Infiammazione uretrale
sono un ragazzo di 24 anni.Il mio problema inizio un anno fa,cominciato con una infiammazione dell'uretra.essendo in cura da un urologo per un problema legato all'infanzia,riguardante che da piccolo mi rifiutavo di urinare trattenendola,il che mi ha portato a sviluppare una vescica da sforzo senza la presenza di una stenosi dell'uretra,mi sono rivolto a lui che mi ha suggerito l'antibiotico.Il ciclo di antibiotico è stato terminato senza beneficio,la situazione dell'infiammazione andava peggiorando con conseguente arrossamento del glande,del fusto e un vistoso spellamento di tutto il pene.in seguito all'inefficacia dell'antibiotico l'urologo ha ipotizzato una lieve prostatite confermata da un controllo manuale dove ha riscontrato,una lieve infiammazione,inizia un ciclo di idiprost per diverso tempo,senza alcun effetto.a circa tre mesi dall'inizio di tutto questo sono stato sottoposto ad un'operazione di frenulo plastica,per un'eccessiva sensibilità,da cui sono guarito senza complicazioni.Intanto lo stato infiammatorio risultava invariato se non peggiorato.Alla luce dell'infiammazione, dello spellamento e delle piccole perdite di liquido prostatico,che avev iniziato ad avere,mi sono rivolto a ad un venerologo.il quale sospettando una micosi da candida,riscontrata alla mia ragazza subito guarita,ha prescritto dei tamponi dove è stata riscontrata un'infezione dà stafilococco aureo,iniziò cura di antibiotico senza successo,da questo momento in poi sono stato curato,nei mesi successivi,con diversi tipi di antibiotico,di cui ora non ricordo il nomi,Ma sempre selezionati attraverso antibiogramma,facendo periodicamente ogni fine ciclo tamponi di controllo lnterni e esterni.vorrei precisare che tutti cicli di antibiotico non hanno avuto effetto,se non quello,dovuto alla prolungata durata delle cure,di darmi forti problemi gastrici come una continua acidità di stomaco,irregolarità intestinale,e conseguenti problemi alla flora batterica dell'intestino.La cosa più strana è che ad ogni tampone l'infezione risultava dovuta a un batterio o virus diversi dal tampone precedente,ma si trattavano sempre di batteri od opportunisti,che erano probabilmente dovuti a rapporti non protetti od orali,che in quel periodo ho avuto. nel frattempo lo spellamentoe le perdite erano guarite,rimaneva il rossore e l'infiammazione.Non sapendo cosa fare ho iniziato delle ricerche scoprendo che questi casi possono riguardare la flora intestinale,inizio a mangiare yogurt insieme a propoli per le difese immunitarie e dei disintossicanti naturali.ora è passato un anno e la situazione è molto migliorata,ma persiste un lieve senso infiammatorio soprattutto dopo i rapporti e se manipolo con molta cautela l'uretra e un lieve arrossamento sopra il meato.da cosa può dipendere?perché erano batteri differenti ogni volta?e gli antibiotici inutili? guarirà mai completamente?usare creama kaloidon sulla cicatrice del frenulo puo crearmi problemi(usandola il bruciore è diminuito...)?
Grazie di tutto
Grazie di tutto
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Caro utente, molti dei suoi fasidi potrebbero essere legati allo sviluppo della vescica da sforzo, dovrebbe controllare come urina con eco dell'apparato urinario, flussimetria e controllo di eventuale residuo post minzionale. Come ha capito a sue spese non serve trattare con antibiotici qualsiasi germe presente (lo stafilococco aureo per esempio è un normalesaprofita e non richiede l'impiego di antibiotici)e come misure igienico dietetiche come la regloarità intestinale, l'impiego di yogurt o fermenti lattici diano notevoli vantaggi. La crema non provoca danni alla cicatrice del frenulo, anche se ritengo utile che sia più utile indagare l'origine dei suoi fastidi. Cordiali saluti
Dr Alessandro Picinotti www.urologialaser.it
[#2]
Utente
prima di tutto grazie.
allora la vescica da sforzo non dovrebbe essere a detta del mio urologo. ho un reflusso minimo (20 cc credo) e gli esami di flussometria e uretrocistoscopia (credo si chiami cosi) non hanno dato problemi, mi sono imposto un alimentazione regolare e una ferrea abitudine alla minzione senza trattenerla quando possibile. i problemi sono iniziati dopo un rapporto sessuale che, per pudore, definisco non protetto e alternativo (a buon intenditor poche parole ^_^...). ho iniziato la cura di propoli per aumentare le difese immunitarie leggendo che avvolte questi problemi sono dovuti a degli aggenti che si insaurano cosi in fondo nelle cellule da non essere raggiunti se non solo dal sistema immunitario stesso. ma non capico perche' ogni tampone dava un esito differente.
