La prima che la seconda causa permane comunque il bruciore
Gentili dottori,
sono un paio di giorni che sento bruciore mentre urino, una sensazione come se mi pizzicassero. Non ho riscontrato nessun problema dermatologico nè nessun colore particolare dell'urina.
I primi giorni aveva un odore particolare ma poi anche quel sintomo è passato, permanendo il bruciore. Un amico mi diceva che poteva essere l'alimentazione sbagliata o l'uso recente di antibiotici ma rimessa a posto sia la prima che la seconda causa permane comunque il bruciore. Non credo siano calcoli, ma non ho idea di cosa possa essere.
Grazie.
Matteo
sono un paio di giorni che sento bruciore mentre urino, una sensazione come se mi pizzicassero. Non ho riscontrato nessun problema dermatologico nè nessun colore particolare dell'urina.
I primi giorni aveva un odore particolare ma poi anche quel sintomo è passato, permanendo il bruciore. Un amico mi diceva che poteva essere l'alimentazione sbagliata o l'uso recente di antibiotici ma rimessa a posto sia la prima che la seconda causa permane comunque il bruciore. Non credo siano calcoli, ma non ho idea di cosa possa essere.
Grazie.
Matteo
[#1]
caro lettore,
una cistite o una uretrite possono determinare tali "bruciori"
ne parli con il suo medico piuttosto che con un amico
cari saluti
una cistite o una uretrite possono determinare tali "bruciori"
ne parli con il suo medico piuttosto che con un amico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Gentile Utente,
credo che la cosa migliore da fare sia un esame delle urine con urinocoltura e bere molta acqua in attesa delle risultanze. E' possibile che si tratti di una banale infezione batterica che può essere risolta con poche somministrazioni di un antibiotico specifico.
Molto cordialmente
Dr. Carlo Pastore
credo che la cosa migliore da fare sia un esame delle urine con urinocoltura e bere molta acqua in attesa delle risultanze. E' possibile che si tratti di una banale infezione batterica che può essere risolta con poche somministrazioni di un antibiotico specifico.
Molto cordialmente
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#4]
Condivido l'opinione dei colleghi.
E' quantomai opportuno rivolgersi allo specialista dermatologo od urologo per la definizione del caso;
Il consiglio più importante nel frattempo è quello di proteggersi nei rapporti sessuali con il preservativo, poichè la manifestazione da lei addotta è verosimilmente compatibile con una MST (Malattia Sessualmente Trasmissibile), ed è quindi potenzialmente infettiva.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereolgo, Roma
E' quantomai opportuno rivolgersi allo specialista dermatologo od urologo per la definizione del caso;
Il consiglio più importante nel frattempo è quello di proteggersi nei rapporti sessuali con il preservativo, poichè la manifestazione da lei addotta è verosimilmente compatibile con una MST (Malattia Sessualmente Trasmissibile), ed è quindi potenzialmente infettiva.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereolgo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#6]
Gentile Utente,
no, andare al Pronto Soccorso non mi sembra una buona idea. Lei non ha una patologia da Pronto Soccorso. Evitiamo di andare al Pronto Soccorso solo eprchè non si ha il Medico di base a portata di mano. Finirebbe con attendere ore, impedire la visita di pazienti che realmente hanno necessità urgenti e di certo non ne uscirebbe soddisfatto.
Parlare con un amico? Inutile e pericoloso. Perchè invece non parlare con il Medico di fiducia dell'amico???
Questa si è la cosa giusta da fare, secondo me.
Non perda tempo nè soldi nel tentare analisi e terapie "fai da te".
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
no, andare al Pronto Soccorso non mi sembra una buona idea. Lei non ha una patologia da Pronto Soccorso. Evitiamo di andare al Pronto Soccorso solo eprchè non si ha il Medico di base a portata di mano. Finirebbe con attendere ore, impedire la visita di pazienti che realmente hanno necessità urgenti e di certo non ne uscirebbe soddisfatto.
Parlare con un amico? Inutile e pericoloso. Perchè invece non parlare con il Medico di fiducia dell'amico???
Questa si è la cosa giusta da fare, secondo me.
Non perda tempo nè soldi nel tentare analisi e terapie "fai da te".
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 27k visite dal 04/09/2006.
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