Ancora Stenosi uretrale

Salve a tutti,

20 anni fa fui operato per stenosi uretrale, dopo blocco completo dell'uscita urinaria, e in questi anni non ho mai avuto problemi, pur non avendo un gettito potente e spesso frastagliato
Da un mese, causa lavoro sedentario e dieta assai sregolata, ho notato un peggioramento della minzione, confermato da esame di uroflussometria assai scadente, ecografia vescicale con importante residuo minzionale.

Gli esami del sangue, psa ed ureia, sono andati tutti bene, ma ultimamente faccio fatica a svuotare la vescica, pur non avendo ne' bruciore ne' stimolo, semplicemente vado in bagno spesso, sopratutto quando passo molte ore seduto a causa del lavoro.

Adesso mi trovo dinnanzi un ostacolo per me enorme, credetemi, dopo quell'incubo passato all'eta' di 15 anni (adesso ne ho 36) e il mio urologo mi ha consigliato una cistouretrografia minzionale che non ho il coraggio e che non voglio proprio fare.

Ho un grave blocco psicologico che mi porta a non mangiare per giorni, non dormire, e stress esagerato; la mia domanda e' la seguente: avendo subito un intervento di uretrotomia 20 anni fa, e in base agli esami fatti in questi giorni, e' possibile effettuare un intervento in anestesia che vada direttamente al sodo, senza indagare prima?
Credetemi, non riesco a fare la cistouretrografia.

Grazie mille per il vostro supporto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Dal nostro punto di vista, considerati i precedenti operativi ed i suoi inequivocabili disturbi attuali, si può senz'altroe passare diettamente alla uretroscopia (ed eventuale uretrotomia) in anestesia. Il responso dell'uretro-cistografia non sarebbe inutile, portandoci alla fase successiva già sapendo in parte cosa si incontrerà, comunque tutto sommanto questo non ci pare strettamente indispensabile. Ammettiamo che però un nostro Collega la possa pensare diversamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio immensamente per la pronta risposta innanzitutto.
Mi ha sollevato un po' il morale e vorrei capire se, facendo direttamente l'uretroscopia ed eventuale uretrotomia, sia possibile intervenire sui vari tipi di stenosi o e' sempre opportuno pianificare prima, specie nella scelta del laser o metodo Sachse.
Andrei ad evitare l'indagine cistouretrografica, ma e' possibile che durante la uretroscopia (ed eventuale uretrotomia) ci si debba fermare a causa della mancata pianificazione?
E' un po' un azzardo secondo lei o e' una prassi utilizzata?
Grazie e buona serata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se la stenosi fosse gravissima lei sarebbe già in ritenzione completa.
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Utente
Utente
Grazie mille ancora per il suo aiuto.
Purtroppo vivendo all'estero, il suo parere e' di fondamentale importanza come potra' ben immaginare.
Vorrei farle queste semplici domande, cercando di essere il piu' breve possibile:

1) E' possibile secondo lei, intervenire in corso di uretroscopia (ed eventuale uretrotomia) su tutti i tipi di stenosi uretrale?

2) Vorrei farmi vedere da un altro urologo, il quale e' specialista in robotica urologica e nell'uso del Leonardo da Vinci: crede sia utile per il trattamento delle stenosi?

3) Saltare l'indagine uretrocistografica, avendo tutti i sintomi della stenosi e dinnanzi al mio grave blocco psicologico, e' una prassi comune o e' qualcosa che il mio urologo reputera' come soluzione inventata o spregiudicata?

Grazie mille ancora e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il nostro consulto a distanza NON può essere di "fondamentale importanza". Quanto noi scriviamo è da intendere sempre in termini generali, altra cosa è la conoscenza diretta del caso nei dettagli, indisponsabile per poter esprimere qualsiasi giudizio determinante, D'ogni modo ...

1) Certamente no, ma almeno sulla maggioranza delle stenosi più semplici, che sono di gran lunga le più comuni.

2) Il robot operatore non si utilizza (alemno per ora) per il trattamento delle stenosi dell'uretra che è più spesso endoscopico e talora chirurgico nei casi più complessi.

3) Posto che nella vita è spesso necessario scendere a compromessi per situazioni (anche non di tipo sanitario) ben più serie che una uretrografia ... si tratta di una decisione non così tragica che può tranquillamente essere discussa apertamente con uno specilalista dalle vedute sufficientemente ampie.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per il suo supporto e spero di ricevere buone notizie dai medici.
Le auguro buon lavoro e complimenti per quello che fate.