Calcoli renali?
Gentili dottori, sto soffrendo di problemi urologici da un bel po, diagnosi: prostatite (in questo momento sto facendo 20gg di minocin).
Parecchio tempo fa avevo dei dolori abbastanza persistenti al fianco destro ma non ho mai approfondito.
Oggi ho espulso dalle urine delle sostanze grumose giallastro/verdognole solide.
I sintomi sono: bruciori minzionali e perdite di liquido trasparente/bianco dal pene durante la defecazione e senso di dover defecare anche se non ho niente da espellere.
La domanda è se posso aver messo in atto uno stato infiammatorio della prostata per via di un calcolo e se eventualmente fosse cosi se la prostata si possa sfiammare dato che il calcolo è stato espulso?
Grazie mille.
Parecchio tempo fa avevo dei dolori abbastanza persistenti al fianco destro ma non ho mai approfondito.
Oggi ho espulso dalle urine delle sostanze grumose giallastro/verdognole solide.
I sintomi sono: bruciori minzionali e perdite di liquido trasparente/bianco dal pene durante la defecazione e senso di dover defecare anche se non ho niente da espellere.
La domanda è se posso aver messo in atto uno stato infiammatorio della prostata per via di un calcolo e se eventualmente fosse cosi se la prostata si possa sfiammare dato che il calcolo è stato espulso?
Grazie mille.
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Disturbi prostatici e calcolosi urinaria sono situazioni completamente diverse che non hanno cause in comune e ben di rado si sovrappongono. Cose lei ci riferisce, più che l’espulsione di un calcolo, ci pare il drenaggio spontaneo di una raccolta (o ascesso) prostatico, molto più coerente con la sua storia. Anche l’emissione di secrezione prostatica durante la defecazione (ponzamento) è coerente con una condizione di congestione ed infiammazione della ghiandola. Piuttosto che coltivare ipotesi fantasiose, le consigliamo di attenersi alle indicazioni del suo urologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Ho una calcificazione al lobo destro e le dimensioni nei limiti superiori della norma. Mi ha detto che comunque non è messa male. Secondo lui , la sostanza che mi è uscita (gli ho mostrato una foto) mi ha detto che era muco nelle urine e che i sintomi che ho lasciano piu pensare ad una situazione batterica e che fino ad ora potrei aver usato antibiotici inutili.
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Ci preme ricordare che le patologie delle vie urinarie e del'apparato genitale maschile sono di esclusiva comepetenza dell'urologo, Non vogliamo dubitare sulla serietà dei Colleghi, ma come noi certamente non esprimeremmo giudizi in materia di oncologia medica, vorremmo pensare che anche altri tenessero lo stesso comportamento. Il PSA è un marcatore specifico dei tumori della prostata, evenienza inverosimile alla sua età di 20 anni, pertanto il suo dosaggio è inutile e addirittura controindicato in una situazione come la sua, poiché la probabile infiammazione porterebbe al rischio di otterenere un risultato falsamente elevato, con quanto ne consegue in termine di ansia ingiustificato. Sull'opportunità di assumere degli antibiotici, come sempre ci appelliamo alla prudenza e all'eviare terapie "empiriche" e non basate su inequivocabili riscontri laboratoristici.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 28/03/2021.
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