Bruciore uretrale post eiaculazione
Buongiorno, mi è stata confermata una prostatite cronica senza aver mai trovato la causa.
Esami urine, spermiocultura e tampone uretrale negativi.
Tanti cicli di antibiotici andati male quindi ho chiuso il capitolo antibiotico che dura da 2 anni.
Mi sono dato alla fitoterapia e dieta e Da qualche giorno Assumo mattina pomeriggio e sera mannosio e cranberry con almeno 2 litri di acqua al giorno.
In questi giorni urino senza dolore e la vescica e l uretra si sono sfiammare.
Questo mi permette di aver risolto il problema di eiaculazione precoce data la sensibilità che avevo all uretra.
Il problema è che dopo aver eiaculato i sintomi di bruciore di presentano subito al passaggio dello sperma, e devo urinare.
Questo bruciore dirà più o meno 40 minuti ed è molto fastidioso.
Devo avere rapporti protetti?
Come posso risolvere la situazione?
Grazie
Esami urine, spermiocultura e tampone uretrale negativi.
Tanti cicli di antibiotici andati male quindi ho chiuso il capitolo antibiotico che dura da 2 anni.
Mi sono dato alla fitoterapia e dieta e Da qualche giorno Assumo mattina pomeriggio e sera mannosio e cranberry con almeno 2 litri di acqua al giorno.
In questi giorni urino senza dolore e la vescica e l uretra si sono sfiammare.
Questo mi permette di aver risolto il problema di eiaculazione precoce data la sensibilità che avevo all uretra.
Il problema è che dopo aver eiaculato i sintomi di bruciore di presentano subito al passaggio dello sperma, e devo urinare.
Questo bruciore dirà più o meno 40 minuti ed è molto fastidioso.
Devo avere rapporti protetti?
Come posso risolvere la situazione?
Grazie
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Gentile lettore,
quello che ci scrive farebbe pensare ad esiti di una pregressa infiammazione delle vie uro-seminali, in questi casi sono consigliati sicuramente per il momento rapporti protetti e poi riconsultare in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive farebbe pensare ad esiti di una pregressa infiammazione delle vie uro-seminali, in questi casi sono consigliati sicuramente per il momento rapporti protetti e poi riconsultare in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 25/02/2021.
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