Incisione collo vescicale
Buongiorno,
Tra pochi giorni mi sottoporrò a incisione collo vescicale per sclerosi del collo con intervento laser e anestesia spinale.
Desideravo chiedervi a riguardo
a) è certo che si debba rimanere ricoverati 2-3 giorni in ospedale o a volte è possibile uscire il giorno stesso dell’intervento?
b) ho letto che viene inserito un catetere, qual è lo scopo e per quanto tempo va tenuto?
c) è un intervento che solitamente comporta notevoli dolori e fastidi post operazione?
Grazie mille per l’attenzione e saluti
Tra pochi giorni mi sottoporrò a incisione collo vescicale per sclerosi del collo con intervento laser e anestesia spinale.
Desideravo chiedervi a riguardo
a) è certo che si debba rimanere ricoverati 2-3 giorni in ospedale o a volte è possibile uscire il giorno stesso dell’intervento?
b) ho letto che viene inserito un catetere, qual è lo scopo e per quanto tempo va tenuto?
c) è un intervento che solitamente comporta notevoli dolori e fastidi post operazione?
Grazie mille per l’attenzione e saluti
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a) Questo dipende dalle abitudini della struttura, nella nostra pratica, se il paziente non abta troppo lontano, le dimissioni avvengono in giornata, ovviamente con il catetere inserito che viene pio rimosso in ambulatorio dopo 2-3 giorni.
b) Lo scopo del catetere è quello di tenere la vescica "a riposo" ovvero evitare per qualche tempo le contrazioni involontarie del collo vescicale che avvengono durante le minzioni.
c) No, il fastidio maggiore (non parliamo di vero dolore) è dovuto alla presenza del catetere, che ogni paziente sopporta più o meno a modo suo. Comunque gli antidolorifici possono dare una mano.
b) Lo scopo del catetere è quello di tenere la vescica "a riposo" ovvero evitare per qualche tempo le contrazioni involontarie del collo vescicale che avvengono durante le minzioni.
c) No, il fastidio maggiore (non parliamo di vero dolore) è dovuto alla presenza del catetere, che ogni paziente sopporta più o meno a modo suo. Comunque gli antidolorifici possono dare una mano.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Sono stato operato due giorni fa e dopo 24h mi è stato rimosso il catetere. Sono riuscito ad urinare senza catetere senza dover fare nessuno sforzo particolare, tuttavia a occhio mi sembra che il getto non sia più potente rispetto a quello pre operatorio. Sapevo che per valutare gli effetti dell’intervento su pollachiuria e nicturia bisogna attendere almeno 1-2 mesi, ma pensavo che il ripristino di un getto più forte urinando fosse immediato dopo l’intervento disostruttivo. È effettivamente così oppure bisogna attendere ancora un po anche per quello?
Desideravo inoltre chiederle (dato che non mi sono state date indicazioni precise a riguardo) se per riprendere l’attività sessuale basta attendere che scompaia bruciore urinando oppure se c’è un periodo minimo di astinenza consigliato post intervento.
Grazie mille per l’attenzione e auguri di buona Pasqua
Sono stato operato due giorni fa e dopo 24h mi è stato rimosso il catetere. Sono riuscito ad urinare senza catetere senza dover fare nessuno sforzo particolare, tuttavia a occhio mi sembra che il getto non sia più potente rispetto a quello pre operatorio. Sapevo che per valutare gli effetti dell’intervento su pollachiuria e nicturia bisogna attendere almeno 1-2 mesi, ma pensavo che il ripristino di un getto più forte urinando fosse immediato dopo l’intervento disostruttivo. È effettivamente così oppure bisogna attendere ancora un po anche per quello?
Desideravo inoltre chiederle (dato che non mi sono state date indicazioni precise a riguardo) se per riprendere l’attività sessuale basta attendere che scompaia bruciore urinando oppure se c’è un periodo minimo di astinenza consigliato post intervento.
Grazie mille per l’attenzione e auguri di buona Pasqua
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
avrei un paio di domande da porle:
1) a distanza di una settimana dall'intervento, registro ancora piccole perdite di sangue al termine della minzione. E' normale o può essere un problema?
2) in questi giorni post operatorio sto riscontrando un problema che non avevo mai avuto prima dell'intervento ossia al termine delle minzioni ho spesso la sensazione di un incompleto svuotamento vescicale (preciso che tutte le uroflussometrie fatte prima dell'intervento evidenziavano RPM trascurabili). Può essere preoccupante oppure può essere un effetto normale nei primi tempi post operatori?
Grazie mille per la disponibilità e saluti
avrei un paio di domande da porle:
1) a distanza di una settimana dall'intervento, registro ancora piccole perdite di sangue al termine della minzione. E' normale o può essere un problema?
2) in questi giorni post operatorio sto riscontrando un problema che non avevo mai avuto prima dell'intervento ossia al termine delle minzioni ho spesso la sensazione di un incompleto svuotamento vescicale (preciso che tutte le uroflussometrie fatte prima dell'intervento evidenziavano RPM trascurabili). Può essere preoccupante oppure può essere un effetto normale nei primi tempi post operatori?
Grazie mille per la disponibilità e saluti
[#9]
Utente
Buongiorno Dottore
Sono passate 5 settimane dall’intervento.
All’improvviso è da ieri che provo improvvisi bisogni impellenti di urinare con bruciore della vescica. Urinocoltura appena fatta è risultata negativa, in esame urine rari leucociti come sedimento. Cosa può essere secondo lei?
Grazie per un riscontro
Sono passate 5 settimane dall’intervento.
All’improvviso è da ieri che provo improvvisi bisogni impellenti di urinare con bruciore della vescica. Urinocoltura appena fatta è risultata negativa, in esame urine rari leucociti come sedimento. Cosa può essere secondo lei?
Grazie per un riscontro
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Il distacco dell'escara (crosticina) esito dell'intervento può esporre transitoriamente all'urina acida un tessuto non ancora completamente stabilizzato e questo può indurre disturbi simili a quanto ci riferisce. In genere tutto si stabilizza gradualmente nel giro di qualche giorno, senza terapie specifiche, a parte qualche semplice antidolorifico. In caso contrario, contatti i Colleghi che la stanno seguendo.
[#12]
Come le abbiamo già scritto, in questo tipo di chirurgia una stabilizzazione definitiva si può giudicare non prima di alcuni mesi e, tranne casi eccezionali, è il caso di rimandare ad allora la decisione di eseguire ulteriori accertamenti, come una endoscopia di controllo. Una attività sessuale non eccessiva è in genere utile a decongestionare la prostata, d’ogni modo solo lei può giudicare le eventuali conseguenze dell’eiaculazione.
[#13]
Utente
Gentile Dottore
A suo giudizio a distanza di quanti mesi dall’intervento è opportuno ripetere esame urodinamico in modo che lo stesso dia un riscontro effettivamente attendibile? Glielo chiedo dato che chiaramente a differenza delle uroflussometrie è un esame un po’ più sconveniente e fastidioso da fare. Grazie mille
A suo giudizio a distanza di quanti mesi dall’intervento è opportuno ripetere esame urodinamico in modo che lo stesso dia un riscontro effettivamente attendibile? Glielo chiedo dato che chiaramente a differenza delle uroflussometrie è un esame un po’ più sconveniente e fastidioso da fare. Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 1.8k visite dal 27/03/2021.
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