Febbre associata a frequenti minzioni
Buonasera a tutti!
Mi rivolgo a voi per un parere sui disturbi di mio padre,in attesa di consultare il medico di base,per ora irreperibile!
Da lunedì mio padre ha la febbre alta,comparsa improvvisamente senza sintomi tipo tosse o brividi ecc.,che si accompagna a frequenti minzioni,soprattutto notturne.C'è da dire che lui prende, seppur in modo molto discontinuo,farmaci che portano ad urinare (ipotensivi),però negli ultimi due mesi è diventato molto sensibile allo stimolo:anche se non è assolutamente incontinente,non riesce a trattenersi,e non solo al mattino.
La mia domanda è:è il caso di affrontare una visita dall'urologo?Papà non ne ha mai voluto sapere,in quanto teme problemi a reni,prostata ecc. (suo padre,purtroppo,aveva un cancro proprio ai reni),quindi non si è mai voluto controllare e non conosciamo la sua situazione in merito. Inoltre mia mamma,che ha avuto due settimane fa una cistite di probabile origine virale (mai sofferto finora di questi problemi) pensa di averlo contagiato:è possibile? Da premettere che quando aveva la cistite,mamma ha sempre accuratamente disinfettato i sanitari ogni volta che li ha usati (vabbè che lei disinfetta e pulisce sempre tutto! : )
In attesa di rintracciare il nostro medico,Vi saluto e Vi ringrazio per l'attenzione!
PS:per inciso,io non sapevo nulla di tutto questo fino a due ore fa perché,essendo molto fifona su qualsiasi contagio e dovendo sostenere stamattina gli Esami di Stato per abilitarmi,i miei non mi hanno detto niente fino ad oggi!
Mi rivolgo a voi per un parere sui disturbi di mio padre,in attesa di consultare il medico di base,per ora irreperibile!
Da lunedì mio padre ha la febbre alta,comparsa improvvisamente senza sintomi tipo tosse o brividi ecc.,che si accompagna a frequenti minzioni,soprattutto notturne.C'è da dire che lui prende, seppur in modo molto discontinuo,farmaci che portano ad urinare (ipotensivi),però negli ultimi due mesi è diventato molto sensibile allo stimolo:anche se non è assolutamente incontinente,non riesce a trattenersi,e non solo al mattino.
La mia domanda è:è il caso di affrontare una visita dall'urologo?Papà non ne ha mai voluto sapere,in quanto teme problemi a reni,prostata ecc. (suo padre,purtroppo,aveva un cancro proprio ai reni),quindi non si è mai voluto controllare e non conosciamo la sua situazione in merito. Inoltre mia mamma,che ha avuto due settimane fa una cistite di probabile origine virale (mai sofferto finora di questi problemi) pensa di averlo contagiato:è possibile? Da premettere che quando aveva la cistite,mamma ha sempre accuratamente disinfettato i sanitari ogni volta che li ha usati (vabbè che lei disinfetta e pulisce sempre tutto! : )
In attesa di rintracciare il nostro medico,Vi saluto e Vi ringrazio per l'attenzione!
PS:per inciso,io non sapevo nulla di tutto questo fino a due ore fa perché,essendo molto fifona su qualsiasi contagio e dovendo sostenere stamattina gli Esami di Stato per abilitarmi,i miei non mi hanno detto niente fino ad oggi!
[#2]
Utente
Gent.mo dott. Cavallini, grazie per la celere risposta!
Appena l'ho letta,ho chiesto al babbo come va, e lui mi ha detto che
1)la febbre va e viene,per ora ha 37,5 e non + 39!
2)aveva bruciore quando andava in bagno,adesso no;
3)non ha mai urinato sangue;
4)ha preso di sua iniziativa (ah,gli uomini!) l'antibiotico che il dottore aveva prescritto a mamma (levoxacin 500) e si sente molto a terra,però i sintomi,febbricola a parte,sono scomparsi.
