Glande non cheratinizzato e prepuzio eccesivo

Buonsera Sig.

medici,
vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che porrete al mio problema e per le eventuali risposte.



Sono un ragazzo di 21 anni e vi scrivo perché da qualche tempo a questa parte, mi sono reso conto di avere un'eccessiva sensibilità al tatto del glande e, soprattutto in caso di sfregamento, il fastidio si amplifica, rendendo anche fastidiosi i rapporti orali.

Successivamente informandomi in rete, sono venuto a conoscenza della cheratinizzazione del glande, la quale si svolge dal momento in cui fin da piccoli, il glande stando a contatto con la biancheria intima e con i fenomeni esterni, si desensibilizza col tempo; questo processo nel mio caso non si è verificato in quanto il mio prepuzio, essendo eccessivo, copre interamente il glande sia a riposo che da eretto, premetto che pur avendo questa conformità, non ho mai avuto problemi particolari nel scoprire manualmente il glande sia da eretto che a riposo, se non il fatto che in erezione avverto il frenulo che tira, quando il glande è completamente scoperto, ma non saprei dirvi se questa sensazione sia normale oppure indice di qualche problema.


Successivamente, dal momento in cui per paura di sentir dolore sul glande non ho mai avuto un rapporto completo, decisi di farmi visitare da due urologi differenti:
Il primo mi ha diagnosticato un frenulo corto, suggerendomi un intervento di frenuloplastica, ma non gli era possibile prenotarmi un intervento dato che la struttura che mi ha visitato non effettuava interventi; mentre il secondo urologo non ha trovato nulla di rilevante, spiegandomi che il frenulo ha delle funzioni importanti e dunque, se non necessario, sarebbe meglio evitare l'intervento consigliandomi per risolvere il problema di tenere semplicemente il glande scoperto più tempo possibile in modo che col tempo si desensibilizzi.

Al momento da circa 5 giorni, sto seguendo il consiglio del secondo urologo e devo dire che qualche fievole miglioramento si nota, il problema è che per far rimanere il glande scoperto, necessito di avvalermi di un elastico che tenga la pelle del prepuzio ferma, in quanto altrimenti andrebbe al di sopra del glande coprendolo per metà e non favorendo l'eventuale cheratinizzazione di tutto il glande.


Questa situazione mi crea forte disagio e spero che il consiglio del secondo urologo funzioni, ma sono molto titubante dal momento in cui ho riscontrato pareri differenti.


Cosa potrei fare?

come potrei risolvere il problema?

ed in caso di rapporti, è sicuro poter momentaneamente utilizzare il preservativo col glande coperto per evitare problemi di dolore?

Spero di poter risolvere al più presto possibile il problema.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Cinque giorni non sono ovviamente nulla, per attendere un risultato stabile bisognerà attendere qualche mese. D'altronde questo provvedomento è l'unico ragionevole se non si vuole proporre la circoncisione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buon pomeriggio,
innanzitutto la ringrazio per la sua tempestiva risposta.

Lei in questi casi consiglierebbe l'intervento?
Ho difficoltà a tenere il glande completamente scoperto dato che la pelle tende a ricoprirlo, l'uso "fai da te" di un elastico per tenerla ferma fa si che soprattutto durante le erezioni giornaliere va a crearmi irritazioni sulla pelle.

Inoltre per quanto possa essere una paura infondata o meno, ho paura che durante un rapporto possa avere problemi col frenulo e/o che possa rompersi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La rottura del frenulo è una sorta di "deflorazione" maschile, nulla di tragico, ma gli uomini sono n volte più paurosi delle donne, si sa ... Comunque la lesione avviene tutto sommato molto raramente e solo in condizioni di frenulo veramente breve e poco elastico. Dal punto di vista medico, la circoncisone si impone solo quando non è possibile scoprire il glande per permettere una corretta e frequente igiene locale. Le opzioni "estetiche" e "funzionali" non hanno rilevanza sanitaria e quindi dispendono sostanzialmente dalle preferenze personali, da discutere direttamente con il proprio urologo.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la sua risposta, dunque vedrò il progredirsi della situazione e in caso di necessità contatterò l'urologo che mi sta seguendo come lei mi ha consigliato.

Le auguro una buona serata.