Area isoipoecogena testicolo

Egregi dottori mi rivolgo a voi per avere un vostro parere non per me ma per mio figlio, 38 anni.
Durante una serie di indagini prescrittegli da un endocrinologo per disturbi legati all'alimentazione (bisogno di mangiare durante la notte) ha scoperto in seguito ad ecografia (n1) (Febbraio 2020) in zona genitale la ["presenza di una area ipoecogena disomogenea morbidamente irregolare ad echi densi con scarsa componente liquida all'interno, di 26x11x5 mm, verosimile, come morfologia, ad un tessuto di cicatrizzazione (fibrosi).
Necessario controllo a breve distanza o accertamento diagnostico di II livello.
"]
È stato pertanto in visita da un urologo che, in data Giugno 2020, (dunque 4 mesi dopo) lo ha sottoposto ad un altra ecografia (n.
2) nella quale ["si segnala a livello del III medio III inferiore in sede posteriore, al di sotto della linea mediastinica la presenza di area ovale disomogenea di circa 10 mm x5mm di aspetto iso-ipoecogeno".
] Tutto il resto nella norma con presenza di alcune minute cisti la più grande di circa 6mm a livello della testa.

Nuova ecografia (n.
3), stesso urologo, in data Agosto 2020.
[Si segnala la presenza a livello del III medio III inferiore del testicolo sinistro in sede posteriore, di area o altre ipo/isoecogena di circa 9, 5mmx0, 4 mm.
Il tessuto vicinale appare finemente disomogeneo.
] Tutto il resto sembra ok.
Ultima ecografia (n.
4), stesso urologo in data 10 Febbraio 2021: ["presenza di area ovale moderatamente disomogenea ad ecostruttura isoipoecogena di 10mmx6, 4 mm con minuta area iperecogena al suo interno di dimensioni sovrapponibili al precedente controllo.
In ogni caso utile eventuale controllo ecografico a distanza.
"] Il resto ok.

Le analisi dei marcatori eseguite due volte sono risultate tutte negative
Dunque 4 ecografie eseguite a distanza di pochi mesi non sono riuscite a chiarire la natura di questa area iso/ipoecogena.
Dopo l'ultima gli è stato detto di ripeterla a Giugno 2021.

Secondo voi è normale continuare con questi controlli a distanza di tempo?
Non c'è altro tipo di indagine per risolvere il quesito e se c'è perché non gli è stato indicato?
In attesa di un vostro parere ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore
il caso di suo figlio è uno dei casi difficili della patologia andrologica testicolare: una lesione del tessuto testicolare non chiaramente di natura cistica (benigna), e non francamente solida, vascolarizzata (maligna)
da quello che lei riferisce il fatto che a fronte di ripetute ecografie la situazione non sia cambiata e che i vari markers siano negativi potrebbe fare propendere per la natura benigna della lesione, meritevole solo di un controllo periodico ( ma non ossessivo!) da parte di un medico specialista,
Al Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sezione di Fisiopatologia Medica del Policlinico di Roma hanno una grossa esperienza in merito e si effettuano delle ecografie con mezzo di contrasto capaci di meglio definire la situazione

cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta e mi permetto di fare un'ultima domanda. Perché non gli è mai stato prescritto un ecodoppler per accertare questa faccenda della vascolarizzazione? E poi eventuale Tac e/o risonanza magnetica potrebbero essere utili? Comunque ringrazio di nuovo per il suggerimento proposto.