concludo sottolineando che ora quando urino non ho piu' bruciori e che la maggior parte delle volte dopo il sesso neanche ho bruciori. capita solo, alle volte, che mi senta irritato o percepisca l'irritazione e toccando l'uretra (schiacciando il pene con molta delicatezza), senza stringee troppo, percepisca questa infiammazione che dopo tale manipolazione svanisce, cosa che mi lascia perplesso. cmq tra adesso e l'inizio dei problemi c'e' un abisso. sto molto melio insomma, prima addirittura non riuscivo ad avere rapporti tale era il fastidio. per la crema avevo solo paura che potesse fare male ai corpi cavernosi o una cosa simile. ma alla luce del fatto che la crema mi ha aiutato a lenire l'irritazione non e' possiile che la causa dell'irritazione dopo le infezioni, forse debbellate (a breve rifaro' un tampone) sia la cicatrice stessa, visto che alle volte verso il meato e' molto sensibile e che sono stato operato nonostante la forte infiammazione? il fatto che soffro di emorroidi (che non mi fanno male da tempo ma che sono sempre li ben presenti tipo, credo si chiami, prolasso, e che quando mi facevano male accentuavano i sintomi dell'irritazione, cosa che magari quando sforzo un po accade ancora quando si irritano senza dolore) possono influire magari limitando una normale svuotamento del colon che e' a sretto contatto con l'uretra stessa? e' vero che lunghi periodi infiammatori sono causa di cancro all'uretra? e la zono di pelle ancora arrossata appena sopra il meato?
grazi di tutto ancora una volta. scusate ma anche se orami sono abituato a conviverci ho molte paure e dubbi.
allora la vescica da sforzo non dovrebbe essere a detta del mio urologo. ho un reflusso minimo (20 cc credo) e gli esami di flussometria e uretrocistoscopia (credo si chiami cosi) non hanno dato problemi, mi sono imposto un alimentazione regolare e una ferrea abitudine alla minzione senza trattenerla quando possibile. i problemi sono iniziati dopo un rapporto sessuale che, per pudore, definisco non protetto e alternativo (a buon intenditor poche parole ^_^...). ho iniziato la cura di propoli per aumentare le difese immunitarie leggendo che avvolte questi problemi sono dovuti a degli aggenti che si insaurano cosi in fondo nelle cellule da non essere raggiunti se non solo dal sistema immunitario stesso. ma non capico perche' ogni tampone dava un esito differente.
concludo sottolineando che ora quando urino non ho piu' bruciori e che la maggior parte delle volte dopo il sesso neanche ho bruciori. capita solo, alle volte, che mi senta irritato o percepisca l'irritazione e toccando l'uretra (schiacciando il pene con molta delicatezza), senza stringee troppo, percepisca questa infiammazione che dopo tale manipolazione svanisce, cosa che mi lascia perplesso. cmq tra adesso e l'inizio dei problemi c'e' un abisso. sto molto melio insomma, prima addirittura non riuscivo ad avere rapporti tale era il fastidio. per la crema avevo solo paura che potesse fare male ai corpi cavernosi o una cosa simile. ma alla luce del fatto che la crema mi ha aiutato a lenire l'irritazione non e' possiile che la causa dell'irritazione dopo le infezioni, forse debbellate (a breve rifaro' un tampone) sia la cicatrice stessa, visto che alle volte verso il meato e' molto sensibile e che sono stato operato nonostante la forte infiammazione? il fatto che soffro di emorroidi (che non mi fanno male da tempo ma che sono sempre li ben presenti tipo, credo si chiami, prolasso, e che quando mi facevano male accentuavano i sintomi dell'irritazione, cosa che magari quando sforzo un po accade ancora quando si irritano senza dolore) possono influire magari limitando una normale svuotamento del colon che e' a sretto contatto con l'uretra stessa? e' vero che lunghi periodi infiammatori sono causa di cancro all'uretra? e la zono di pelle ancora arrossata appena sopra il meato?
grazi di tutto ancora una volta. scusate ma anche se orami sono abituato a conviverci ho molte paure e dubbi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 07/05/2009.
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