Formazione papillare vescica

Buon giorno, a mio marito 57 anni, alla fine di gennaio dopo un episodio di ematuria e fatta subito ecografia è stata riscontrata una formazione papillare in vescica di circa 8 mm, confermata poi 3 giorni dopo da una cistoscopia, oltre a due stenosi concentriche uretrali... Esame citologico negativo per carcinoma uroteliale di alto grado assenza di cellule atipiche, presenza di leucociti e batteri.
Ora è ancora in attesa di intervento sachse più resezione formazione papillare.

Ieri 5 marzo ha fatto gli esami per ricovero e lunedì mattina colloquio con anestesista e tac con mezzo di contrasto all'addome poi per il 2 aprile risonanza magnetica con mcd solo pelvi.

Chiedo cortesemente alcune informazioni: i tempi di attesa per l'intervento sono troppo lunghi?
Perché la Tac con mezzo di contrasto all'addome?
Non c'è pericolo di assorbimento di troppe radiazioni?
Perché appena dopo quasi un mese, quindi il 2 aprile anche la risonanza magnetica con mezzo di contrasto alla pelvi?

Secondo il vostro parere le procedure e i tempi sono corretti?

Sono molto in ansia per tutta questa situazione e purtroppo con il covid è anche difficile chieder spiegazioni all'ospedale.

Come possiamo comportarci?
Si può evitare la Tac con Mezzo di contrasto e intervenire solo chirurgicamente?

Resto in attesa di vostro parere.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Noi non siamo qui per giudicare le indicazioni dei nostri Colleghi che certamente conoscono il caso meglio di noi. Si tratta di una piccola neoformazione della vescica, abitualmente i tempi d'attesa per questi interventi rientrano nel paio di mesi, dipende dalle strutture, ma con una certa elasticità, a meno che vi siano complicazioni evidenti come importante sanguinamento, eccetera. La TAC dell'addome rientra nel percorso diagnostico di queste situazioni, può essere eseguita prima o qualche settimana dopo l'intervento. A 57 anni l'esposizione ai raggi non è un problema. La prescrizione della risonanza magnetica ci è leggermente meno chiara, immaginiamo che fra gli accertamenti già eseguiti ci sia stato il dosaggio del PSA, i cui risultati abbiano indotto ad eseguire anche questa indagine mirata alla prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Mio marito ha avuto un solo episodio di ematuria e poi null'altro.
La prostata già controllata per l'urologo è a posto.
Come avevo precedentemente scritto, il citologico è negativo.
La cistoscopia dice
Meato utetrale ortotopico. Presenza di due stenosi concentriche al livello del bulbo uretrale e uretra posteriore che vengono superate con lo strumento. Lobi prostatici di medie dimensioni. Osti uretrali bilateralmente in sede e regolari. Mucosa vescicale leggermente trabecolata. Su parete antero laterale sinistra piccola formazione papillare di circa 9 mm.
R.R. prostata di 50 gr. Regolare.
Programma: sachse + resezione endoscopica formazione vescicale in data che sarà comunicata al paziente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La risonanza magnetica rientra evidentemente nei protocolli oncologici adottati dalla struttura che segue suo marito.
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Utente
Utente
Chiedo ancora una cosa, vista l'ansia, questa patologia è grave? Nel senso, mio marito è in pericolo di vita? Oltretutto mio marito non fuma, non beve, è sportivo pratica regolare attività fisica, non è a contatto con sostanze inquinanti e lo stile di vita è sano anche dal punto dj vista alimentare.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Posto che indicazioni più precise si potranno aver solo dagli esiti dell'esame istologico, la situazione non ci pare così preoccupante. Si tratta comunque di una sospetta lesione di piccole dimensioni che asportata completamente molto probabilmene imporrà solo un controllo periodico per alcuni anni.
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Utente
Utente
Buongiorno
Mio marito in data 8 marzo ha eseguito la tac con mezzo di contrasto addome completo ed il referto è che è tutto in regola in tutti gli organi in particolare i reni sono regolari nessuna anomalia e la vescica risulta ben distesa senza alterazioni di contenuto e non sicuramente individuabile la lesione parietale segnalata in anamnesi.
La tac è stata visionata anche dall'urologo e anche lui conferma che dalla tac la piccola formazione non è visibile, probabilmente perché è molto piccola.
Stamattina ho parlato personalmente con la radiologa che ha effettuato il referto è ha detto che visto è rivisto la tac e che lei la formazione non la vede, perché probabilmente è piccola e piatta.
Le chiedo se è possibile che con la tac non si veda la formazione vescicale papillare vista un mese e mezzo fa con la cistoscopia e due mesi fa con l'ecografia.
Grazie
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Utente
Utente
Buongiorno dott.Piana
Aveva forse visto l'ultima richiesta che ho inviato?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
E' possibile e questo conferma che si tratta di poca cosa.