Psa dopo prostatectomia
Buongiorno,
Ho fatto un intervento di prostatectomia 11 anni fa.
L'intervento è andato bene, margini puliti e nessuna terapia addizionale prescritta ma solo una sprveglianza.
6 mesi ho sempre fatto i controlli del psa, che dopo essersi azzerato è sempre cresciuto molto lentamente.
A novembre 2020 era intorno a 0.5 e ieri ho fatto i nuovi controlli e il psa è a 3.98mg/ml.
Ripeterò gli esami perché spero si tratti di un errore.
Qualcumo può dirmi se in 6 mesi un aumento così repentino (circa di 8 volte) sia possibile?
Adesso ho 70 anni e il psa prima dell'intervento di 11 anni fa era a 7.
Grazie dell'aiuto
Ho fatto un intervento di prostatectomia 11 anni fa.
L'intervento è andato bene, margini puliti e nessuna terapia addizionale prescritta ma solo una sprveglianza.
6 mesi ho sempre fatto i controlli del psa, che dopo essersi azzerato è sempre cresciuto molto lentamente.
A novembre 2020 era intorno a 0.5 e ieri ho fatto i nuovi controlli e il psa è a 3.98mg/ml.
Ripeterò gli esami perché spero si tratti di un errore.
Qualcumo può dirmi se in 6 mesi un aumento così repentino (circa di 8 volte) sia possibile?
Adesso ho 70 anni e il psa prima dell'intervento di 11 anni fa era a 7.
Grazie dell'aiuto
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Senz'altro vale la pena di ripetere l'esame in un altro laboratorio prima di fare qualsiasi ulteriore considerazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Parrebbe trattarsi di una piccola ripresa di malattia a livello linfonodale pelvico. Le possibilità sono sostanzialemente tre, specularmente a quando la prostata era ancora in sede. Oggigiorno si pongono talora indicazioni a eseguire una asportazione estesa di linfonodi in laparoscopia (anche assitita dal robot), ma questo dipende molto dalla disponibilità di tecnologie avanzate e di un operatore che abbia consuetudine con questi interventi, senz'altro di un certo impegno tecnico. Più comune e diffuso è il ricorso alla radioterapia esterna, accompagnata o meno da una transitoria terapia ormonale. Nei casi meno favorevoli (età molto avanzata) si preferisce in genere la sola terapia ormonale. La decisione spetta a chi la sta seguendo e conosce nel dettaglio lei e la sua storia molto meglio di quanto possiamo fare noi a distanza.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.8k visite dal 09/04/2021.
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