Escherichia coli

Per sintomi riconducibili alla prostatite (parere dell'urologo) ho eseguito spermiocoltura, dalla quale è risultata presente Escherichia Coli.
L'infettivologo a cui in seguito mi sono rivolto, considerato che trattasi di recidiva, mi ha prescritto ciclo di gentalyn (flebo) per 7 giorni e poi bactrim per 28 giorni.
Mancano ancora 6 giorni alla fine di detto ciclo, ma non ci sono stati miglioramenti.
Ho dolore ai testicoli e faccio fatica a stare seduto (infiammazione prostata?) .
Inoltre ho constatato che lo sperma è caratterizzato dalla presenza di anomali grumi bianchi.
Tutto ciò significa che la terapia non ha fatto o non sta facendo effetto?
Mi consigliate di terminare comunque terapia antibiotica?
Tenete presente che, da un anno e mezzo (cioè dal primo riscontro di Escherichia Coli), ho sempre problemi gastrointestinali e non vorrei peggiorarli continuando ad assumere antibiotici che verosimilmente non saranno efficaci per l'eliminazione del batterio.
Chiedo, pertanto, se non sarebbe il caso di interrompere anticipatamente terapia e poi (dopo dieci giorni) di rifare spermiocoltura.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non si pasticci e senta ora, appena possibile, in diretta il suo specialista di riferimento.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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