Convalescenza dopo turp con metodo gyrus

Premetto che, dall'intervento, non ho riportato complicazioni.

Dopo quanto tempo potrò riprendere a camminare a piedi?
(percorro circa 8 km al giorno)
Dopo quanto tempo potrò riprendere ad andare in bicicletta?
(bicicletta da passeggio, non da corsa, mediamente percorro 23/24 km al giorno)
Devo continuare ad assumere, come prima dell'intervento, Urorec 8 mg?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non ci scrive da quanto tempo è stato operato!
In termini molto generali, considerando un decorso normale, potra fare tranquillamente una lunga camminata dopo un paio di settimane, prima di allora potrebbe aver necessità di urinare nel percorso. Ovviamente qualche passeggiata più breve la potrà fare anche da subito, anzi questo è molto consigliabile. Per la bicicletta abbia più pazienza, diremmo un paio di mesi e comunque riprenendo con molta gradualità. In teoria l'alfa-litico lo potrebbe sospendere da subito, l'intervento è stato eseguito anche per slegarla dalla necessità di assumere continuamente dei farmaci.
Ci chiediamo però perché queste informazoni molto basilari non le abbia chieste a chi l'ha operata, che certamente conosce molto meglio la sua prostata, le modalità dell'intervento e quant'altro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore, buongiorno. La ringrazio per la risposta, tempestiva ed estremamente chiara. Speravo che mi rivolgesse la domanda che mi ha posto la cui riposta è semplice: non ho ricevuto visita dall'urologo che mi ha operato e, probabilmente peccando di ingenuità, ritenevo che le indicazioni da lei fornite dovessero essere inserite nella lettera di dimissione. Così non è stato; pertanto, grazie di nuovo per il suo intervento.
P.S.: sono stato operato la mattina di venerdì 26 febbraio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ma dolpo le sue dimissioni la struttura in cui è stato operato ha immediatamente chiuso? :-) :-) Ci perdoni la battuta, ma noi passiamo anche parte del nostro tempo a dare informazioni e confortare i pazienti dimessi, nonostante si cerchi di essere molto esaurienti nella lettera di dimissine.
Buon proseguimento.
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Utente
Utente
La battuta non è assolutamente da perdonare. Rimane una battuta ma ciò che invece rimane - e me ne rammarico
poiché realisticamente aderente alla realtà - è, da una parte, la mancanza di informazioni verso il paziente mentre ciò di cui mi rallegro è che esistano strutture, come la sua, dove si agisce nel modo da lei descritto.
Cordialità.