Rossore e bruciore/prurito meato uretrale esterno pene
Salve a tutti cari medici.
Avevo un quesito da porvi.
Da qualche tempo sto soffrendo di un arrossamento con leggero bruciore/prurito al meato uretrale esterno del mio pene che naturalmente avverto un po’ di più quando ci passa l’urina... volevo sapere di cosa poteva trattarsi... Si arrossa anche il glande qualche volta.
Le mie domande erano queste.
1- Potrebbe essere quindi la balanite, magari causata da agenti chimici irritanti presente nei più comuni detergenti, la causa del fastidio al meato uretrale esterno?
2- Ci potrebbero essere complicazioni in relazione alla balanite irritante da agenti chimici? Come curarla?
3- Nel malaugurato caso fosse effetto di candida la cura è solo farmacologia o bastano semplici accorgimenti quotidiani?
Aspettando una vostra risposta vi ringrazio del vostro contributo messo a disposizione di noi utenti.
Avevo un quesito da porvi.
Da qualche tempo sto soffrendo di un arrossamento con leggero bruciore/prurito al meato uretrale esterno del mio pene che naturalmente avverto un po’ di più quando ci passa l’urina... volevo sapere di cosa poteva trattarsi... Si arrossa anche il glande qualche volta.
Le mie domande erano queste.
1- Potrebbe essere quindi la balanite, magari causata da agenti chimici irritanti presente nei più comuni detergenti, la causa del fastidio al meato uretrale esterno?
2- Ci potrebbero essere complicazioni in relazione alla balanite irritante da agenti chimici? Come curarla?
3- Nel malaugurato caso fosse effetto di candida la cura è solo farmacologia o bastano semplici accorgimenti quotidiani?
Aspettando una vostra risposta vi ringrazio del vostro contributo messo a disposizione di noi utenti.
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Gentile lettore,
non faccia autodiagnosi pericolose e non pensi a terapie magari inutili; è arrivato il momento di sentire in diretta il suo specialista di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
non faccia autodiagnosi pericolose e non pensi a terapie magari inutili; è arrivato il momento di sentire in diretta il suo specialista di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 711 visite dal 10/03/2021.
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