Post operatorio prostatectomia radicale
Gentilissimi Dottori,
Mio padre lunedì scorso ha subito un un intervento di prostatectomia radicale in robotica a seguito della diagnosi di un adenocarcinoma prostatico.
È stato dimesso dopo meno di 48 ore dall'intervento.
Da segnalare che durante il prericovero è stata scoperta una fibrillazione atriale e tutt'ora la sta curando.
Sta assumendo ogni mattina cefazolina 1g una fiala al giorno.
Ieri ha avuto dei dolori nella zona bassa dopo essere andato di corpo, e provava fastidio nello stare seduto.
Presenta ancora un po' di gonfiore addominale dovuta ai gas operatori (suppongo).
La cosa che più mi spaventa è che presenta una temperatura di 38 da due sere ed oggi abbiamo scoperto essere anemico con un valore di emoglobina 9.
Ho cercato di mettermi in contatto con i chirurghi che l'hanno operato ma non c'è stato modo di ottenere una risposta.
Con il quadro clinico presentato a cosa ipotizzate può essere dovuta la febbre, cosa mi consigliate?
Mio padre lunedì scorso ha subito un un intervento di prostatectomia radicale in robotica a seguito della diagnosi di un adenocarcinoma prostatico.
È stato dimesso dopo meno di 48 ore dall'intervento.
Da segnalare che durante il prericovero è stata scoperta una fibrillazione atriale e tutt'ora la sta curando.
Sta assumendo ogni mattina cefazolina 1g una fiala al giorno.
Ieri ha avuto dei dolori nella zona bassa dopo essere andato di corpo, e provava fastidio nello stare seduto.
Presenta ancora un po' di gonfiore addominale dovuta ai gas operatori (suppongo).
La cosa che più mi spaventa è che presenta una temperatura di 38 da due sere ed oggi abbiamo scoperto essere anemico con un valore di emoglobina 9.
Ho cercato di mettermi in contatto con i chirurghi che l'hanno operato ma non c'è stato modo di ottenere una risposta.
Con il quadro clinico presentato a cosa ipotizzate può essere dovuta la febbre, cosa mi consigliate?
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Caro lettore
di contattare il chirurgo o la struttura dove è stato operato per stare tranquilli
cordiali saluti
di contattare il chirurgo o la struttura dove è stato operato per stare tranquilli
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 20/02/2021.
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