Parere su referto transrettale

Buonasera vorrei gentilmente un parere su questo referto ecografico.
Ho 58 anni e una minzione con un flusso ridotto.
Ho utilizzato Omnic per qualche mese ma non mi sembra che faccia più granché effetto.
Grazie.

Il referto:
Ecografia vescicale e prostatica trans rettale
L'esame ecografico della pelvi ha visualizzato una vescica ben distesa dal carico idrico, simmetrica e normoconformata.
Il profilo appare regolare e le pareti non improntate, ma ispessite per ipertrofia detrusoriale.
Nel suo lume non si evidenziano formazioni di natura litiasica, né echi declivi sedimentali riferibili a materiale corpuscolato Assenza di strutture endoluminali sessili e/o flottanti.

Prostata con approccio sovrapubico e transrettale DT 49 mm DAP 35 mm DCC 45 mm.

La capsula appare conservata.

L'ecostruttura parenchimale è alterata in sede intra sfinterica sotto cervicale paramediana dalla presenza di adenoma di 35x22 millimetri.
Mantello ghiandolare periferico disomogeneo in assenza di immagini con caratteristiche focali di allarme.
Nella norma le vescicole seminali.

Presenza di fini aree iperecogene riferibili a calcificazioni intraghiandolari e periuretrali, esito verosimile, di pregressi episodi flogistici Residuo post-minzionale 180 ML (V.
N. <40).
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 616 36
Buongiorno,
l'ecografia da lei eseguita evidenzia una iperplasia prostatica, un ingrandimento della ghiandola prostatica , che ostruisce il normale svuotamento della vescica determinando un significativo residuo di urine. Questo avviene nonostante la terapia con tamsulosina ed indica che la sua vescica sta' lavorando sotto sforzo con possibile danno della sua muscolatura.
la terapia medica non e' quindi sufficiente e bisogna valutare una sua integrazione o il passaggio ad una terapia chirurgica.
La terapia chirurgica modernamente utilizza laser o fonti di energia che permettono endoscopicamente di rimuovere solo la parte di prostata in eccesso che causa l'ostruzione allo svuotamento vescicale.
E' un problema da non sottovalutare perché' la persistenza per lungo tempo di un ostacolo prostatico può' determinare anche in maniera irreversibile la perdita' di una spinta sufficiente alla minzione da parte della vescica.
Mi permetto di ricordare come questi dati vanno sempre integrati alla necessaria ricerca di una diagnosi precoce per un eventuale carcinoma prostatico associato .
L'ecografia anche transrettale non permette di vedere o escludere una neoplasia prostatica ma da solo informazioni sull'ipertrofia benigna.
Quindi con l'ecografia da lei eseguita non ha analizzato nulla per escludere una concomitante neoplasia.
E' quindi sempre necessario eseguire un dosaggio del PSA totale e se esiste in base ai suoi valori ( se progressivamente in aumento oltre 2.0 ng/ml) un sospetto per neoplasia, eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata ( non una ecografia transrettale) in grado di dare informazioni sul rischio di neoplasia.

Buona giornata

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Grazie mille Professore. paolo.
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