Formazione nodulare nel testicolo

Sono andato dal mio medico per una sorta di pallina che sentivo all'interno del mio scroto destro, esattamente sotto il testicolo. Mi ha prescritto una visita urologica specialistica, cui ho fatto seguire un'ecografia testicolare. Questo è il responso:

"L'esame etg evidenzia a livello del polo inferiore del didimo di dx la presenza di formazione nodulare solida ipocogena a margini regolari del diametro di mm 15 x 12 che ad un esame ecocolordoppler estemporaneamente eseguito presenta vascolarizzazione sia peri che intranodulare.
Analoga piccola formazione nodulare del calibro di mm 4 e' evidenziabile al III superiore sempre nel didimo di dx.
Regolare il didimo di sx e gli epididimi sui due lati."

L'esame risale al 21 giugno 2006.

Devo sostenere necessariamente una seconda visita specialistica urologica? C'e' la possibilita' che sia necessario un piccolo intervento di rimozione? Aggiungo che ho 24 anni ed uno stato di forma oggettivamente non eccellente, se può essere utile alla diagnosi.
Grazie.
[#1]
Urologo attivo dal 2006 al 2013
Urologo
gentile lettore,
le consiglio di sottoporre tale referto allo Specialista Urologo che la sta seguendo

distinti saluti

[#2]
Dr. Gianfranco Savoca Urologo, Andrologo 47 1
Caro Utente.
è necessario che si sottoponga ad una visita urologica e che esegua dei prelievi di markers quali alfa- fetoproteina e beta-hcg

Saluti

Dott. G. Savoca
Direttore UO di Urologia e Andrologia
Fondazione San Raffaele Giglio
Cefalù (PA)

Dott. G. Savoca
Direttore U.O. di Urologia
A.R.N.A.S Civico di Palermo

[#3]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
la presenza di formazioni nodulari vascolarizzate intratesticolari meritano sempre molta attenzione per cui deve assolutamente ritornare dall'Urologo che l'ha visitata.

Un sincero augurio

x

[#4]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Caro Utente,

concordo senza dubbio con i colleghi che mi hanno preceduto. Ci faccia sapere, se lo ritiene opportuno ed utile.

Molto cordialmente

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
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[#5]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
anch'io le consiglio una visita urologica urgente ed il dosaggio sierico di alfa feto proteina, beta HCG, LDH

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#6]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
Grazie per l'avvertimento, prenoterò al più presto una visita specialistica.
Purtroppo ho lasciato passare tutta l'estate poichè il mio medico generico, letto il referto etg, mi assicurò che non era assolutamente nulla di grave. Se avessi saputo che c'erano rischi seri di tumore (o almeno, così ho intuito dalle Vostre risposte) non avrei certo fatto passare quasi 3 mesi.
Potrei avere problemi a causa di questo ritardo?
Grazie.
[#7]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

io suggerirei di non angustiarsi per il ritardo ma semplicemente di eseguire tutti gli accertamenti necessari ed una visita da un Collega urologo scrupoloso e di sua fiducia. Ci faccia sapere.

Molto cordialmente

Dr. Carlo Pastore
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
anch'io mi associo al consiglio degli altri colleghi . Non tergiversi oltre e consulti un urologo con una certa sollecitudine. Un cordiale saluto . Ci tenga comunque aggiornati.

Giovanni Beretta M.D.
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[#9]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
Dopo una seconda ecografia al testicolo dx (che ha dato un responso pressochè identico alla precedente) l'urologo ha deciso di sottopormi ad un intervento esplorativo.
Ha accennato inoltre alla più che reale possibilità di una rimozione del testicolo stesso, essendo le formazioni interne ad esso ed essendo quindi difficoltoso una rimozione delle sole "parti male". Una sola curiosità: la sotituzione del testicolo con una protesi è una procedura immediata ed automatica, o devo farne richiesta io? E in più, di che materiale sono fatte protesi del genere? Grazie per le vostre risposte, la mia curiosità ringrazia.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
l'intervento esplorativo propostole prevede sempre una biopsia del testicolo estemporanea , cioè durante l'intervento, che permetterà di confermare la sua situazione clinica e dare quindi le successivi indicazioni al chirurgo. La protesi viene generalmente proposta dal chirurgo per un motivo di tipo estetico e lei dovrà dare il suo consenso. Ne esistono di vari tipi, bisogna che questo aspetto lo discuta direttamente con il suo urologo.
Auguri ed un cordiale saluto.
[#11]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
sono assolutamente daccordo con il Collega Beretta.

