Aiuto urgente - Catetere vescicale e abbondante perdita urina dal pene
Buongiorno,
a mio padre di quasi novant'anni è stato impiantato durante il ricovero per un'angioplastica un catetere vescicale, poiché non è stato possibile applicare quello "tradizionale"; il catetere però tende a malfunzionare (si ottura?) con una frequenza allarmante (praticamente tutti i giorni) e già più volte, di notte, mio padre si è bagnato completamente, emettendo grosse quantità di urina DAL PENE: la sacca sovrapubica, infatti, non risulta scollata e resta praticamente vuota, come quella di raccolta delle urine.
L'infermiere che interviene ogni volta effettua la pulizia del catetere, dopodiché lo stesso ricomincia a drenare regolarmente l'urina (che, però, presenta abbondanti tracce di sangue) sino al rapido blocco successivo di funzionamento.
A casa ci domandiamo se la forte minzione non rappresenti, in realtà, l'avvenuto ripristino della funzionalità urinaria (cosa negata dal medico) e se sia necessario il mantenimento del catetere in questione o cosa possiamo fare per risolvere la situazione.
Mio padre assume una caterva di medicinali, tra i quali cardioaspirina, diuretici, insulina e altri farmaci per il diabete, gastroprotettrore.
Grazie di cuore.
a mio padre di quasi novant'anni è stato impiantato durante il ricovero per un'angioplastica un catetere vescicale, poiché non è stato possibile applicare quello "tradizionale"; il catetere però tende a malfunzionare (si ottura?) con una frequenza allarmante (praticamente tutti i giorni) e già più volte, di notte, mio padre si è bagnato completamente, emettendo grosse quantità di urina DAL PENE: la sacca sovrapubica, infatti, non risulta scollata e resta praticamente vuota, come quella di raccolta delle urine.
L'infermiere che interviene ogni volta effettua la pulizia del catetere, dopodiché lo stesso ricomincia a drenare regolarmente l'urina (che, però, presenta abbondanti tracce di sangue) sino al rapido blocco successivo di funzionamento.
A casa ci domandiamo se la forte minzione non rappresenti, in realtà, l'avvenuto ripristino della funzionalità urinaria (cosa negata dal medico) e se sia necessario il mantenimento del catetere in questione o cosa possiamo fare per risolvere la situazione.
Mio padre assume una caterva di medicinali, tra i quali cardioaspirina, diuretici, insulina e altri farmaci per il diabete, gastroprotettrore.
Grazie di cuore.
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Dalla sua descrizione ci pare che si sia inserita una coistostomia percutanea sovrabubica poiché non si è riusciti a passare un catetere attraverso le vie naturali. Il fatto che suo padre urini quando il drenaggio vescicale si ottura vuol dire (come lei ha giustamente presunto) che vi sia comunque possibilità di passaggio dell'urina attraverso l'uretra, mentre non è sato possibile l'inserimento del catetere. Questo accade abbastanza spesso e non deve stupire più di tanto. A questo punto in effetti il drenaggi sovra-pubico non sarebbe più così necessaario, a patto che la vescica si svuoti completamente e che non si intauri un residuo importante. La gestione di questa situazione è solo specialistica, pertanto suo padre deve essere necessariamente valutato al più presto da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Buonasera Dottore, grazie per la tempestiva risposta; vorrei chiederle se a domicilio sia possibile effettuare una valutazione urologica che ci consenta di verificare il corretto svuotamento della vescica e se, nel malaugurato caso che ciò non avvenga, esista comunque la possibilità, prima o poi, di un ritorno alla normalità.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
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Una visita urologica può anche essere effettuata a domicilio, dipende solo dalla disponabilità dello specialista. Se il catetere ha fatto fatica a risalire nell'utra evidentemente qualche forma di ostacolo c'è, in un uomo in età molto avanzata molto probabilmente douvuto ad un ingrossamento prostatico. D'altronde propio per l'età avanzata, se comunque la minzione riprende in modo accettabile, potrebbe anche essere il caso di accontentarsi e non andare a cercare più in là.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 17/03/2021.
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