Prostatite e disturbi sessuali

Buongiorno ho 46 anni,conduco da sempre una vita normale senza eccessi,raramente alcolici,10 sigarette al dì,qualche caffè,nel giugno 2008 ho cominciato ad avere difficoltà di mantenere l'erezione,eiaculazione precoce e dolorosa.un andrologo da me consultato mi prescrive "levitra"e eco penieno bas dinamico,non soddisfatto e d'accordo con mio medico di base effettuo ottobre 2008 ecodoppler testic con esito di a livello di varicocele minimo reflusso in manovra di valsalva ed ecograf testic con a testic sx dimensioni aumentate e ecostruttura disomogenea da infiammazione con minimo varicocele,già operato a 18 anni.a dicembre visita urologica diagnosi prostatite acuta e epididimite in atto,cura:Unidrox 600 1 per 13 giorni,Permixon 320 1 per 30 giorni,Topster 1 supposta per 5 giorni.dopo un mese con nessun miglioramento esami del sangue regolari ed ecoaddome rileva prostata ingrandita con ecostruttura disomogenea e fini calcificazioni,ancora 7 giorni di Unidrox600 e Oki bust per nuovi dolori a livello pube,inguine e interno coscia,effettuato spermiogramma e spermicoltura non rilevano presenze di germi o batteri, ad oggi la situazione è uguale se non peggiorata a livello sessuale,permangono dolori e erezioni mancate ed eiaculazioni dolorose,ora mi è stata prescritta cura con:Tavanic 500 per 10 giorni 1 al dì,Sanipirina 2 al dì una settimana.volevo sapere se si devono effettuare altri esami specifici e se esiste un tempo piu' o meno preciso per un ritorno alla normalità,sono deluso ed afflitto e anche a livello di psiche ogni volta che mi accingo ad un rapporto subentra ansia e non piu' la speranza di un rapporto come prima oltre al dolore,grazie