Un sincero augurio
[#12]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
concordo assolutamente con quanto riferitoLe dai colleghi.
Le aggiungo solo che TUTTI CONCORDANO NEL NON PERDERE TEMPO PERCHE IN CASO DI POSITIVITà DELL'ES ISTOLOGICO,
la prognosi è buona.
In bocca al lupo!

Dott.Roberto Mallus

[#13]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
aggiungo e sottolineo un particolare.
Assolutamente sanzionabile la superficialità ed incompetenza del Suo Medico di base.
Stiamo tutti in prima fila nell'opera di prevenzione delle possibili patologie neoplastiche del testicolo, parliamo di tecniche di autopalpazione, di screening strumentale e di laboratorio...e poi...si legge quello che è capitato a Lei!! Cadono le braccia.
In bocca al lupo per tutto e soprattutto per l'esame istopatologico ma, si ricordi, quando tutto sarà risolto per il meglio, di sostituire il Suo Medico di base. Se non vuole rischiare ancora!.
Ci faccia sapere.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#14]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
I risultati dei marker (non so esattamente quali siano stati fatti) sono tutti positivi, ora sarò sottoposto ad un intervento di perlustrazione al testicolo, con biopsia ed eventuale rimozione del testicolo.
Una sola cosa non mi è stata chiarita: dopo l'intervento esiste una sorta di "fase di convalescenza" o la cosa si conclude con la dimissione? E poi, per quanto tempo, in media, si deve sospendere l'attività sportiva? (sono portiere di calcio).
Come sempre, grazie.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
dipende molto dal chirurgo , chieda anche a lui un parere, e dal riscontro intraoperatorio della lesione che si ha . Questo può far prendere altre decisioni terapeutiche . Di solito ,se tutto va bene , comunque dopo 15-20 giorni potrà riprendere i suoi allenamenti.
Un cordiale saluto.
[#16]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che, a questo punto della situazione, quando e con quale ritmo riprendere gli allenamenti sia davvero l'utlimo dei Suoi problemi.
Si sottoponga con estrema serenità all'intervento che Le è stato prospettato. In funzione dell'esame istologico DEFINITIVO, Le verranno prospettate le eventuali terapie integrate da effettuare, insieme agli inevitabili controlli post-operatori. Le percentuali di guarigione completa e definitiva dipendono solo ed esclusivamente dal tipo istologico della formazione e dallo stadio di diffusione raggiunto.
Dopo tali atti inevitabili sarà possibile stabilire definitivamente i tempi del Suo recupero sportivo.
Davvero tanti affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#17]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
Lungi da me anteporre l'attività sportiva (tra l'altro amatoriale) alla mia ripresa fisica, credevo solamente che si potessero prevedere dei tempi di recupero in tutti i casi, per semplice comunicazione a chi di competenza.
Grazie di tutto.
[#18]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
in questi casi è soprattutto l'urologo e/o l'oncologo che la seguirà che le potranno dare indicazioni così personali e specifiche.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
[#19]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
quando tutto si sarà risolto per il meglio Lei potrà riprendere tutta l'attività sportiva che desidera. Sarà soprattutto il follow-up oncologico a risultare determinante.
Ancora affettuosi auguri.
Prof. Giovanni MARTINO
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Ed anche nell'immediato importante sarà la fase post-chirurgica . Attenzione a seguire attentamente tutte le indicazioni che le darà il suo specialista .
[#21]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la durata e le accortezze della convalescenza post-operatoria dipendono esclusivamente dal tipo di trattamento che Le verrà proposto sulla base dell'esame istopatologico estemporaneo. Non sono preventivabili, quindi è del tutto inutile al momento farci congetture sopra. Ma, in ogni caso, le considero di assoluta secondaria importanza se rapportate al nocciolo della questione e cioè il follow-up oncologico post intervento.
Spero di leggere presto ottime Sue notizie.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#22]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
Sono stato sottoposto ad orchiectomia destra con posizionamento di protesi tesicolare in data 5 ottobre. Decorso operatorio privo di complicanze, dimissionato senza febbre, sintomi e con ferita chirurgica in ordine.

Sono ancora in attesa dei risultati dell'esame istologico, che a quanto pare - da quanto mi han fatto capire - potrebbero ancora ribaltare i risultati negativi dei marker tumorali già fatti.