Approfitto della Sua cortesia per chiederLe se papà deve aspettare un certo tempo prima di fare le analisi delle urine.
La ringrazio moltissimo,buona serata!
Appena l'ho letta,ho chiesto al babbo come va, e lui mi ha detto che
1)la febbre va e viene,per ora ha 37,5 e non + 39!
2)aveva bruciore quando andava in bagno,adesso no;
3)non ha mai urinato sangue;
4)ha preso di sua iniziativa (ah,gli uomini!) l'antibiotico che il dottore aveva prescritto a mamma (levoxacin 500) e si sente molto a terra,però i sintomi,febbricola a parte,sono scomparsi.
Approfitto della Sua cortesia per chiederLe se papà deve aspettare un certo tempo prima di fare le analisi delle urine.
La ringrazio moltissimo,buona serata!
[#4]
Utente
Grazie doc.,fatto!
Siamo finalmente riusciti a contattare il medico:dopo la visita di stasera,il suo parere è che si tratti di una prostatite,dato che il flusso delle urine non è costante,per cui papà dovrà fare anche indagini diagnostiche oltre a quelle che aveva già consigliato Lei.
Guardi che il matrimonio lo volete voi uomini: al momento opportuno (quando mammà si è fatta anziana e non lava,stira,cucina,vi chiama il medico e vi tira fuori dai guai ecc.) ci guardate con gli occhioni da cucciolo smarrito:"mi adotti?" e fate leva sul nostro istinto materno...furbacchioni! : )
Lo ammetta:senza noi donne siete irrevocabilmente condannati ad uno stato semiferino...
Siamo finalmente riusciti a contattare il medico:dopo la visita di stasera,il suo parere è che si tratti di una prostatite,dato che il flusso delle urine non è costante,per cui papà dovrà fare anche indagini diagnostiche oltre a quelle che aveva già consigliato Lei.
Guardi che il matrimonio lo volete voi uomini: al momento opportuno (quando mammà si è fatta anziana e non lava,stira,cucina,vi chiama il medico e vi tira fuori dai guai ecc.) ci guardate con gli occhioni da cucciolo smarrito:"mi adotti?" e fate leva sul nostro istinto materno...furbacchioni! : )
Lo ammetta:senza noi donne siete irrevocabilmente condannati ad uno stato semiferino...
[#6]
Utente
Gentili dottori,
aggiorno il thread in quanto ieri mio padre ha fatto un'ecografia prostatica che ha evidenziato:
lungo la parete postero laterale sinistra della vescica,in regione trigonale a livello dello sbocco del meato ureterale interno di sx che appare pervio,con ureteral jet distorto ma presente e visualizzato,la presenza di piccola formazione vegetante nel lume vescicale di 10x15x14mm.Tale formazione appare vegetante ed iperecogena e fortemente sospetta per papilloma vescicale.
Utile integrazione diagnostica con esame citologico urinario,mediante cistoscopia,analisi delle urine e RMN della vescica.
Prostata valutata per via soprapubica appare aumentata di volume con ipetrofia adenomatosa del lobo medio.Volumetria prostatica: dap 36mmxdtrasv 41mmxdlong 45mm.
Presenza di microcalcificazioni periuretrali.
Residuo postminzione di ml.
Utile data l'età del paziente dosaggio di PSA e Pap.
Indispensabile rivalutazione specialistica urologica.
Le mie domande sono:
1)dato che mio padre assume farmaci anticoagulanti a causa di un TIA, ha subìto un angioplastica con conseguente "installazione" di stent,la cistoscopia può essere un rischio per lui?dovrà seguire una particolare preparazione?Ve lo chiedo perché ieri,ad esempio,non ha potuto eseguire l'RMN di controllo al cervello,pur essendo senza MDC,perché il radiologo non si è presa questa responsabilità a causa degli stent coronarici.Ha detto che poteva essere rischiosa,quindi ora mi preoccupa tutto...
