Prostatite cronica
Buongiorno.
Da tanti anni combatto contro una prostatite cronica abatterica.
Dopo varie visite, ho notato che i farmaci prescritti non sono stati quasi mai efficaci, ma conta molto lo stile di vita.
Contrariamente a ciò che si dice, avere eiaculazioni frequenti mi peggiora molto i sintomi.
Meno ne ho e più sto meglio.
E questo da sempre.
È corretto?
Sembra essere proprio l'eiaculazione la causa scatenante su di me la prostatite.
Inoltre mi sono stati prescritti spesso integratori utili per la prostata contenenti anche vitamina E
30 mg nella dose giornaliera.
Ho letto che recenti studi hanno dimostrato che assumere vitamina E regolarmente tramite integratori aumenta il rischio di tumore alla prostata (studi scientifici università di Bologna).
Che ne pensate?
Grazie
Da tanti anni combatto contro una prostatite cronica abatterica.
Dopo varie visite, ho notato che i farmaci prescritti non sono stati quasi mai efficaci, ma conta molto lo stile di vita.
Contrariamente a ciò che si dice, avere eiaculazioni frequenti mi peggiora molto i sintomi.
Meno ne ho e più sto meglio.
E questo da sempre.
È corretto?
Sembra essere proprio l'eiaculazione la causa scatenante su di me la prostatite.
Inoltre mi sono stati prescritti spesso integratori utili per la prostata contenenti anche vitamina E
30 mg nella dose giornaliera.
Ho letto che recenti studi hanno dimostrato che assumere vitamina E regolarmente tramite integratori aumenta il rischio di tumore alla prostata (studi scientifici università di Bologna).
Che ne pensate?
Grazie
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Gentile lettore,
non si confonda troppo le idee con informazioni ricevute magari da fonti non sicure e si ricordi che quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
non si confonda troppo le idee con informazioni ricevute magari da fonti non sicure e si ricordi che quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 01/04/2021.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.