Mi è stata consigliata una semplice terapia antibiotica a base di Augmentin (2cprdie per 10 giorni), senza nessuna indicazione per diete particolari e uno stop dall'attività fisica di un mese circa.
[#23]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
si, direi che fino a questo momento tutto sta procedendo nel migliore dei modi e con tempi compatibili con un normalissimo decorso post-operatorio.
Ovviamente la Sua storia clinica non finisce qui: sulla base dell'istotipo della neoplasia che Le è stata asportata, occorrerà procedere inevitabilmente ad eventuali ulteriori terapie, associate ad opportuni controlli clinico-strumentali in quello che viene comunemente definito "follow-up" oncologico. E sarà proprio lo specialista Oncologo a decidere, in base ai propri convincimenti scientifici, alla propria esperienza nello specifico settore e sulla scorta dei continui progressi mondiali in tema di più opportune strategie terapeutiche integrate, a scegliere cosa, come e quanto fare.
Bene ha fatto a chiedere il posizionamento della protesi testicolare.
Mi tenga informato, ne avrò piacere.
Davvero affettuosi auguri per una completa e definitiva guarigione.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
a questo punto la valutazione istologica è quella che indicherà i futuri passi da fare . Segua attentamente tutte le indicazioni che le saranno date dagli specialisti che l'hanno curata e che conoscono in modo diretto e completo la sua situazione clinica.
Ancora un cordiale saluto.
[#25]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
Con un referto istologico negativo e TAC addominali e toraciche anch'esse totalmente negative, l'equipe di medici mi hanno posto di fronte alla scelta se effettuare o no una breve sessione di radioterapia, per eliminare al 100% le possibilità di un comunque improbabile ritorno della malattia.
So bene rischi e benefici, ma mi piacerebbe avere il maggior numero di consulti possibili... anche perchè da quanto mi è stato detto la casistica è abbastanza imprecisa sul caso.
Grazie mille.
[#26]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
bisognerebbe sapere l'esame istologico
[#27]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
mi scusi ma che intende per "referto istologico negativo"?
Cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#28]
Attivo dal 2006 al 2023
Ex utente
La diagnosi istologica fu: Tumore a cellule germinali di un solo tipo istologico (seminoma) del didimo (pT1 pNx pNx).
[#29]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
gentile utente
con una diagnosi di seminoma (bisognerebbe vedere che tipo di seminoma è?) in I stadio clinico cioè limitato alla gonade alla luce dell'esito degli esami di stadiazione che mi pare d'aver capito sono negativi le possibilità terapeutiche sono tre:
- controlli periodici ravvicinati nel tempo con esami di stadiazione come TAC rx torace e marcatori in tempi molto stretti e alla ev comparsa di recidiva,trattarla
- chemioterapia a scopo profilattico (in realtà è ben poco consigliata in questo stadio)
- radioterapia a scopo profilattico
ognuno di queste possibilità possono essere consigliate
io personalmente consiglio ai miei pazienti la radioterapia che è quella generalmente consigliata nelle linee guide
[#30]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
a mio avviso ,considerata la stadiazione da Lei riferita,
e in considerazione dell'età, la terapia è un flash radioterapico delle stazioni linfoghiandolari lomboaortiche.
La guarigione è comunque la regola .
Cordiali saluti
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
fatta questa diagnosi istologica i successivi passi terapeutici sono quelli indicati dal collega urologo Benedetto. Le indicazioni finali comunque spettano ,a questo punto, ai colleghi che la stanno seguendo , gli unici che conoscono il suo caso in "maniera diretta". Ci tenga ad ogni modo informati.
Ancora auguri ed un cordiale saluto.
[#32]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
assolutamente concorde con quanto espresso nella sua risposta dal Collega MALLUS. Nonostante la Scuola di pensiero scientifica Americana stia sempre più spesso proponendo, nei casi di seminoma "puro" diagnosticati al Suo stadio clinico, l'atteggiamento del cosiddetto "watch and wait", cioè vigile controllo clinico strumentale ed attesa senza alcun provvedimento terapeutico, io credo che, dopo l'orchidofunicolectomia, un ciclo di radioterapia profilattica sulle stazioni linfoghiandolari locoregionali (lomboaortiche) sia davvero indicato. Nessuna proposta alternativa chemioterapica è condivisibile a mio modo di vedere.
Stia davvero tranquillo: l'istotipo riscontrato, estremamente radiosensibile, è il migliore possibile ai fini di una completa guarigione.
Davvero affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

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