2)se gli esami confermassero che si tratta di un papilloma,questo intruso va sempre rimosso chirurgicamente o vi sono altre possibili terapie?Ve lo chiedo perché ho paura che un intervento chirurgico possa essere pericoloso per mio padre,date le sue patologie.
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete gentilmente fornirmi!A risentirci!
aggiorno il thread in quanto ieri mio padre ha fatto un'ecografia prostatica che ha evidenziato:
lungo la parete postero laterale sinistra della vescica,in regione trigonale a livello dello sbocco del meato ureterale interno di sx che appare pervio,con ureteral jet distorto ma presente e visualizzato,la presenza di piccola formazione vegetante nel lume vescicale di 10x15x14mm.Tale formazione appare vegetante ed iperecogena e fortemente sospetta per papilloma vescicale.
Utile integrazione diagnostica con esame citologico urinario,mediante cistoscopia,analisi delle urine e RMN della vescica.
Prostata valutata per via soprapubica appare aumentata di volume con ipetrofia adenomatosa del lobo medio.Volumetria prostatica: dap 36mmxdtrasv 41mmxdlong 45mm.
Presenza di microcalcificazioni periuretrali.
Residuo postminzione di ml.
Utile data l'età del paziente dosaggio di PSA e Pap.
Indispensabile rivalutazione specialistica urologica.
Le mie domande sono:
1)dato che mio padre assume farmaci anticoagulanti a causa di un TIA, ha subìto un angioplastica con conseguente "installazione" di stent,la cistoscopia può essere un rischio per lui?dovrà seguire una particolare preparazione?Ve lo chiedo perché ieri,ad esempio,non ha potuto eseguire l'RMN di controllo al cervello,pur essendo senza MDC,perché il radiologo non si è presa questa responsabilità a causa degli stent coronarici.Ha detto che poteva essere rischiosa,quindi ora mi preoccupa tutto...
2)se gli esami confermassero che si tratta di un papilloma,questo intruso va sempre rimosso chirurgicamente o vi sono altre possibili terapie?Ve lo chiedo perché ho paura che un intervento chirurgico possa essere pericoloso per mio padre,date le sue patologie.
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete gentilmente fornirmi!A risentirci!
[#7]
1)Faccia una TAC con e senza mezzo di contrasto. Il problema RMN è la carica magnetica che indiucono su stent.
2)se gli esami confermassero che si tratta di un papilloma,questo intruso va sempre rimosso chirurgicamente o vi sono altre possibili terapie? Meglio sempre chirurgia.
2)se gli esami confermassero che si tratta di un papilloma,questo intruso va sempre rimosso chirurgicamente o vi sono altre possibili terapie? Meglio sempre chirurgia.
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Utente
Grazie per la precisazione!
Riguardo la cistoscopia, penso che papà dovrà fare un'adeguata preparazione, visti i medicinali che prende (anticoagulanti, ipotensivi e anticolesterolemici).
L'esame può avere fattori di rischio per una persona nelle sue condizioni?
Spero di non tediarLa troppo con le mie (ansiose) domande, ma penso capisca benissimo la mia preoccupazione! Ha già subìto angioplastica ecc. ecc., dopo un episodio ischemico che poteva costargli molto caro, quindi questa notizia di ieri è stata proprio una tegola molto fastidiosa!
Riguardo la cistoscopia, penso che papà dovrà fare un'adeguata preparazione, visti i medicinali che prende (anticoagulanti, ipotensivi e anticolesterolemici).
L'esame può avere fattori di rischio per una persona nelle sue condizioni?
Spero di non tediarLa troppo con le mie (ansiose) domande, ma penso capisca benissimo la mia preoccupazione! Ha già subìto angioplastica ecc. ecc., dopo un episodio ischemico che poteva costargli molto caro, quindi questa notizia di ieri è stata proprio una tegola molto fastidiosa!
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8.5k visite dal 06/05/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.