Leucociti alti e urinocoltura negativa
Buonasera gentili dottori.
mia madre è stata sottoposta a marzo dell’anno scorso ad una nefrectomia radicale.
ha continuato a controllarsitra tac, eco e analisi.
io però provo comunque preoccupazione x alcune cose.
Vi riporto tac con e senza mdc: in ambito polmonare non si evidenziano alterazioni densitometriche focali di significato patologico.
Presenza di esiti in sede apicale bilateralmente.
Non falde di versamento pleurico ne pericardico.
In sede sotto diaframmatica si documenta fegato di dimensione aumentate (diametro longitudinale lobo destro 17 cm), esente da alterazioni tomodensitometriche focali di tipo solido.
Si conferma sostanzialmente invariata la millimetrica formazione ipodensa in corrispondenza del segmentoVIII, da riferire a cisti.
Analogo reperto si apprezza in corrispondenza del Vsegmento, in sede subcapsulare.
Si evidenziano inoltre alcune millimetriche calcificazioni in corrispondenza del segmento IVa, la maggiore in prossimità della vena sopra epatica di sinistra.
Colecisti distesa, alitiasica.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Esiti di nefrectomia a sinistra.
Il rene destro risulta di dimensioni nei limiti, con rapporto cortico midollare conservato.
Dilatazione della pelvi renale destra di circa 17 mm.
Con inginocchiamento del giunto pielo uretale.
Milza nella norma, per morfologia e dimensioni, posteriormente ad essa si presenta area con aspetto a semiluna, ipodensa di non univoca interpretazione potendo essere riferibile a porzione di ansa che si insinua ovvero a raccolta saccata.
Non evidenza di linfoadenomegalie ne falde fluide libere in sede addomino-pelvica.
Tenue e sfumata area di osteo rarefazione a livello D1.Vescica distesa, esente da alterazioni parietali ed endo luminali.
Necessario videat presso medico curante e correlazione con dato clinico laboratoristici.
intanto mi chiedo, se hanno consigliato altri esami ci sta qualcosa di preoccupante?
anche l’ultima eco addominale presentava le stesse cose.
l’emocromo è perfetto.
Ha fatto due esami delle urine nell’arco dell’ultimo mese.
Tutto nella norma apparte questi valori pressoché simili in entrambi gli esami: emoglobina 0.6, emazie 51, leucociti 118.Inoltre la nefrologa gli ha prescritto: VES 11 e PCR (dato leggero ingrossamento fegato) 0.11.
E inoltre ha fatto l’esame colturale con risultati di ASSENZA DI CRESCITA BATTERICA.
Sono preoccupata perché data la mancanza di infezioni batteriche mi chiedo perché Quei valori.
La nefrologa quando le ha prescritto queste analisi le aveva detto che comunque era da monitorare l’inginocchiamento del rene, che potrebbe creare appunto le urine cosi.
Oggi ha inviato le analisi alla dottoressa e attendiamo un riscontro.
Mia mamma è seguita (tra due mesi tornerà anche da oncologo x controllo) ma ho sempre la fobia che ci sia qualcosa e magari non si riscontra subito.
Purtroppo da quando ha avuto quel problema la mia ansia e ipocondria (già presente) sono aumentate.
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Un saluto cordiale
mia madre è stata sottoposta a marzo dell’anno scorso ad una nefrectomia radicale.
ha continuato a controllarsitra tac, eco e analisi.
io però provo comunque preoccupazione x alcune cose.
Vi riporto tac con e senza mdc: in ambito polmonare non si evidenziano alterazioni densitometriche focali di significato patologico.
Presenza di esiti in sede apicale bilateralmente.
Non falde di versamento pleurico ne pericardico.
In sede sotto diaframmatica si documenta fegato di dimensione aumentate (diametro longitudinale lobo destro 17 cm), esente da alterazioni tomodensitometriche focali di tipo solido.
Si conferma sostanzialmente invariata la millimetrica formazione ipodensa in corrispondenza del segmentoVIII, da riferire a cisti.
Analogo reperto si apprezza in corrispondenza del Vsegmento, in sede subcapsulare.
Si evidenziano inoltre alcune millimetriche calcificazioni in corrispondenza del segmento IVa, la maggiore in prossimità della vena sopra epatica di sinistra.
Colecisti distesa, alitiasica.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Esiti di nefrectomia a sinistra.
Il rene destro risulta di dimensioni nei limiti, con rapporto cortico midollare conservato.
Dilatazione della pelvi renale destra di circa 17 mm.
Con inginocchiamento del giunto pielo uretale.
Milza nella norma, per morfologia e dimensioni, posteriormente ad essa si presenta area con aspetto a semiluna, ipodensa di non univoca interpretazione potendo essere riferibile a porzione di ansa che si insinua ovvero a raccolta saccata.
Non evidenza di linfoadenomegalie ne falde fluide libere in sede addomino-pelvica.
Tenue e sfumata area di osteo rarefazione a livello D1.Vescica distesa, esente da alterazioni parietali ed endo luminali.
Necessario videat presso medico curante e correlazione con dato clinico laboratoristici.
intanto mi chiedo, se hanno consigliato altri esami ci sta qualcosa di preoccupante?
anche l’ultima eco addominale presentava le stesse cose.
l’emocromo è perfetto.
Ha fatto due esami delle urine nell’arco dell’ultimo mese.
Tutto nella norma apparte questi valori pressoché simili in entrambi gli esami: emoglobina 0.6, emazie 51, leucociti 118.Inoltre la nefrologa gli ha prescritto: VES 11 e PCR (dato leggero ingrossamento fegato) 0.11.
E inoltre ha fatto l’esame colturale con risultati di ASSENZA DI CRESCITA BATTERICA.
Sono preoccupata perché data la mancanza di infezioni batteriche mi chiedo perché Quei valori.
La nefrologa quando le ha prescritto queste analisi le aveva detto che comunque era da monitorare l’inginocchiamento del rene, che potrebbe creare appunto le urine cosi.
Oggi ha inviato le analisi alla dottoressa e attendiamo un riscontro.
Mia mamma è seguita (tra due mesi tornerà anche da oncologo x controllo) ma ho sempre la fobia che ci sia qualcosa e magari non si riscontra subito.
Purtroppo da quando ha avuto quel problema la mia ansia e ipocondria (già presente) sono aumentate.
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Un saluto cordiale
[#1]
Gent. Sig.ra io starei assolutamente tranquillo, non vedo motivi di allarme e concordo con la collega di monitorare almeno una volta l'anno la situazione della pelvi Dx, se per due anni rimane invariata passerei a un controllo triennale.
Cordiali saluti e auguri alla mamma
Prof. F. Grassetti
Cordiali saluti e auguri alla mamma
Prof. F. Grassetti
Prof. Franco Grassetti
[#2]
Utente
Grazie dottore le sue parole mi hanno molto tranquillizzata. L’inginocchiamento al Rene puo creare emazie e leucociti? Tra l’altro la dottoressa per il momento le ha detto che non serve operare questa cosa, e monitorando nel tempo, anche se io ho letto che questa malformazione congenita può portare in alcuni casi ad insufficienza renale.. e dato che mia mamma ha un rene solo, lei che ne pensa? Aggiungo che la creatinina e L azotemia sono nella norma.
Cordialmente
Vittoria
Cordialmente
Vittoria
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 12/02/2021.
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