a lungo termine. Certamente non è una chirurgia che si pratica volentieri su un soggetto anziano e perlopiù in condizioni generali non proprio ottime, si tratta comunque di un intervento piuttosto invasivo, anche per la ovvia necessità di dover derivare le urine in qualche modo, cosa che comporta prima o poi dei rischi sulla funzionalità dei reni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 09/04/2021.
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