Post intervento circonsione totale - cheloide e impossibilità allo scorrimento della pelle
Salve, ho subito un intervento di circoncisione totale circa un mese e mezzo fa (il 17 febbraio), a causa di una fimosi serrata.
Finalmente da circa una settimana sono caduti tutti i punti, ma è ancora presente, in corrispondenza della "cucitura" (specialmente sulla parte posteriore), del tessuto cicatriziale sporgente e rigonfio.
Durante le visite di controllo presso uno specialista urologo durante il primo mese post intervento, mi era stato detto che questo rigonfiamento sarebbe passato col tempo, ma così non è stato.
A cosa può essere dovuto e come si può intervenire?
Una seconda problematica, che mi preoccupa particolarmente, è che la pelle in corrispondenza della cucitura sembra essere incollata tanto da non permettere lo scorrimento della pelle stessa.
Questo mi preoccupa perché potrebbe sottoporre la pelle a uno stress elevato durante un rapporto sessuale.
Finalmente da circa una settimana sono caduti tutti i punti, ma è ancora presente, in corrispondenza della "cucitura" (specialmente sulla parte posteriore), del tessuto cicatriziale sporgente e rigonfio.
Durante le visite di controllo presso uno specialista urologo durante il primo mese post intervento, mi era stato detto che questo rigonfiamento sarebbe passato col tempo, ma così non è stato.
A cosa può essere dovuto e come si può intervenire?
Una seconda problematica, che mi preoccupa particolarmente, è che la pelle in corrispondenza della cucitura sembra essere incollata tanto da non permettere lo scorrimento della pelle stessa.
Questo mi preoccupa perché potrebbe sottoporre la pelle a uno stress elevato durante un rapporto sessuale.
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La stabilizzazione della cicatrice talora può necessitare più tempo, in particolare per la ripresa di elasticità dei tessuti. Ci pare pertanto ancora troppo presto per poter esprimere un giudizio. raramente si instaurano condizioni tali da necessitare una revisione chirurgica, d'ogni modo la decisione eventuale va presa dopo un tempo decisamente più lungo. In questi casi il dermatologo talora consiglia l'applicazione di creme, perlopiù a base cortisonica, comunque la valutazione diretta è indispensabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 07/04/2021.
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